sabato 29 dicembre 2007

Bruciare Calorie Con Amore

P12-28-07_11.40 ... Blurp!!! Non ne posso più di pranzi luculliani e cenoni vari... Ieri ho fatto un giretto nella mia Milano, giusto per andare a trovare i nonni. Giretto del mattino: navigli. Riscopro molti angoli che avevo quasi dimenticato. Ad esempio, Il Libraccio dove, per molti anni, ho fatto la fila d'estate per vendere i miei libri vecchi e comprare quelli nuovi per l'anno scolastico successivo. Oppure il posto che, per me, è il più suggestivo ed è sempre rimasto nel mio cuore: Vico dei Lavandai.

  Non che abbia una indole innata da casalinga navigata... La prima volta che ho provato a stirare mi sono stirato un dito... In cucina me la cavo... e poi, beh... oggi giorno le lavatrici fanno tutto da sole!!!

P12-28-07_11.47   L'angolino in sé è davvero suggestivo. Scopro che tra l'altro è stato ripulito, vi hanno rinnovato la ghiaia al posto dell'asfalto, in mezzo vi passa un bel tappeto verde... L'edificio attiguo ha ridipinto le sue pareti. Proprio attraversando il lavatoio si entra in un ristorante molto rinomato. Propositi per il 2008: risparmiare per potermi pagare una cenetta in quel ristorante, ih ih ih...P12-28-07_11.48

  Oggi è Sabato, ieri sera sono andato a letto presto, ma ero comunque stravolto dalla giornata, quindi stamattina non sono riuscito ad andare in palestra... Ormai se ne riparlerà col nuovo anno. Domani mi dedicherò ai pesi in casa... Anche il mio 'tato faceva palestra, ma gli impegni di lavoro lo hanno costretto a smettere... Poco male, vedo che comunque brucia bene e a me piace così com'è, perfetto in tutto!!! Chissà, magari col tempo potremmo dedicarci insieme allo sport.110107pgt Dopotutto lo sanno tutti: fare sport assieme ad un compagno, fa bene alla costanza, al fisico e, se il tuo è un compagno di vita, fa bene anche al cuore. E poi volete mettere il "dopo"!?!? La doccia, il sesso (eh si! Se fai la doccia assieme al tuo lui, vuoi dire che non ci finisci a letto???) e le coccole. Insomma, dopo lo sport, un altro bell'allenamento. E bruci calorie, alleni il cuore, la mente ne giova... E siamo tutti più belli!!!

lunedì 24 dicembre 2007

Lettera di Natale

   Mia madre entra sempre in camera senza bussare... mhm... che nervoso!!!

  Ebbene mi chiede se ho scritto la lettera a Gesù Bambino (seeeeee.... "bambino") o a Babbo Natale (che confusione). "No", le rispondo... E lei mi sciorina tutta la lista di desideri che ha scritto: sedute di fisioterapia, una jaguar, una colf, una villa al mare... "E tu?"

E io....

"Caro Babbo Natale (o chi per esso) e Caro Gesù (dai, su, lo sappiamo benissimo chi sei... ti va bene che il tuo nome è inpronunciabile),

100_0324quest'anno per me è stato molto pesante e difficile. Per ottenere certe cose ho dovuto sacrificarne altre. Se aggiungiamo anche che in casa la situazione non è delle migliori, beh... si, ho sacrificato anche cose importanti.

Cosa chiedo per Natale? Cosa potrei chiederti? Sarebbe egoistico chiederti qualcosa di materiale...

Chiederti la pace per il mondo intero non è un desiderio, è un miracolo, ma questi non sono compresi nel pacchetto natalizio...

Io in fondo cosa cerco? Cerco comprensione: vorrei tanto che mia madre mi si avvicinasse e mi dicesse "Anche se sei gay, ti voglio bene, e se sei felice così, lo sono anche io".

Mi renderebbe tutto più semplice. Ad esempio il fatto che sarei libero di vivere le mie storie fino in fondo. Potrei fermarmi a dormire con il mio ragazzo (cioè... ora sono single, mi hai appena donato una persona fantastica e me la coltiverò con molta cura, lo prometto e te ne ringrazio)...

Non mi serve che lo sappia nessun'altro... Solo mia madre ed il mio migliore amico. Chiedo solo comprensione: in fondo non cambio, sono il Luca di sempre... E voglio bene sempre allo stesso modo, e sono in grado di amare come ogni essere umano...

Questa è la mia lettera di Natale. Non chiedo altro...

Vi voglio bene... Tutti.

Loki

sabato 22 dicembre 2007

Regalo Di Natale

via_dante   Ci stiamo avvicinando al Natale! Sono proprio di buon umore: da oggi fino al 7 gennaio sono in ferie. Stamattina mi sono svegliato relativamente presto per scendere in paese a respirare un po' di atmosfera natalizia. I negozi con le luminarie, la gente alla frenetica corsa per gli ultimi regali, il mio solito caffè nel mio baretto delle colazioni ed una chiacchierata con la mia amica barista. A parte il pane e la gazzetta per mio padre, ho fatto acquisti vari di addobbi... Un amico mi ha fatto vedere un trucco carino. Mi servivano quindi le palline di natale, tutte dello stesso colore, ma dimensioni e forme diverse. Poi del filo di nylon trasparente... eh eh eh, avrete capito che me le sono appese in giro...

paesaggio_natale   Natale è proprio il mio periodo preferito! Ed i miei sogni romantici si fanno più vivi... Posso dire che la sorte forse mi ha fatto il più bel regalo di natale dell'anno. Ad esempio il fatto di avere conosciuto un numero spropositato di persone fantastiche che spesso vengono a trovarmi sul blog, commentano facendomi sentire più vicino a loro come testa. Affettuosissimi amici che, anche se non vicini di casa, sono sempre presenti e mi hanno scritto degli auguri per i miei 24 anni davvero belli.

  E di questo vi ringrazio... vi ringrazio tutti di cuore!!!!!

 xmas-photo_cover    E poi la sorpresa... la conoscenza di un ragazzo che non è certo vicino, ma neanche lontano, dai, ad un'ora neanche da qui... Dolce, fantastico... ci siamo scambiati un sacco di messaggi ed ora ci sentiamo al telefono continuamente... Non vediamo l'ora di incontrarci dal vivo!!! E su di lui investirò piano piano la mia conoscenza. Solo su di lui... Un ragazzo non mi ha mai preso così tanto...

  Beh, che dire!?!? Magari in questi giorni di ferie mi farò sentire più spesso, ora ho un po' di tempo libero a disposizione...

Mi raccomando trattatevi bene, ma non esagerate eh!!!! Che poi riprendere il lavoro dopo le ferie con la pancetta diventa pesante... ih ih ih... fontana_cioccolato_0000

  Ma ne approfitto comunque per augurarvi lo stesso Buon Natale!

Un Abbraccio,

Loki

domenica 9 dicembre 2007

L'Abbraccio

abbraccio-G   Ok, sarò troppo presuntuoso, ma il posto di lavoro è proprio un colabrodo: disorganizzato disordinato e pieno di macchine obsolete che accumulano polvere e ingombrano i passaggi. Poca sicurezza inoltre... Non posso biasimare il proprietario: a settant'anni, senza eredi, la sua vita l'ha vissuta. Però bisogna dire che se dovesse (scongiurando) venirgli un colpo, la ditta chiuderebbe!
  Con calma preparerò un piano di riorganizzazione che poi proverò a proporre al titolare, sperando bene... Se poi dovesse dirmi di tutto, pazienza, leverò le tende. Io sono li per una crescita professionale.
  Beh, i commenti del post precedente mi hanno tirato su il morale: non sono l'unico single... A proposito: grazie a David82, ricambio il tuo abbraccio senz'altro molto affettuoso!!!
abbraccio   L'abbraccio... è un tipo di contatto fisico che per me può fare ben più addirittura del bacio. L'abbraccio di un amico, quello di un amante o quello del proprio partner... la mia pelle a contatto con la sua. Il calore del suo corpo mi trasmette il sentimento che porta al gesto di cercare questo tipo di contatto stretto. E' il primo passo per sentire le emozioni che ne scaturiscono poi...
Se posiamo la testa sulle sue spalle, durante l'abbraccio, ecco che scopriamo altro: ad esempio l'odore della sua pelle... l'essenza del tuo partner, qualcosa destinato a rimanerti addosso anche dopo, un ricordo che ci si porta dietro e che nei momenti successivi (fino a quando non ti fai una doccia) ci fa rivivere l'emozionante momento di cui stiamo parlando: l'abbraccio.
gay_couple_asleepScendiamo fino al petto quando ci è possibile (prchè magari accoccolati sul divano o, meglio, sul letto)... ecco il battito del suo cuore. Sensazioni destinate ad imprimersi nella mente e difficili da dimenticare quando a quella persona si tiene tanto... 
   Perchè mi sono soffermato su questo? Perchè sono queste le cose che per me si conservano di più nel tempo. Non conta quanto fosse dotato a letto... Sono i piccoli gesti a fare la differenza.
Perchè l'abbraccio è solo l'inizio... da li poi si svilupperà tutto il resto...

mercoledì 5 dicembre 2007

La Fabbrica Dell'Arcobaleno

rainbow   Ok, in teoria dovrei trarre un bilancio lavorativo a fine settimana. Ma siamo già al terzo giorno, mi sento di dare le mie impressioni in proposito.

  In questa amena fabbrica dell'arcobaleno trash (fabbrica di vernici, vari colori ma soprattutto oro e argento), vederci dentro dei bei manzetti gay non sarebbe affatto male... Peccato che sia l'unico... Ok, se riesco a fare un po' di carriera vedrò di sostituire il personale con gente più gaia... Renderò l'atmosfera lavorativa più gioiosa, con sottofondo di musica e atmosfere colorate!

  Sono riuscito a portare a termine (grazie anche ai colleghi che mi affiancavano) circa 3600 barattoli di vernici varie... Non è poi difficile: si cambia qualche pezzo, si attacca il barile di vernice, si calcola il peso specifico del prodotto, la tara ed il totale netto. Si calibra la dosatura e poi si fa partire la macchina. Durante il processo basta solo aggiungere barattoli ognitanto ed i coperchi...  Noioso? Si: sei sempre li per otto ore. No: appena ti giri succede sempre qualcosa... si blocca la macchina, mancano barattoli, mancano coperchi... Se non ci sono comande o hai finito il tuo compito, dai una mano ai colleghi...

