venerdì 30 novembre 2007

Meglio Di.....?

natalie   La ascolto spesso... Forse non è il vostro genere preferito... ma il testo, nella sua semplicità e simpatia è proprio veritiero!!!

Better Than Anything (Natalie Cole e Diana Krall)

"Better than cream cheese and bagels

Better than honey on bread

Better than champagne and pretzels

Better than breakfast in bed

Better than chili rellenos

Better than chocolate e'clairs

Better than hothouse tomatoes

Better than fresh Bartlett pears

Better than dining a la carte

Or simply gastronomic art

Better than anything except being in love

Better than making a million

Better than being a queen

Better than oil wells and gold mines

Better than pastures of green

Better than finding a horseshoe

Better than losing your head

Better than anything ever thought of

Better than anything ever said

Ah, ha, better than singing right out loud

Or being, ha, spotted in a crowd

Better than (better than anything) anything except being (except being) in love

(Musical Interlude)

Better than elephants, elephants are dancing

Better than clowns on parade

Better than peanuts and popcorn

Better than pink lemonade

Better than rides on the midway

Better than seals blowing horns

Better than men shot through cannons

Better than fresh ears of corn

Ah, better than balancing on a wire

Or watching tigers jump through fire

Better than anything except being in love

Better than driving 'round the park

Or watching fireflies after the dark

Better than anything except being in love

Hey, Diana?

Yeah?

Are you sure that love is even better than shopping?

Well, there's a little sale on late floor up at Barneys but it's still better

Oh, come on, come on

What about that thirty percent sale at Jimmy Chu's

And SaK's Fifth Avenue Friends and Family Day? Ha?diana-krall-when-i-look-in-your-eyes

Still better

Well, maybe close second

Very close second

Better, more better

Better, better, better"

 

 

Per Finire con le mie Big!!!!!!!!!!!!!!! Natalie, Dionne e Whitney!!!!!!

big

mercoledì 28 novembre 2007

Loki Working Man

work   Forse quando sono finito sulla terra (aridaje quando mi immedesimo troppo) non avevo proprio ben chiaro il fatto che per vivere bisogna lavorare, mettere da parte dei soldi per soddisfare i propri bisogni... Balle! Lo sapevo benissimo!! Menomale che sono riuscito a trovare un lavoro che, anche se non sarà il lavoro della mia vita, mi prospetta un guadagno sicuro e buone possibilità di crescita professionale. Un primo passo verso una meglio delineata indipendenza economica!?!? Può darsi, non mi sbilancio, dopotutto mi assumono, ma sarò prima in prova per un paio di mesi.

  Certo, se fossi finito a La Rinascente a fare da collega ad Andy non sarebbe stato affatto male... (poi per quanto ho capito Andy è fidanzato, quindi meglio non rischiare ad invadere territori altrui... - discovery channel docet) Però ci sono dei lati buoni anche in questo lavoro: 8 ore con pausa pranzo (fin qui nulla di nuovo), dal lunedì al venerdì (quindi Sabato e Domenica riposo) con tutte le varie ferie comprese, un salario fisso con incentivi e workerbuone prospettive di crescita...

  Ah ah ah!!! Ne parlo come se già ci lavorassi... Cosa mi prospetta??? Operaio di macchina in una ditta!

   Da Dicembre alla prima settimana utile dovrebbero chiamarmi per cominciare... speriamo bene, io sono positivo! (Anche le mie finanze lo saranno... menomale!!!! Anche quest'anno posso permettermi di fare i regali di Natale)

sabato 24 novembre 2007

Citazioni

22575493   Oggi ho avuto modo di leggere un post sul blog di Progetto Gay. E leggendo il primo commento che è stato postato (distillato7), a cui poi è seguito il mio, mi sono fermato a pensare. Effettivamente molti di voi che hanno seguito il mio blog avranno notato che non navigo in acque proprio limpide, la mia vita non è certo delle più serene.

  Beh!?!? Non sono mica l'unico!!! E personalmente ritengo che ognuno di noi debba ricordarsi che tutti abbiamo problemi, che la vita, come dice una canzone dance che tutti sicuramente ricorderanno, è fantastica perchè tu te la complichi. E sono i problemi della vita a farci capire che stiamo vivendo. Altra citazione (sono in vena, lo so, è patetico): "... che gusto c'è a vivere se non ci si può sentire vivi?" (ricordate il film? Quizzzzzzz....!).

  Personalmente, essendo cosciente della mia natura di essere umano, so che, dal momento che siamo filosoficamente definiti "animali politici", in fondo la nostra tendenza è quella di Demotivation interagire col mondo che ci circonda. E' vero quello che diceva la cangurona della Vodafone: è tutto intorno a te. Ma se ti fermi a guardare il mondo che ti gira intorno senza interagire, non coglierai mai l'essenza della vita.

  Oddio, non voglio dire che interagendo col mondo ognuno raggiunge la conoscienza filosofica dei principi primi dell'esistenza!!! Voglio solo dire che la nostra primaria formazione è fatta di esperienza.

team_ball   Quindi non ritengo una gran cosa chiudersi nella propria tristezza, lamentarsi sempre e continuamente dei propri problemi. Bisogna muoversi, reagire! Sono solo? Perchè rimanerlo, lamentandosene?? Cerchiamo altre persone sole e strigiamo amicizia. Ho dei problemi? Cerchiamo di risolverli!

  Chi continua a lamentarsi della propria cattiva sorte, senza reagire, è colui che in primis non è volenteroso nel voler cambiare la propria situazione. Qualcuno definirebbe queste persone "egocentriche" perchè, in fondo, nel loro stato ci navigano bene, l'importante è avere qualcuno che continui a dirgli "poverino, nessuno ti capisce". Ma se davvero si è coscienti di avere un problema, perchè non cercare di risolverlo? Non è mai troppo tardi per farlo, ognuno è in tempo per fare il suo piccolo. La sorte poi non è detto che ci sorrida. Ma almeno potremmo dire: "ci ho provato, e continuo a provarci!"

mercoledì 21 novembre 2007

Ciao Darwin: Ciao Eteroooo!!!

ciao-darwin-logo   