  Incontri? Nulla all'orizzonte, mi si prospetta un altro natale da "spinster" (zittella). Domenica pomeriggio mi sono addormentato un'oretta e ho sognato di abbaracciare un uomo. Era un abbraccio sensuale, ma anche pieno di sentimento. Era un bel fisico, non c'è che dire!!!! Non ho visto il viso... Si, mi manca una bella scopata, lo ammetto, ma ciò che mi manca di più davvero è il contatto con un altro ragazzo, momenti di tenerezza... Ho voglia di amare! Pazienza, per ora mi dedicherò ad amare le vernici, ah ah ah!!!

venerdì 30 novembre 2007

Meglio Di.....?

natalie   La ascolto spesso... Forse non è il vostro genere preferito... ma il testo, nella sua semplicità e simpatia è proprio veritiero!!!

Better Than Anything (Natalie Cole e Diana Krall)

"Better than cream cheese and bagels

Better than honey on bread

Better than champagne and pretzels

Better than breakfast in bed

Better than chili rellenos

Better than chocolate e'clairs

Better than hothouse tomatoes

Better than fresh Bartlett pears

Better than dining a la carte

Or simply gastronomic art

Better than anything except being in love

Better than making a million

Better than being a queen

Better than oil wells and gold mines

Better than pastures of green

Better than finding a horseshoe

Better than losing your head

Better than anything ever thought of

Better than anything ever said

Ah, ha, better than singing right out loud

Or being, ha, spotted in a crowd

Better than (better than anything) anything except being (except being) in love

(Musical Interlude)

Better than elephants, elephants are dancing

Better than clowns on parade

Better than peanuts and popcorn

Better than pink lemonade

Better than rides on the midway

Better than seals blowing horns

Better than men shot through cannons

Better than fresh ears of corn

Ah, better than balancing on a wire

Or watching tigers jump through fire

Better than anything except being in love

Better than driving 'round the park

Or watching fireflies after the dark

Better than anything except being in love

Hey, Diana?

Yeah?

Are you sure that love is even better than shopping?

Well, there's a little sale on late floor up at Barneys but it's still better

Oh, come on, come on

What about that thirty percent sale at Jimmy Chu's

And SaK's Fifth Avenue Friends and Family Day? Ha?diana-krall-when-i-look-in-your-eyes

Still better

Well, maybe close second

Very close second

Better, more better

Better, better, better"

 

 

Per Finire con le mie Big!!!!!!!!!!!!!!! Natalie, Dionne e Whitney!!!!!!

big

mercoledì 28 novembre 2007

Loki Working Man

work   Forse quando sono finito sulla terra (aridaje quando mi immedesimo troppo) non avevo proprio ben chiaro il fatto che per vivere bisogna lavorare, mettere da parte dei soldi per soddisfare i propri bisogni... Balle! Lo sapevo benissimo!! Menomale che sono riuscito a trovare un lavoro che, anche se non sarà il lavoro della mia vita, mi prospetta un guadagno sicuro e buone possibilità di crescita professionale. Un primo passo verso una meglio delineata indipendenza economica!?!? Può darsi, non mi sbilancio, dopotutto mi assumono, ma sarò prima in prova per un paio di mesi.

  Certo, se fossi finito a La Rinascente a fare da collega ad Andy non sarebbe stato affatto male... (poi per quanto ho capito Andy è fidanzato, quindi meglio non rischiare ad invadere territori altrui... - discovery channel docet) Però ci sono dei lati buoni anche in questo lavoro: 8 ore con pausa pranzo (fin qui nulla di nuovo), dal lunedì al venerdì (quindi Sabato e Domenica riposo) con tutte le varie ferie comprese, un salario fisso con incentivi e workerbuone prospettive di crescita...

  Ah ah ah!!! Ne parlo come se già ci lavorassi... Cosa mi prospetta??? Operaio di macchina in una ditta!

   Da Dicembre alla prima settimana utile dovrebbero chiamarmi per cominciare... speriamo bene, io sono positivo! (Anche le mie finanze lo saranno... menomale!!!! Anche quest'anno posso permettermi di fare i regali di Natale)

sabato 24 novembre 2007

Citazioni

22575493   Oggi ho avuto modo di leggere un post sul blog di Progetto Gay. E leggendo il primo commento che è stato postato (distillato7), a cui poi è seguito il mio, mi sono fermato a pensare. Effettivamente molti di voi che hanno seguito il mio blog avranno notato che non navigo in acque proprio limpide, la mia vita non è certo delle più serene.

  Beh!?!? Non sono mica l'unico!!! E personalmente ritengo che ognuno di noi debba ricordarsi che tutti abbiamo problemi, che la vita, come dice una canzone dance che tutti sicuramente ricorderanno, è fantastica perchè tu te la complichi. E sono i problemi della vita a farci capire che stiamo vivendo. Altra citazione (sono in vena, lo so, è patetico): "... che gusto c'è a vivere se non ci si può sentire vivi?" (ricordate il film? Quizzzzzzz....!).

  Personalmente, essendo cosciente della mia natura di essere umano, so che, dal momento che siamo filosoficamente definiti "animali politici", in fondo la nostra tendenza è quella di Demotivation interagire col mondo che ci circonda. E' vero quello che diceva la cangurona della Vodafone: è tutto intorno a te. Ma se ti fermi a guardare il mondo che ti gira intorno senza interagire, non coglierai mai l'essenza della vita.

  Oddio, non voglio dire che interagendo col mondo ognuno raggiunge la conoscienza filosofica dei principi primi dell'esistenza!!! Voglio solo dire che la nostra primaria formazione è fatta di esperienza.

team_ball   Quindi non ritengo una gran cosa chiudersi nella propria tristezza, lamentarsi sempre e continuamente dei propri problemi. Bisogna muoversi, reagire! Sono solo? Perchè rimanerlo, lamentandosene?? Cerchiamo altre persone sole e strigiamo amicizia. Ho dei problemi? Cerchiamo di risolverli!

  Chi continua a lamentarsi della propria cattiva sorte, senza reagire, è colui che in primis non è volenteroso nel voler cambiare la propria situazione. Qualcuno definirebbe queste persone "egocentriche" perchè, in fondo, nel loro stato ci navigano bene, l'importante è avere qualcuno che continui a dirgli "poverino, nessuno ti capisce". Ma se davvero si è coscienti di avere un problema, perchè non cercare di risolverlo? Non è mai troppo tardi per farlo, ognuno è in tempo per fare il suo piccolo. La sorte poi non è detto che ci sorrida. Ma almeno potremmo dire: "ci ho provato, e continuo a provarci!"

mercoledì 21 novembre 2007

Ciao Darwin: Ciao Eteroooo!!!

ciao-darwin-logo   Ieri è stata una puntata importante a Ciao Darwin: Etero contro Gay. Una squadra piuttosto variegata... Chi non ha notato il N°5!?!?!? Ok, lo ammetto, ho tenuto gli occhi su di lui per tutta la trasmissione. Peccato, non gli è toccata nemmeno una prova...

  Bilancio. Cominciamo dai capitani rappresentanti delle squadre. Gay: Costantino della Gherardesca. Uomo gay di grande cultura, fine, e di sani principi. Una persona di sangue blu che sa anche prendersi con ironia (nel gioco delle associazioni ha scelto l'icona "uccello"). Etero: Franco Califano. Cantante di dubbio (molto dubbio) talento (ed intelligenza) che interrogato da Bonolis sul "perchè essere etero?", risponde all'Italia, con fare un po' insicuro da scolaro che non ha studiato la lezione "Perchè io me le faccio tutte". Confrontiamo questo essere, ormai sorpassato dall'evoluzione (e menomale!!!), con Costantino. Non ci sono parole per descrivere il baratro che li separa in finezza e cultura.

  Prova di Canto: ok, come appassionato di canto ammetto che nessuno ha brillato per interpretazione a parte la Sig.na "Braccio di Ferro" che ha brillantemente corretto l'intonazione di un Califano ormai incapace anche di esprimersi musicalmente (insomma non sa cantare!!!). C'è da dire comunque che gli etero hanno cantato canzoni scritte da gay... Ridicolo!

  Macchina del tempo: se il nostro gaio balenottero non si è smentito nella sua natura, l'etero coinvolto (con eccessivo orgoglio maschio che non si nota neanche nelle squadre di calcio - ma che cartoni animati ha visto!?!? Preoccupante) mi è sembrato decisamente patetico nel sottolineare continuamente la sua eterosessualità e l'orgoglio di appartenervi. Fossi etero, mi vergognerei di avere tra le fila un idiota di tal guisa!!! Ma dico: vi è sembrato un minimo intelligente!?!?

194644   Dibattito: beh, qui non c'è nulla da dire. Chi ha seguito il dibattito ha potuto constatare come le argomentazioni gay (tutte a difesa delle affermazioni etero) non abbiano fatto una piega: perfette ed a piena ragione! Gli etero, ottusamente, hanno attaccato i gay con i soliti stereotipi ed argomentazioni insulse. Un insulto alla nostra intelligenza! Ma non ce la siamo presi e da buoni "insegnanti di scuola" abbiamo spiegato con pazienza le nostre ragioni. Come far tacere un etero? Ci vuole poco...

  Sfilata: bene bene bene bene!!! Entriamo nel mio campo (ih ih ih).

  • Etero e Gay di Giorno: Ok l'etero nel suo stereotipo di lavoratore manager. Un etero che esce di casa di giorno e non va al lavoro, difficilmente si confeziona con abiti di alta sartoria. Ed a dire il vero, non penso che un ragazzo gay si vesta tutto pitonato per andare a fare la spesa al supermercato... Se mai posso capire per un Happy Hour dove sicuramente l'estro gay è capace di colpire (anche se a me è sembrato un po' esagerato)
  • Etero e Gay in Discoteca: la ragazza etero è facilmente definibile zoccola (come trovai molto zoccola la donna bianca in discoteca nella puntata precedente - messa al confronto con una ragazza nera molto, ma molto sexy nella sua finezza). Creativo e psichedelico il vestito del ragazzo gay (di dove sei!?!?! Ci conosciamo???) che punta su un abbigliamento non convenzionale per ballare in discoteca. Ottimo (ottico) accostamento di colori, non banale (come l'ormai inflazionato oro), impreziosito da vari ammennicoli tra cui una cintura davvero carina. Nonostante la gaiezza il tipetto (che però non sapeva ballare) mantiene la sua identità maschile (fossi stato quello stronzo di ballerino col cavolo che ti respingevo!!!)
  • Etero e Gay di sera: ok, due ragazze. Ovviamente anche qui la ragazza etero non perde l'occasione di apparire zoccola, seppur smorzando questo effetto con tante stelline sul vestito trasparente che fanno molto "principessa delle zoccole" (insomma una immagine più fiabesca). Aggressiva, di classe, fine e sexy nel suo "vedo non vedo" (ed il vestito della ragazza lesbo si può veramente definire così: quello della ragazza etero è troppo "prendila, è qui!"), la ragazza lesbo sfila sicura. Come se la passerella fosse sua. Ed ha pieno diritto di sentirla sua. Sicura, fiera, non teme di mostrare al pubblico una femminilità prorompente, sicuramente più esplicita della timida zoccola etero.
  • Etero e Gay in Intimo: a prescindere che tutti hanno sfilato con abiti che molto probabilmente sono stati ideati e creati da persone gay, non trovo affatto etero il completo intimo dell'uomo etero. L'intimo dell'uomo gay... beh... un po' azzardato in un completo quasi sicuramente di Eros Veneziani (quindi roba comunque fine) che beh... fa la sua figura ma non troppo... Esageratamente trasgressivo.
  • Etero e Gay di notte: menomale che la ragazza etero ha pensato di coprirsi per bene... non poteva competere con quella dea atena lesbo!!! Perfetta, elegante nella sua nudità.

  Prima di passare al confronto tra le due menti dei capigruppo, ho dimenticato di citare la fase del balletto: Etero... perfetto esempio di volgari "casalinghe vogliose" come se ne vedono solo nei film porno di quarta categoria. Gay: insomma, capisco che al 90% dei ragazzi gay piaccia da morire la Carrà... ma questo spettacolino circense si poteva risparmiare!!! Poi ci si chiede perchè gli etero ci danno sempre contro... Ma avete presente le parate dei gay pride????

  Eccoci quindi al confronto di menti nella prova di associazione di immagini. Poco da dire anche qui: mettere un Califano in preda alla demenza senile, che pensa solo al sesso (e mi sa che il suo ormai non funziona neanche col viagra) e non riesce a trovare neanche la più stupida associazione di idee (neanche con l'aiuto di Bonolis), a confronto con Costantino Della Gherardesca è proprio un insulto a quest'ultimo!!! Cosa credevano? Che i gay fossero tutti persone frivole??? Credeteci, cari etero: c'è di più!!!

mediaset_fiction   Prova Finale: combattuta. Dopotutto anche se un po' interdetto, il ragazzo etero mi è sembrato il tipico bravo ragazzo, un po' tenebroso (carino davvero) e abbastanza preparato. Il ragazzo gay, nella sua simpatia, ha saputo tenergli testa senza doversi concentrare troppo sulle domande. Grazie al sosia di Aspide la squadra gay ha vinto la puntata della trasmissione.

  Bilancio: positivo. Non nego alcuni punti riguardanti la partecipazione gaia ancora troppo rappresentante dei soliti stereotipi che portano il resto della società a ridicolizzarci. Ricordiamoci che i primi a renderci ridicoli siamo noi!

Il mio migliore amico commenta così la nostra vittoria:

   "Siamo belli e se la natura ci impedisce di riprodurci è solo perchè custodisce gelosamente la capacità di creare tanta bellezza d'animo. Gli umani possono riprodursi quante volte vogliono e creare infiniti individui... Ma solo Madre Natura può determinare quanti di loro potranno splendere con la nostra luce. Nemmeno la scienza è in grado di spiegarci con esattezza. Pietre Preziose"

venerdì 16 novembre 2007

Passatempi Invernali

Piani Invrea    Questa foto è stata scattata sulla passeggiata a mare dei Piani di Invrea dove c'è il baretto che d'estate scommetto fa i milioni... Sarà un segno per indicare il luogo come punto di ritrovo per il gaiomondo o un semplice sberleffo? Dai soggetti della foto sembrebbe quasi qualcosa preparato ad hoc.

  Ultimamente mi sento col morale tanto sollevato da dirmi: "mi sento in vena (del cianuro?) di cantare...". Orsù mettiamoci la base... Orsù mettiamoci il testo... Orsù aggiungiamo una interpretazione migliore... E dopo una decina di "orsù" (Dio ce ne mise meno a fare il mondo), finalmente esco dalla mia stanza con una nuova cover registrata... Non male. L'interpretazione rende proprio la tristezza della canzone. Altro che Tiziano Ferro!!!

  Beh se fossi sereno e contento non esiterei a buttarmi in musica più allegra... ma ultimamente sono così e tale (as is) bisogna prendermi. Poi domani magari sono super euforico, non si sa mai...

  Oltre che il lavoro che attualmente faccio e la ricerca di un nuovo lavoro più remunerativo, le mie giornate passano abbastanza tranquille. Diciamo che sono in una fase "chillosa" (e non dico "Chilly"... ): mi dedico ai blog amici, leggo i loro post, commento e se ho qualcosa da scrivere, pubblico un post anche io...

Poi magari mi faccio un bel thè caldo e me lo sorseggio guardando fuori dalla finestra il vento gelido che sta piegando le fronde del lecceto che circonda casa... gymIeri sono stato in palestra. Stasera riposo e domani sera mi butterò a capofitto nel solito giro: addominali, bicipiti, tricipiti, pettorali e attività aerobica (cardio wave) per tonificare e potenziare gambe e glutei...  Sono contento del mio fisico: non sono palestrato e neanche tanto definito (insomma...: sixpack nisba!!!), però i muscoli ci sono, si vedono e nel complesso son bello tonico. E' un bel traguardo, considerando che quando cominciai ero proprio piatto piatto... E tutto questo mi fa sentire orgoglioso se penso anche che non ho mai fatto uso di sostanze dopanti o integratori vari. Insomma sono stato onesto prima di tutto con me stesso e questo vale tanto!!!

   Non mi accontento di come sono ora... continuo ad allenarmi, ma ovviamente mirando più al mantenimento di quello che già ho piuttosto che ad incrementare la massa. Dicono che una persona che sta bene con se stessa, a prescindere è più bella ed interessante. Forse è per questo che sono single... Mi dicono che sono carino, ma sono io il primo a non vedermi tale. Cosa mi manca? Pettorali più sviluppati? Bicipiti d'acciaio?

  No. Il fisico è solo l'effetto. In realtà nel sollevamento pesi, nel fitness in generale, ho trovato la mia valvola di sfogo... Prima sfogavo le mie frustrazioni e voglie represse... Ora invece sfogo le mie ansie, paure e dispiaceri... Beh, che dire!?!?! é sempre una valvola di sfogo no??? Non ha perso la sua funzione. Direi anzi che non fa neanche male!!!

lunedì 12 novembre 2007

Orgoglio?

  Così oggi vengo a sapere una notiziola, giusto una cosina da poco... Ricordate quel G. che mi illuse e che voleva solo sesso? Colui che mi coinvolse rifilandomi un ragazzino che poi si scopò felicemente lui, dal momento che io rifiutai?

  Un soggetto che voleva solo sesso... e che ne incontrava tre o quattro la settimana... Ebbene se ne esce con:

"Fidanzato con il dolce Luca"

AAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!!! NO, NO, NO E NO!!!! Non posso assolutamente accettarlo! Che cosa cavolo significa!?!?!

  Così mi sono adoperato per contattarlo e capire se quello che scriveva nel suo messaggio personale era vero o solo il ricordo di una scopata memorabile. Risultato: tutto vero. A quanto pare è finito con questo ragazzo dolce, carino... a 70km di distanza... E io li, come un cretino, a dirgli "beh, sono contento per te".

  Contento? Non lo so, non so più cosa pensare... Che non sarebbe più tornato con me, lo ritenevo già scontato, quindi ormai avevo già perso in partenza ogni speranza... Il mio amico S. dice che è questione di orgoglio... Forse.

825  Continuo a fare un sogno ricorrente. Quello di ritrovare un amico a cui mi affezionai molto. Sogno che anche lui è gay... sogno che ci incontriamo per caso a Milano... e che confidandoci scatti magicamente una scintilla... per poi ritrovarsi a vivere quella stessa immagine di David Cantero che postai in questo blog tempo fa...

  Sto uscendo fuori di testa! Da una parte la mia voglia di amare e dedicarmi a qualcuno... Dall'altra, la certezza che l'amore non si trova dietro l'angolo.

  Ironia della sorte: un mio amico che pensava di avere chiuso con la ricerca di una relazione, si è trovato travolto letteralmente dall'amore per un suo amico. Dopo il fattaccio successo questa estate, quando mi ritrovai a fare sesso a tre con loro due, successero un sacco di discussioni tra i due e l'incattivirsi di questo suo amico di Bologna nei miei confronti, chiaramente geloso... Sono andati in Spagna a lavorare... hanno convissuto li per mesi... si sono innamorati. Ma adesso il suo amico è tornato a Bologna e fugge per paura... paura di vivere questa relazione. Ed a soffrire sono tutti e due... Insomma, mi ci sono trovato in mezzo e ho scatenato un bel putiferio!!! (come al solito sostengo che sono facilmente paragonabile a Susy Mayer delle Desperate Housewives)

  L'immagine di oggi è presa dal film "Inguaribili Romantici" ("Latter Days"), una storia che mi ha colmato il cuore di bisogno di affetto... Menomale che ognitanto vado a vedere anche dei film horror!!!!

venerdì 9 novembre 2007

Un Aristocratico Parco

Golf1   Oggi, dopo mangiato, avevo voglia di una passeggiatina... Così mi sono lasciato trascinare da mio fratello a fare qualche colpo di pratica a golf... Era davvero troppo tempo che non praticavo più questo sport. Per fortuna almeno mi sono ricordato come si impugna una mazza.

  Ambiente sereno, distensivo... Sole, un po' di vento, il club oggi era piuttosto silenzioso. Strano? Non direi... c'era una competizione, tutti erano impegnati a giocarsi la vittoria nel massimo della concentrazione.

   Non potendo quindi farsi qualche buca, ci siamo limitati al campo pratica. Primo colpo: "rattone" (quando la palla va a raso terra); Secondo colpo: "Slice" (quando va direttamente Golf2a destra); Terzo colpo: "Hook" (gancio, ovvero va direttamente a sinistra); Quarto colpo: finalmente dritta!!! Insomma, ho fatto il giro completo dei difetti risparmiandomi per lo meno un "air shot" (eseguire il colpo senza nemmeno prendere la palla...).

  La sensazione che si prova? Relax. Ti muovi, immerso come in un grande giardino ben curato... Ognitanto qualcuno urla "Oooop!!!": se lontano si può considerare anche come un latrato di un cane che zompetta felice sull'erba rincorrendo un bastone che il suo padrone ha appena lanciato. Se vicino beh... forse è il caso di correre ai ripari: qualcuno "in gamba" come me ha lanciato il suo siluro...

Golf3   Un posto sicuro... Ben curato... Non facile da gestire. Forse è giusto l'ambiente che mi crea qualche problema. Il golf è oggigiorno uno sport aperto sempre più a tutti (tutti coloro che se lo possono permettere), ma dove sono stato io non è proprio così: c'è sempre un alea di aristocrazia decadente, dove un ragazzo che si presenta con sneackers, jeans neri (anche se nuovi) dal taglio non certo classico e maglietta aderente girocollo, viene immediatamente squadrato dalla testa ai piedi come con uno scanner a raggi x (come se volessero vedere se almeno il portafogli fiocca di banconote o carte di credito). Il tutto con un aria arcigna di indubbio disprezzo... per poi rivolgerti quel sorriso di cortesia, freddo ed ipocrita.

  Lasciai per quello? Si e no. (eh eh eh.. c'è sempre un si ed un no). Diciamo che oltre il fatto che non avevo compagnie simpatiche da frequentare che non fossero over 70 (i coetanei del posto sono alquanto "figli di papà" e parlano solo di auto, golf e locali), mi sono disabituato a giocare perchè allora preso da altri pensieri. Se contiamo che giocare a golf non costa come una cena in pizzeria, dovetti rinunciare anche per mancanza di risorse...

  Oggi però, grazie a mio fratello, mi sono intrufolato di nuovo in quel vecchio parco aristocratico... Ho ripreso in mano una mazza (quella da golf) ed ho colpito qualche pallina con quel movimento dolce e coreografico che mi ha sempre caratterizzato: ho sempre avuto un bello "swing" ed una bella distanza di volo della palla... Il resto... lasciamo perdere!!!

Pinball-Man!!!

   Per capire come mi sento ora, alle 18:20, in stazione centrale e, precisamente, sul treno diretto per Genova Brignole, bisognerebbe che qualcunodi voi avesse giocato almeno una volta in vita sua a Pinball. Cos'è??? Quello che noi comunemente conosciamo come Flipper (per inteso: il gioco, non il delfino!!!)

  Sconfitto??? No, non proprio... Diciamo "richiamato all'ordine". Intendo dire: ho un appuntamento domani per un colloquio vicino casa e, considerato il fatto che mi avrebbero fatto cominciare qui domani stesso, fuori Milano, con uno sciopero dei mezzi pubblici, non essendo motomunito o automunito, ho dovuto rinunciare. Avrò un contatto con l'agenzia per settimana prossima, con nuove offerte lavorative.

  Untitled-1Le porte non sono chiuse. Posso sfruttare le mie opportunità quando voglio.

  C'è di buono che finalmente ho conosciuto il mio amico Giamo!!! Alleluja!!! (mhm, ok basta, qui il cielo si oscura...) Un incontro non molto approfondito, un semplice aperitivo in centro in un localino nuovo davvero d'effetto. Dopotutto non è che ci fosse molto da dire... Siamo stati attaccati al telefono per tutta l'estate!

  Spero di avere molte altre occasioni di incontrarlo e sicuramente, per l'amicizia che gli porto, farò in modo di vederlo ogni volta che capiterò a Milano.

  Ora mi aspetta il viaggio di ritorno, con cambio a Genova Principe. Quando leggerete questo post ovviamente sarò  casa: non ho connessioni sul mio portatile a parte la wireless lan che posso usare in giro per la città ogni qual volta trovo un hot-spot ad accesso libero. Non ne ho trovati... Ok, non ne ho cercati anche perchè non ho avuto modo di fermarmi un attimo su una panchina a cercarne uno. Solo ora seduto in treno ci ho provato, ma quella della stazione centrale è protetta. Nulla mi ha impedito però di visualizzare il mio blog dal cellulare (che patito eh!?!?!) per notare che qualcuno mi ha commentato nell'ultimo post "un'angelo caduto a Milano". Cavoli che ci posso fare!?!?! Sono stato un po' sprovveduto... Pazienza, appena troverò tempo tornerò a Milano a fare le cose con più calma.

  Ora mi dedicherò a sistemare alcune cosine di lavoro sul pc e magari ci faccio scappare un solitario (in treno è una noia mortale!!!). Stasera anche Matteo vorrebbe vedermi... Mhm... vedremo, sono un po' stanco.

martedì 6 novembre 2007

Un Angelo Caduto A Milano!?!?

  Perchè no!?!? Dopotutto io a Milano ci sono nato e vissuto per 14 anni!!! Tornare in città a respirare un po' di smog (ma anche di vita) non sarebbe male. Non mi manca il posto dove vivere, la nonna ha sempre un letto per me. Mi rimangono i miei genitori al mare con tutti gli amici... Però sono un tipo socievole, credo che potrebbe essere una esperienza molto formativa, venire a lavorare in my home city.

  Questo perchè!?!?! Avete mai provato a cercare lavoro a Genova??? Avrò spedito una trentina di curriculum (in media uno al giorno per un mese intero) e nessuno mi ha mai risposto. Questo nonostante abbia una buona padronanza di lingua straniera, conoscenze informatiche quasi avanzate in molti campi (dal design, al web alla grafica 3d) e sia disponibile subito, anche a trasferte. L'unica azienda che mi rispose fu la coop. A distanza di un anno preciso, mi arrivò la lettera per comunicarmi che non ero adatto all'assunzione. Un'altra impresa, una banca, mi comunicò che ero troppo giovane, ma, viste le circostanze, ne approfittò per vendermi i loro prodotti bancari.

  portaromanaA Milano, come ho spedito un curriculum, mi hanno risposto subito, fissandomi un colloquio. Non mi aspetto una assunzione sicura, ma è una buona opportunità: conosco la città, la apprezzo e comunque è parte della mia vita. Forse qui è la svolta che stavo cercando... Si comincia a piccoli passi, anche se non senza qualche sacrificio...

  Non so... sento una specie di morsa allo stomaco, nel pensare al mio futuro... Di certo so che sono uno che con la mente viaggia tanto! Ma, come decisi all'inizio del mio racconto, ormai marzo scorso, cioè di diventare coerente e cominciare a fare le mie scelte, prendendo in mano la situazione e gestendola di polso (ok, qui non si parla di quella cosa li...), credo sia anche ora il caso di buttarsi e vedere cosa mi aspetta. Potrei anche tornare a casa sconfitto, ma avrò sempre imparato qualcosa...

  A proposito, io a Milano ho perso ormai molti contatti... Se qualche lettore del mio blog, milanese, ha voglia di conoscermi per diventare amici, sarebbe bellissimo!!!

venerdì 2 novembre 2007

Idealizzare Il Proprio Mondo

   In questo periodo la mia mente vaga, sognando la dimora che la mia fantasia idealizza come quella perfetta per vivere assieme al partner (idealizzato pure quello dal momento che sono single)...

  Beh, una vista a 180° sul mare, senza impedimenti di sorta, è una cosuccia che farebbe gola a tutti... soprattutto chi vive in città. Io non mi lamento, a casa mia la vista mare non manca. Ma è davvero casa mia? Si e no.

  Si. Ci vivo ormai dal '98, ho la mia cameretta da poco, l'ho arredata secondo i miei gusti (e possibilità), dalla mia finestra entra un sacco di luce, vedo il mare e ci portai anche il mio ex, l'unico partner che abbia mai messo piede in casa mia...

  No. Non vivo solo. Ci sono i miei genitori, mio fratello piccolo. Non sono libero di portare chiunque in casa, che siano amici, ma soprattutto amanti (dal momento che solo mia madre se l'è data che sono gay, anche se lo nega a se stessa ed evita l'argomento). Non ho un vero e proprio spazio personale da condividere con qualcuno.

Terrazza  Guardate questa casa. In una zona silenziosa, si affaccia a picco sul mare. Design moderno, piccola piscina (ma proprio piccola!!!) e struttura per parasole sull'affaccio a mare. Mi fermo immobile a fissare quel luogo, lasciandomi invadere da un flash, un sogno ad occhi aperti. Mi immagino li... a guardare il tramonto sul mare, mentre calde braccia mi avvolgono stringendomi al petto di un ragazzo forte e dolce allo stesso tempo. Il suo respiro sul mio collo... le luci dei lampioncini (e va bene!!! Quando li monteranno!!!) cominciano pian piano a diffondere una romantica atmosfera che, complice la fredda brezza di mare, ci spinge sempre più dentro la camera da letto a riscaldarsi di passione...

  Non so, non pretendo l'amore della mia vita col gettarsi in una ricerca disperata tipo "casting Mediaset per Amici". Ognuno di noi penso sia ognitanto portato ad idealizzare il suo ambiente su misura. Ognuno di noi, delle volte, si ferma a pensare: "sarebbe bello avere qualcuno a fianco da amare". A chi di noi non spaventa l'idea di rimanere soli? Io penso che la solitudine, nel gaiomondo, sia un sentimento molto diffuso. Soprattutto per quella percentuale di ragazzi che vivono la loro natura nell'ombra, di nascosto o, come me, con discrezione seppure all'aperto.

  Matteo vorrebbe adottare un cane. Io ho due gatte (che sono sempre in giro). Quasi quasi vi lancio un sondaggio:

"Vi capita spesso di idealizzare il vostro mondo perfetto?"

"E come lo vedreste? Con chi? Dove?"

giovedì 1 novembre 2007

Il Salotto In Giardino

Ogni giorno che passa, apprezzo sempre più i miei nuovi vicini. Credo siano equadoregni o comunque paesi latini. Silenziosi, riservati, ho scoperto che hanno gusti alquanto discutibili in fatto di arredamento. Ma una cosa che apprezzo davvero del loro arredo coloniale è lo stile con cui lo vivono: proprio da coloniale.

x3giardino_d'invernoNon è da tutti, piazzare nel dehor del giardino, proprio davanti alla finestra del soggiorno, un tappeto con un bel divano ed un tavolo rotondo a cassettini in legno massello...

Mi capita spesso di passare nel vialetto di casa e notare l'inquilina del giardino di fianco che placidamente si coccola in un plaid sul divano e si legge un buon libro, spesso con una tazza di the che fa capolino sul tavolinetto. E' proprio un bel vedere. Se non fosse che la terrazza di casa mia (vista mare quasi a 180°) è esposta soprattutto nel pomeriggio al vento, un'idea del genere l'avrei già copiata. E in un precedente post, già avevo immaginato una specie di gazebo. Leviamo il gazebo e lasciamo una pavimentazione in legno, un bel tappeto, un divanetto, due poltrone ed un tavolino... Sarebbe proprio bello...

Si, lo so avevo promesso un esempio di ciò che vi descrissi in precedenza, ma il programma che uso non mi parte più... quindi devo provare a reinstallarlo o passare ad una versione precedente, più stabile...

Il bello sarebbe potere chiudere mezzo terrazzo con una struttura in ferro e vetro, creando un giardino d'inverno. Magari sfuttando nuovi materiali come l'alluminio pressofuso e sistemi di pannelli scorrevoli, si può chiudere la zona con una struttura apribile d'estate.

martedì 30 ottobre 2007

I Manzi Sono Carne Da Macello

  appeso8ny  L'altro giorno sono passato a trovare i miei blog preferiti, partendo con l'idea che dovevo rispondere a tutti i loro ultimi post: una risposta ad ognuno. Così sono capitato da Aspide. E li mi sono soffermato sul suo ultimo post, non molto recente, ma il suo blog, diciamo, è un po' una "gogna mediatica" nella quale per fortuna non ci si finisce spesso (credo di averlo tentato a volte un po' troppo di farmici finire).

Ecco quindi che mi colpiscono queste parole:

"Conosciamo qualcuno, sappiamo che è uno stronzo, un poco di buono, un problematico, uno che non si lega.

Ma noi siamo convinti che "per noi sarà diverso", che "noi lo cambieremo". Ed è sfida per noi stessi, per il nostro ego, per la nostra personalità, per il nostro charme.

E ci credevi. Ci credi e ci crederai.

Fino a che si alzerà per l'ennesima volta dal letto e ti ci lascerà. Zitto".

Effettivamente, come da commento postato nel suo blog, esiste anche il caso di persone troppo buone e troppo fesse, che a volte si lasciano addirittura trascinare... in una seconda volta.

Proprio ieri sera dovevo incontrare Al., quello che mi liquidò per sms questa estate. Beh, eravamo d'accordo di vederci per parlare di questo fatto, poichè voleva spiegarmi e assicurarmi che non mi aveva preso in giro. Ebbene non abbiamo parlato, ma mi limiterò a descrivere gli ultimi minuti dell'incontro:

"... raggiunto l'apice, si distende... il respiro affannato piano piano ritorna alla normalità... guarda nel vuoto, non si cura più di cosa lo circonda, di chi gli è a fianco... Inutile perseverare: da solo non ha senso. Rinuncio al mio piacere... è già una soddisfazione averglielo donato. Ci rivestiamo e scendo dall'auto... Nel mezzo della radura deserta, il vento era l'unica voce che potevo sentire... la luna spuntava dalle nuvole per illuminare con i suoi flebili raggi quel che rimaneva di noi... Con gestualità tremante, un po' infreddolito, mi sono acceso una sigaretta che ho cominciato a fumare ad occhi chiusi in religioso silenzio... tremavo dal freddo, ma non avevo voglia di prendere la giacca in macchina... semplicemente mi sono stretto tra le mie stesse braccia... Lui dietro di me... immobile, silenzioso, freddo... Esalata l'ultima boccata, estinto quell'esile bracere, mi accingo a risalire in macchina. Come un divo dall'aria del dannato, vengo accompagnato in silenzio fino alla mia macchina. Giunto a destinazione, scendendo dalla macchina mi volto: "Buona notte..." dissi... come chiusi la portiera egli partì, lasciandomi li... solo... un'altra volta... zitto".

lunedì 29 ottobre 2007

Notte a Savona


Sono convinto! Non può essere che per causa mia e di Matteo...
Proprio ieri Matte mi dice che ha scoperto punti di incontro e di passeggio a Savona.
Savona!?!?!? Ma se non c'è mai nessuno!?!?!? Eppure a quanto pare, a parte certamente la sede Arcigay di zona, esistono alcuni luoghi ove è possibile combinare degli incontri. Ingenuo come sono, non me ne accorgerei mai se anche solo mi ci trovassi... Ingenuo come sono non sono arrivato subito al punto di desumere le mie probabili responsabilità...
Passeggiata sul porto: effettivamente c'è un locale tanto particolare quanto frequentato, comunque in modo eterogeneo. Non abbiamo mai notato nessuno che potesse appartenere al gaiomondo e che allo stesso tempo fosse un abituè di quel locale... tranne noi due stessi.
Portici di Via Paleocapa: non possiamo che essere noi! Per due unici motivi: io e Matte siamo gay (anche se non in cerca di occasionali, tantomeno per strada) e, cosa più importante, la sera in Via Paleocapa ci siamo solo noi due!!! Savona la sera è... vuota. Via Paleocapa la sera è... deserta.
Parcheggio della vecchia stazione: mhm... si ognitanto ci passiamo ma solo di giorno per andare all'ipercoop...
Scherzi a parte, di ragazzi gay ce ne sono anche a Savona. Solo che a differenza di Genova a Savona, a parte l'arcigay, non esistono veri e propri centri di aggregazione o locali "gaioworld oriented". Solo questi luoghi di incontro tra l'altro molto esposti. Ragion per cui quando passiamo in via Paleocapa (una delle vie principali che, dal mare, porta verso il centro - insomma quella porticata) la sera non c'è anima viva.
Si, se non sbaglio, esiste anche una sauna, di fianco al teatro Chiabrera, ma... non si può ridurre sempre tutto al sesso come divertimento fine a se stesso. Non siamo animali deviati. Siamo persone socievoli come tutti ed in grado di amare e socializzare forse meglio di altri. E' vero che non è giusto ghettizzarsi in locali a senso unico per incontrare... Però diciamo che un locale gay, o quantomeno gay friendly, a Savona, non guasterebbe.

giovedì 25 ottobre 2007

Il fumetto dei miei colleghi


Cavoli, ok, avevo chiesto il freddo polare, ma mica la pioggia!!! Cos'è un pacchetto unico??? Io pago il prezzo pieno con le buone azioni eh!!! Mica mi limito alle promozioni...
Vabbè pazienza, prima o poi 'ste nuvolazze andranno via... c'è anche un bel po' di vento...
Ho scoperto con grande sorpresa che esiste un fumetto spagnolo molto gaio su tre angeli caduti (ih ih ih come mi ci immedesimo). Peccato che proprio per il fatto che si parli di angeli, oltre al fatto di essere un fumetto gay, non sia reperibile in Italia... Mamma mia, qui Ratzinga ci mette all'indice anche i fumetti, come nel medioevo. Uffaaaaaa... Io ci posso fare poco, le mie intercessioni non servono, purtroppo sono caduto e sono gay... (cosina non da poco eh? ;))
Scherzi a parte, oggi ho risentito A. Tra una cosa e l'altra dice che dovremmo parlarci faccia a faccia, perchè pare che io abbia capito che quando mi ha mollato, in tutto questo tempo, mi avesse preso per il culo... (a me personalmente no, lui figuriamoci... come l'ha visto l'ho traumatizzato - grazie mammaaaaa)
Comunque non ci fu nulla al di la dei preliminari, visto che prima di concedersi voleva il "pedigree".
Sono convinto che mi ha lasciato per due motivi:
1- Non sono comunista
2- Non amo i cibi biologici
Mah...
Tornando al discorso dei fumetti, ce ne sono un sacco in giro... uno però che mi colpì in modo particolare erano le strisce "Rainbows" di Valeriano Elfodiluce. Le avventure di Dick Stange e Tony Garondola. Niente sesso esplicito, moltissime situazioni divertenti e colpi di scena... Grandioso... Peccato che mi sono perso le ultime strisce e non so più come sia finita la vicenda. Ma che fine fece quel fumetto? Non è proprio più reperibile?
Cavoli voglio proprio leggermi qualche numero invece del fumetto di cui sopra "Fallen Angels". Peccato che possa solo comprarlo via web e farmelo spedire... E se mia madre si vede arrivare via posta un fumetto di questo tipo, io m'anco lo vengo a sapere... (cioè, si... che lo ha bruciato nel camino).

mercoledì 17 ottobre 2007

L'Intrattenitore

Siamo sei in due locali
noi si mangia una volta al dì
camminando per i viali
pensai: non si può viver così!

Siamo sei in due locali
la cultura costa
la sera sognamo i locali
con la testa sui libri posta

si vive di espedienti
tra lavoretti e simili
con le unghie ed i denti
ci ritroviamo allora li

splende la luna
notte giovane
grande traffico di anonimità
nell'attesa dell'occasione
che se ne fermi una

adoriam le rose senza esser pretenziosi
non vogliamo contenziosi
sembriamo amici
ma siam lavoratori silenziosi

in maglietta attillata
accattivante assai
il jeans a vita bassa
ci fa belli più che mai

Io sono l'intrattenitore
porto gioia e un po' dolore
faccio compagnia a tanti
non ne conto più quanti

offro un bel diversivo
al solito aperitivo,
alla moglie ormai noiosa
ai weekend con la suocera boriosa

lascia stare quel bambino
io ne so qualcosa di più
sempre meglio la carne tonica
che una bibita e la tv

tu solo vivi e sempre nascosto
io ti intrattengo in un bel posto
si fa a turni si però
un letto sempre io ti do

non è detto che debba sempre darti
ciò che sembri cercare
a volte anche le parole
bastano per farti sfogare

io sono l'intrattenitore
non faccio sesso a tutte le ore
solo la sera mi trovi la
perchè di giorno sono all'università

sabato 13 ottobre 2007

Interdetta Serenità


Ieri mattina mi sono svegliato un po' rintronato... ero appena sceso da Milano e dopo una sosta a casa sono corso subito a Genova da M. Sono tornato a casa alle 2... o erano le 3!?!? Vabbè, giù di li...
Se solo avessi avuto le palle... avrei anche dormito da lui. Non so come mai, ma abbracciato a M. ci sto veramente bene... Dopo avere giocato un po' a letto è bellissimo mettersi sotto le coperte e coccolarsi un po'... Ci si coccola, si parla... e poi ci si addormenta. Ok, lui si addormenta! E' giustificato, dopo il lavoro torna a casa che è a pezzi... io veglio... lo accarezzo... mi godo il suo contatto il più possibile prima di dovere poi lasciare quel letto per tornare nel mio... a casa.
Però ieri mattina ero proprio sereno (anche se totalmente rimbambito: chiamiamola "interdetta serenità"). Mi sono svegliato presto (aaaaah ecco come mai!!!) e sono andato a fare colazione al porto di Varazze: cappuccino e briosche ai frutti di bosco. Poi un bel succo di frutta ed infine una sigaretta fumata silenziosamente, accarezzato dal sole e da una leggera brezza che si alzava ieri... Era tutto sereno, tranquillo... Mancava la compagnia. Ok, mi sono goduto quella mattinata, sono sincero. Però se avessi potuto svegliarmi tra le braccia di M. e magari portargli la colazione a letto, sarebbe stato bello...
Proprio oggi, invece, il mio amico A. mi racconta che si vede con una tipa. Finalmente ha deciso: passa definitivamente alle donne. Beh, che dire, sono contento per lui... Cioè, è un peccato che un bel manzo esca dal mercato, però è veramente meglio così: sono contento che abbia trovato la sua strada... sempre che non cambi idea... Boh, anche se non cambiasse idea sono sicuro che se dovesse nascergli un figlio gay, sarà un padre comprensivo... (sempre che non ne approfitti). Comunque non mi sbilancio: a volte è come le sigarette. Si dice "domani smetto"... a quando la prossima!?!?

venerdì 5 ottobre 2007

Sapere Ascoltare


Esiste la comprensione del testo. Esiste la comprensione di un fenomeno. Esiste anche la comprensione di un mistero. Poi c'è la comprensione di una persona. Una persona non la conosci bene finchè non ti fermi ad ascoltarla. Ogni persona ha qualcosa da dire e ciò che dice, ed il modo in cui lo dice, ci comunica cosa sente, come pensa, i suoi principi... Fermarsi all'opinione comune è cosa superficiale: chiunque può dirti "quello è stupido".
Allora a quel punto hai due alternative: se effettivamente quella persona non desta particolare interesse, magari per il fatto che dopotutto sai di non potere o volere portare avanti una conoscenza approfondita, allora puoi fermati e dire "Ok... se lo dici tu che è stupido, ci credo" (dopotutto chi te lo dice, a volte, lo conosci più del soggetto in questione)
Ma sarà veramente giusto intraprendere una strada di questo tipo, vivendo comunque in questa "saccenza di comodo"? Un soggetto superficiale potrebbe, interpellato su questa persona per uno sfortunato caso del destino, rispondere "E' uno stupido..." oppure "Dicono che è stupido".
Una persona corretta direbbe "Non so, non lo conosco". Effettivamente non lo conosce o non ne ha mai voluto approfondire la conoscenza.
Ci siamo. Un contatto c'è stato (ok ben più di un contatto). Ma dopo? Questa persona ha qualcosa da dire, comunica: nei suoi gesti, nei suoi occhi, nelle sue parole... Come ogni essere umano lancia segnali...
Ci sono segnali e segnali: se uno si attacca al tuo ehm... quello, vuol dire che forse gli è piaciuto e ne vuole ancora. Bene, intesa sessuale buona, no?
Ma se comincia a parlare, abbracciato e placido, e magari dicendoti qualcosa se ne esce poi con un "cosa ne pensi?"... Egli non solo vuole comunicare in linea retta: vuole un confronto, un dialogo, a volte un aiuto.
Tal'ultimo non deve essere per forza di natura veniale, terrena, ma magari solo di conforto, perchè ognuno di noi ha bisogno di comunicare: gioie, incomprensioni, debolezze, angoscie... E comunicando queste cose in un certo senso le si esorcizzano...
Piano piano, ascoltando le persone, queste si conoscono un po' di più... E se le premesse erano buone a volte può capitare di scoprire che sotto sotto era tutto un bluff... O magari dopo un'introduzione noiosa o contrariata si può scoprire che gli sviluppi portano a vedere il soggetto con cui ti relazioni sotto una prospettiva diversa. Dopotutto il modo migliore di risolvere un problema è di osservare questo sotto una prospettiva capovolta.
Questa persona aveva bisogno di essere ascoltata.

martedì 2 ottobre 2007

E' Un Personaggio Strano


E’ un personaggio strano…
Oddio, ne ho conosciuti di personaggi strani… Ma questo, chissà perché, non l’ho mai menzionato nel mio diario di bordo… Forse perché pensavo che la cosa fosse talmente insignificante da non darci il minimo peso…
Invece credo sia giusto dedicare uno spazio anche a lui: senza rancori… senza risentimenti… non c’è nulla di questo, dal momento che, effettivamente, non ho mai avuto un vero e proprio contatto con lui…
E’ un personaggio strano. Fisicamente non è male, anche se, chi lo conosce, solitamente lo definisce “lo sdentato”(perché? Gli manca qualche dente???). Magro, fisico asciutto, abbastanza definito per uno che va in palestra (non si direbbe, ma a quanto pare ci va…). Spesso con i capelli rasati…
Fu lui per primo a contattarmi. Li per li mi dissi “Beh, carino!”. Dopo un po’ di discorsi, mi faccio avanti e dico a lui “Vediamoci”.
Impresa ardua per uno che non abita certo dietro l’angolo, che finisce di lavorare tardi, che ha poca voglia di uscire, che anche quando capita dalle mie parti preferisce il riposino a casa… Impresa ardua per uno che sovente mi chiede “Quando facciamo l’amore?”
Ma Besugo d’un mezzo fringuello che ti ritrovi tra ‘ste due alette di pollo che hai come gambe!!! (mi piace ogni tanto fare la parte della Litizzetto ligure) Ma secondo te quando!?!? Quando sua santità si deciderà a muovere il culo dal divano per incontrarmi no!?!? Insomma non si capisce una mazza: vuole vedermi, ma nonostante gli sforzi e la disponibilità non si concede…
E’ proprio un personaggio strano. La gente dice che è stupido, ma non ne sono sicuro: un comportamento demenziale di tal guisa va ben studiato… La gente dice che è viscido: effettivamente quella volta che riuscii a vederlo per un oretta (spesa a prendere il sole placido mentre lui leggeva un libro) doveva essersi messo troppa crema…
Comunque è proprio un personaggio strano… Ad oggi, dopo 4 mesi di chat ed sms, mi cerca per un po’ di sesso, ma non arriva mai al “ok, a che ora ci vediamo e dove?”… Ma… secondo voi… Considerato che non gli mancano i ragazzi per uscire perché spesso lo si vede in compagnia… ma allora proprio non capisco… Perché insistere così inutilmente con me!?!?
E’ proprio un personaggio strano…

giovedì 20 settembre 2007

C'era una volta Cecco Rivolta...


... che rivoltava i maccheroni e se la fece nei calzoni...
Così faceva una filastrocca non molto felice che sentivo spesso dalla mia baby sitter. Cecco Rivolta. Cecchi Paone alla rivolta. Per associazione di idee giungo al nome di un "ribelle" che proprio ieri, durante la prima puntata della trasmissione "L'Isola Dei Famosi", si è rifiutato di votare a sfavore dell'uno o dell'altro compagno di viaggio, perseguento in modo decisamente arrogante una politica tutta sua (non del tutto scorretta, e tengo a sottolinearlo) andando contro le regole del gioco.
Non ho affatto digerito questo squallido comportamento da parte di Paone. Non è ammissibile che un giocatore accetti per contratto di partecipare ad un gioco televisivo, decidendo arbitrariamente di andare contro le regole del gioco stesso. Non è metaforicamente questo il modo di stare al mondo. Se ogni giocatore avesse appoggiato la linea direttrice di Paone, a questo punto il gioco stesso non aveva ragione di esistere: tanto meglio allora, rifare le valigie e tornare a casa. Quel gioco ha un regolamento. Cecchi Paone ha firmato un contratto accettandolo in tutte le sue clausole, e lo ha fatto ben prima di lasciare a terra gli occhiali da vista per poi tuffarsi in mare alla volta dell'isola.
Ritengo l'azione intrapresa da Alessandro, un capriccio mediatico. Ritengo tuttavia che il tempismo di tale sovversione sia decisamente corretto. Bene mettere in chiaro subito la sua posizione sovversiva nei confronti del gioco per permettere agli autori di prendere provvedimenti senza compromettere il gioco stesso.
Mi stupisce come una persona di buon intelletto come è Alessandro, e portatore di giusti principi in difesa della causa gay (anche se sempre con troppa arroganza piuttosto che con ragionevolezza), abbia avuto l'idea di compiere un gesto simile.
Conosceva benissimo il regolamento. Se non era d'accordo con codesto, perchè mai ha accettato di partecipare al gioco??? Forse perchè gli serviva visibilità mediatica utile per procedere con la sua affermazione dei diritti omosessuali? Quindi la trasmissione come mezzo promozionale del suo "partito"? Nulla di più squallido e disonesto...
Mi spiace per Alessandro, ma questa proprio non mi va giù. Al di la dell'essere giuste o no, tali regole fanno parte del gioco e tu le hai accettate con la firma di un contratto. E se cominciamo a dare così poco peso ai contratti scritti, tra poco non varrà neanche più la parola! Di conseguenza sparisce l'accordo, quindi cesserebbe di esistere qualsiasi tutela di affidamento giuridico. Mi sembra quasi un tentativo di gettare basi anarchiche nella società!!! (Si va beh, visione un po' iperbolica...)
Alessandro, se non sai stare alle regole del gioco, ritirati di tua spontanea volontà. Non hai diritto di ribellarti alle regole solo perchè a te non vanno (ribadisco, i principi secondo cui ti sei espresso contro queste sono giusti). Hai letto il contratto, lo hai sottoscritto, quindi accettato. E' come dire "buttare giù un governo che non funziona, ma poi rieleggerlo".
Altra azione un po' controversa è il ritiro da YouTube delle registrazioni della puntata di ieri sera per violazione dei diritti di Copyright di Rai.Net.
Bene, due sono le prospettive secondo cui io, personalmente, mi sento di valutare questa azione. Da una parte, considero ingiusto che una trasmissione su rete nazionale non possa essere diffusa, nel suo piccolo frammento, su YouTube, quanto a strumento di difesa della stessa immagine del programma. E' più che scontato che i consensi siano a favore si Simona Ventura, per due motivi: 1- Un contratto è un contratto. 2- Alessandro Cecchi Paone si è rivolto allo studio con troppa arroganza.
Tra l'altro "La tua spocchia te la puoi mettere da un'altra parte" non ha per niente la connotazione di offesa nei confronti della sua omosessualità: è un modo di dire talmente diffuso in tutti gli ambiti, che non ha neanche senso prendersela... Alessandro, in questo caso, mi è sembrato un po' troppo paranoico.
D'altra parte con la non pubblicazione su mezzi di diffusione mediatica così grandi, Simona Ventura (ovviamente conduttrice ma anche "front woman" dell'intera trasmissione e di tutti quelli che gravitano attorno) ha persino risparmiato una pessima figura a Paone stesso.

lunedì 17 settembre 2007

Piccola Fiammiferaia Hi-Tech


Capitò, due anni fa or sono, quando ancora ero uno pseudo etero-bisex gay frustrato e represso, che una sera, proprio in quel locale ligure, una dolcissima ragazza bionda, con gli occhi azzurri, mi posasse silenziosamente il suo cartellino ed un grazioso accendino cromato con la lucina blu... Non potevo resistere!!! Lo comprai senza batter ciglio.
C'è da dire che nonostante tutto, dopo di lei non mi sono mai lasciato andare con gli altri sordomuti, tra accendini anonimi, pupazzetti e la solita penna con la luce o torcetta a led... Proprio ieri sera ecco che ricompare magicamente questa dolcissima quanto diabolica creatura (sarà veramente sordomuta!?!?) che stavolta mi posa il suo armamentario da tabaccaia made in Cultimo.
Come la vidi arrivare subito la riconobbi: "Noooooooo!!! La bionda sordomuta con gli occhi azzurri!!! Quanto tempo!!! Non posso mancare di prenderle qualcosa..."
Ed ecco posarsi sul tavolo, per mezzo delle sue manine aggraziate, un accendino favoloso!!!!
La Piccola Fiammiferaia Hi-Tech colpisce ancora!

Stanotte il temporale mi ha spianato la strada verso l'aldilà... Ora, io non temo i temporali, anzi sono suggestivi e piacevoli. Infondono quella voglia di raggomitolarsi nelle coperte, magari abbracciato da braccia forti e protettive... avvinghiato ad un corpo caldo dalle sensuali forme scolpite quasi nel marmo...
Ma stanotte sembrava ci fosse una guerriglia sotto casa mia!!!
Così, da questa notte, ne ho ricavato quantomeno due infarti. Eh, si... C'è chi va a rifarsi le tette... chi si fa i lifting fino a sembrare una pelle di tamburo... Chi si riempie di botulino o di siliccone da sembrare quasi poi il famoso Mister Muscolo (daiiiii! chi non ha mai avuto quel pupazzo che tiravi, tiravi, tiravi e si allungava per poi tornare normale?)... C'è chi si riempie di piercing... e poi chi, come me, fa collezione di By-pass...

sabato 15 settembre 2007

23 bottiglie in Pet


Avete presente la Coop? Avete presente i nuovi cestini da spesa? Belli vero? In effetti quando vengo alla Coop non perdo mai l'occasione di utilizzare il cestello piuttosto che il carrello che fa tanto casalinga disperata con 10 figli ed un marito disoccupato a carico, costretta a comprare quelle tristissime confezioni della linea super economica Coop (per intenderci: quelle gialle con l'euro che sorride) davvero anonime... tra poco non ci mettono neanche scritto il contenuto.
Questo cestello, oltre che nel nuovo colore trasparente, sottolinea l'impegno coop sul tema del riciclo (sul cestello figura la frase: eravamo 23 bottiglie in pet).
Ma c'è di più!!! Super novità: Il carrellino porta cestello da spastici!!! Nel senso: il cestello è il cestello e non ci piove (qua, però, è nuvolo). Per usare un carrellino così piccolo da sembrare un girello per anziani, meglio il caro vecchio carrello di metallo. Quantomeno non rischia di ribaltarsi!!!
Mamma va matta per questo aggeggio che fa colpo sul fashion victim da supermarket: "prendi il carrellino" mi dice... Ecco quindi che, dopo avere trovato il giusto incastro tra cestello e carrellino e non senza difficoltà, mi ritrovo a girare per il supermarket con 'sta specie di girello... Mi sentivo tanto scemo che non so come ma mi è preso qualcosa di strano: ad un tratto vagavo tra gli scaffali senza una precisa meta (mia madre ormai l'avevo persa nel reparto biscotti oppure dai latticini freschi per cercare il mascarpone)... e ridevo! Ridevoooooo!!! Possibile!?!? Che bello fare la spesa alla Coop!

lunedì 10 settembre 2007

Vanoni Docet

Proprio oggi un amico mi ha parlato della difficile situazione in cui vive: ovvero una storia con un uomo sposato e che quindi conduce una doppia esistenza...
Non è semplice essere un amante. Sei sempre all'ultimo posto, dopo la moglie ignorante di tutto ed i figli che si relazionano con un padre che non è quello che hanno sempre conosciuto...
Vanoni Docet: nella sua ultima canzone "Gli Amanti" spiega proprio cosa significa essere un amante. Volenti o nolenti è così... vi propongo allora il testo di questa canzone dedicandola a Voi amanti di uomini dalla doppia esistenza...

Hanno storie d'amore,
senza documenti apposto,
devono scegliere sempre
chi chiamare e chi no.
Come clandestini si muovono
strisciando i muri della vita
un giro di tappe in salita..
Gli amanti Gli amanti Gli amanti
Hanno amori precari,
fanno progetti e fanno finta di crederci
Gli amanti Gli amanti Gli amanti
Che nei giorni di festa
come naufraghi, soli, naufraghi
aspettano una telefonata, aspettano una telefonata, aspettano una telefonata .
Hanno storie d'amore
con un passaporto falso,
devono scegliere sempre chi tradire e chi no.
Come sfollati si muovono,
terremotati della vita,
un giro di valzer in salita
Gli amanti Gli amanti Gli amanti
Hanno amori precarie,
fanno progetti e fan finta di crederci
Gli amanti Gli amanti Gli amanti
Che nei giorni di festa
come naufraghi, soli, naufraghi
aspettano una telefonata, aspettano una telefonata, aspettano una telefonata .
Poveri amori fatti di stracci,
lunghi come un batter di ciglia,
secchi come un colpo di tosse,
poveri amori nel traffico e cuori
Gli amanti Gli amanti Gli amanti
Hanno amori di frontiera
per sopravvivere s'inventano sentimenti
Gli amanti Gli amanti Gli amanti
Che nei giorni di festa
come naufraghi, soli, naufraghi
aspettano una telefonata, aspettano una telefonata, aspettano una telefonata
aspettano una telefonata, aspettano una telefonata, aspettano una telefonata,
aspettano una telefonata, aspettano una telefonata, aspettano una telefonata

Cristo Amicone


Stamattina sono passato a fare il solito giro dei miei blog preferiti…
Passando da River (http://www.river.com/ ), che propone notizie e disquisizioni sempre attuali e interessanti al blog di Xandon (http://www.xandon.blogspot.com/ ) , più leggero e di piacevole lettura… Poi mi sono chiesto: “e Lenny? Cosa ci racconta oggi?”
Quindi eccoci a visitare il sito di Lennynero http://www.lennynero.wordpress.com/. Se io mi definisco un “Angelo Caduto” (pur sempre sexy) Lenny è proprio un demone (naaaaa dai, è un pezzo di pane, simpaticissimo e soprattutto molto intelligente) ateo. L’ultimo suo post era proprio un commento al post di un amico che disquisiva del solito dramma Chiesa - cristianesimo - verità - invenzioni & Co.
Ateismo come rifiuto del credere all’esistenza di un dio, un essere superiore che muove la macchina della vita e che comunica, attraverso i suoi ministri di culto, i suoi voleri. Secondo l’ateismo, non esiste Dio e il tutto è relazionato alla natura ed al razionalismo della percezione.
Io la penso diversamente.
Siamo tutti ben coscienti delle malefatte della religione. La religione è una costante nella vita dell’uomo che si è sempre posto quelle due domante a cui ne la scienza, ne la religione stessa hanno, nel corso dei millenni, potuto dare una risposta: “Che origine abbiamo? (o che origine ha il mondo)” e “cosa c’è dopo la vita?”
Ebbene proviamo a fare un semplice gioco: “il gioco del perché?”. Chiunque ha già avuto modo di sperimentare questo gioco da bambini, ove tra i partecipanti (di solito due) uno fa una domanda iniziale e l’altro risponde, continuando poi il primo a chiedere “perché?”. Ebbene si giunge sempre ad un punto in cui non si può dare una risposta… La scienza e la religione provarono con due approcci diversi (uno razionale e l’altro metafisico – ta metà ta fysis – al di là del percettibile fisico) a dare risposte sull’origine del mondo.
La scienza arrivò alla teoria del Big Bang. Ebbene, perché successe? Cosa mosse l’universo a questa grande esplosione? Cosa c’è al principio di tutto? Ancora non lo sappiamo. A questo però supplisce la religione che venne a tappare in modo trascendentale i dubbi dell’umanità: Dio stava giocando a biglie con le mine sottomarine. Certo va precisato che le antiche religioni, che fossero monoteiste o politeiste, erano per lo più legate alla spiegazione dei fenomeni naturali che circondavano una umanità ancora troppo “giovane” per comprendere con adeguati strumenti, i meccanismi della terra.
Il cristianesimo portò una ventata di novità: innanzitutto una religione monoteista (di poco preceduta dal breve periodo di regno del faraone Akenaton, il primo ad introdurre in Egitto una religione monoteista) che propose quindi una gestione più semplice del culto: non c’era più un dio per ogni fatto naturale. Il dio del mare, quello delle guerre, quello del fuoco, quello delle vergini, venne sostituito con un dio unico. Una bella comodità! Basta pensare al modello unico che ogni anno ci troviamo a compilare per pagare l’irpef: esso sostituisce i modelli 740, 730 e presto sostituirà anche i sottotitoli delle pagine 777 del televideo.
Certo portò, secondo chi scrisse i vangeli e la bibbia, anche una serie di nuove condotte, per un dio che si dice buono ma che se sgarri senza pentimento ti getta nelle fiamme dell’inferno (che poi bisogna vedere quanto possa rispecchiare l’immaginario dantesco, visto che nessuno tra chi pensiamo ci sia finito, è mai tornato per raccontarlo).
Questo perché fondamentalmente alla fine della vita c’è… la morte. La cessazione di ogni sensazione, una cosa che viene a volte naturalmente, a volte causata, ma che incute paura in ognuno di noi che non abbia mai preso in considerazione gli insegnamenti del filosofo Epicuro (“in quanto cessazione di ogni sensazione, non dobbiamo temere la morte, in quanto quando siamo in vita la morte non ci tocca e, quando questa subentra, cessa la vita, quindi non ci siamo noi)
La paura della morte ha oggigiorno un picco di adesioni a causa della religione che ci ha continuamente propinato un Dio capriccioso e severo che ci sottopone, giorno dopo giorno, ad un esame tipo maturità se non addirittura al terzo grado di S.Pietro alle porte del Paradiso. Effettivamente S.Pietro i primi tempi semplicemente poneva domande inquisitorie. Poi durante il medioevo si è dedicato alle macchine di tortura (pensa a chi era appena trapassato proprio per la tortura inquisitoria… ) per dotarsi di lampada da 1000 mW (in collegamento diretto con la centrale elettrica divina) e macchina della verità. Peter ora ha già un paio di millenni, è giusto che sia un po’ rincoglionito… La burocrazia del Paradiso è lunga… L’altro giorno ho portato alcune pratiche di persone a cui ho fatto del bene per avere uno sgravio fiscale sulla pena che devo scontare qua sulla terra (come mi piace fare lo scemo)… una coda che non vi dico…
La paura della morte però è anche associata al dolore che la precede nella maggior parte dei casi…
Il mio personale approccio va inteso come l’avere tratto il buono da ogni aspetto: Dio ci diede il libero arbitrio (bene, sono libero di ammazzarti), purchè si rispetti il vincolo dell’amore verso il prossimo (ammazzarti di coccole).
Andiamo, il rispetto della natura coincide con il rispetto del creato! Chi inventa sistemi ultratecnologici per la salvaguardia del pianeta, lo fa nel rispetto delle regole di Dio… Io so amare: so amare i maschi… è naturale, succede anche tra gli animali… ma io sono un uomo e ne sono più cosciente in quanto non mi lascio andare all’istinto. Ma so che comunque so amare e rispettare il prossimo, allora che male c’è? Da nessuna parte è scritto che se ami un uomo allora bruci all’inferno!
Perché deprimersi con tanto pessimismo religioso o rodersi il fegato con l’ateismo alla continua ricerca di una contraddizione della chiesa? Dio è Dio, la chiesa…. Beh, è quello che è… ha un suo patrimonio ed una serie di poteri che deve difendere. La capisco…
Certo non accetto come molti del resto la vasta influenza che impone non solo nella politica ma anche nella società e che soprattutto per noi omosessuali porta un po’ di problemi non certo marginali.
E’ giusto battersi contro le ingiustizie promosse dalla cultura religiosa, nei nostri confronti. Soprattutto se consideriamo l’alea di ipocrisia che circonda le chiese (eh, va beh… questo si sa’)
Ma a me personalmente piace pensare che lassù c’è qualcuno che ha creato il mondo per fare del bene. Che ci ha detto fate quello che volete, purchè cerchiate di farlo con amore. Qualcuno che tappa quel buco a cui non so rispondere…

Se poi quando trapasserò il confine vita-morte, sarò in grado di percepire, allora potrò dire “Cavoli!!! E’ tutto vero!” Per ora sospendo il giudizio.

lunedì 3 settembre 2007

Pazzo Mondo Della Normalità


Che dire!?!? (inizio spesso così...)
Proprio ieri sera avevo deciso di andare a pattinare con il mio migliore amico.
Quattro passi di danza accennati in camera sua, guidato da quella musica che trasmette solo buone vibrazioni, vibrazioni che fanno bene allo spirito... Solo lui ci riesce a trovare pezzi così singolari...
Ed ecco l'uscita! Dal suo armadio, strapieno, una maglietta amaranto a maniche lunghe:
"ho perso il conto degli anni che sta qua..." mi dice...
In effetti non ricodavo neanche di averla, una maglietta del genere! Erano anni che non ci pensavo più...
Ma questo ci ha riportato indietro nel tempo... Come un flash, ci siamo trovati catapultati a cinque anni fa, sempre nella sua stanza...
...c'era un sole da spaccare le pietre... questo si insinuava nella sua stanza attraverso le bianche tende sarde che dolcemente oscillavano sospinte da una leggera brezza di mare che da noi di solito si alza verso le tre del pomeriggio.
E noi due... stravaccati tra il pavimento e i suoi due letti (ora ce n'è solo uno... suo fratello si è sposato...)con due agende uguali appena acquistate... Agenda "Tracce"... Era il rito della inaugurazione del nuovo diario per la scuola... si mette qualche frasaccia, qualche scarabocchio e poi una disquisizione sui buoni propositi per il nuovo anno scolastico...
... Ad un certo punto mi porge il suo diario...
"dai scrivici qualcosa..."
Saranno, le mie, l uniche parole che quel diario conterrà... (non era uno studente modello)
In esso una disquisizione sul tema della normalità...
...è chiaro che nessuno è normale a questo mondo... il concetto di normalità è per me proporzionale, quanto relativo e fisso anzichèno...
Ognuno di noi, ha il suo orientamento, le sue manie, le sue depressioni o i suoi euforismi... Coi suoi difetti e quei pochi pregi (ecco la vera e propria persona normale sarebbe quella con tanti difetti e pochi pregi...)
E l'uomo coi suoi numerosi difetti non può raggiungere la perfezione che spetta solo all'inquilino del piano di sopra (un po' più sopra...)...
Ma è appunto proprio la sua imperfezione che lo rende normale.
Questo era più o meno il succo del discorso...
...Ed eccomi qui... di nuovo nel presente... con quelle fantastiche vibrazioni che risuonavano ancora nella mia testa, seduto nel centro della sua camera, su di un pouff morbidissimo...
... con quella agenda di nuovo tra le mani... ed il mio amico davanti che mi tirava fuori tutti i biglietti di compleanno o natale che io gli avevo fatto nel tempo...
Penso... che dire!?!?! di tutte le incertezze della vita, e le sue delusioni, posso rialzarmi dignitosamente e dire... "almeno ho un vero amico io!!!"

giovedì 30 agosto 2007

Riflessioni


"Pazienza! Come sei arrivato, te ne sei andato... Difficile pure trovare il tempo... Ancora più difficile trovare le parole... L'importante però è sapere che ci pensiamo sempre e che rimaniamo in contatto..."

"Ancora... La ripetizione... La richiesta di un'altra volta, un'altra occasione. La rassegnazione di chi è condannato a patire ancora... Ancora... un bacio, una carezza, un minuto, un giorno, una possibilità di vincere... Ancora... una perdita, un insulto, una sfortuna, un dolore che non accenna a smettere... Ancora... una possibilità che già flebile come il respiro del dormiente si dilegua nel nulla, senza la certezza che sia... ancora."

"E' solo una catena arruginita... Si può dire... Ma guardiamola meglio. Osserviamola nel suo emergere misteriosamente dalla sabbia... La sabbia: un custode volubile... Guardiamola come si snoda: ogni anello ci racconta la sua nascita, la sua vita, il suo abbandono... Chi si è liberato di una catena? Chi, se non il mortal comune uomo che la concepì, si è liberato di un peso? La catena è muta e non ti racconterà mai il suo segreto. Lo custodisce anche se ora è libero... E si sgretolerà come ogni cosa è polvere, perchè tutto è polvere, come l'uomo stesso. E così, ciò che ne discende, segue il suo stesso corso."

"Un caldo tepore, sotto la pioggia torrenziale... Brividi, no, sensazioni indicibili al tuo tocco... Mi dimentico della mia natura, ritorno allo stato originario, rivivo del sentimento che mi diede l'anima. Le tue soffici labbra, il tuo respiro, il tuo corpo... Un'esplosione di sole nella tempesta più fitta. Il sogno di un uomo che talvolta indaga il sentimento."

"Il tempo passa... Passa, passa... E ancora passa, passa... E tutto scorre intorno a me... Tutto passa... Ma quanto è passato ora?"

lunedì 20 agosto 2007

L'uggioso punto di Agosto

Continua il successo del mio cocktail, pur non essendo mai stato al Virgo di Genova. Matteo dice che magari una sera di queste, quando verrà organizzato qualcosa, che ne so, in maschera, si potrebbe andare a ballare proprio li... Che dire!?!? Ormai ci sono dentro fino al collo...

Come si vive questa situazione? Il punto è questo: ragazzo gay, in una famiglia composta da due fratelli omofobici, un padre che parla solo di figa (e non ne vede) ed una madre che ha l'amante (ancora mi chiedo in quali momenti riesca a vederlo). La mattina ti svegli in questa casa fatta di falsa cortesia, dove spesso si ha a che fare con le sfuriate di un padre fallito, di quelli che si illudono patologicamente di tutto, di quelli paranoici il cui detto giornaliero è sempre "voi mi odiate, mi odiano tutti". Ti svegli ed in cucina la mamma, che sa di te, ti ha scaldato una tazza di latte per colazione. Però non proferisce parola, lo vorrebbe, vorrebbe capire come mai, invece di cercare una brava ragazza, cerco un bravo ragazzo (possibilmente manzo)...
Fa freddo. Ok, fuori piove, il vento è forte e piega le fronde dei lecci che adornano questa parte di costa... Ma il freddo peggiore è quello interiore... Quello che ho dentro e che ognitanto mi butta giù...
Si, ho conosciuto un po' di amici nuovi, con loro mi sono più o meno divertito. Con loro ho avuto di che spartire su molti punti di incontro come mai mi era capitato negli ultimi anni che, come già vi ho raccontato, sono stati piuttosto solitari...
Senza arte ne parte devo decidermi a una buona volta a crearmi una posizione stabile perchè la mia famiglia non è affatto stabile. E se dovesse dividersi, come sento che presto accadrà, io dovrò cercarmi un posto dove stare... Se mamma va da Dario, non ci sarà posto per me. Papà e i miei fratelli non vorrebbero un frocio in casa... I miei nonni, cattolicissimi come sono, figuriamoci...
L'estate è agli sgoccioli. Il cielo si fa plumbeo e già cadono le foglie (si sà, le stagioni quest'anno sono un po' sballate...). Voglio un comodo divano sulla terrazza vista mare... Voglio qualche cuscino ed una calda coperta... voglio una tisana... ed un ragazzo con cui coccolarmi e guardare il mare, mentre il vento urla d'impeto le sue note confuse...
Se magari sulle nostre teste ci fosse anche un gazebo, non sarebbe male. Si, si... Magari anche con delle belle tende bianche, un tavolino, qualche pianta negli angolini e luci sospese che creano, con bagliore soffuso, una atmosfera rilassante... Ehm... Si, ecco, non per fare il rompiballe della situazione, ma se il gazebo poggiasse anche su una base pavimentata di legno lo apprezzerei di più... magari anche con qualche piccolo trucco di riscaldamento dell'ambiente proprio sotto le assi di legno...
Ok, ci siamo! Carino no? Non potrei chiedere di più... Ah, si!!! Il fornelletto per scaldare l'acqua della tisana in loco! Stop, ok, mi fermo qui... Questo tempaccio mi rende smieloso ("s" davanti perchè quest'anno di miele ce n'è stato poco... in tutti i sensi, leggete il giornale)...
Dovrei concretizzare quello che esce ognitanto dalla mia immaginazione... Ok, non abbiamo ancora inventato il siero per diventare gay, altrimenti quel manzetto che vedo spesso in palestra sarebbe già mio!!!
Mi butterò come al solito a cose più concrete. Dai, vi posterò prossimamente il modellino del mio gazebo ideale! Per ora fatevi un idea di ciò che immagino...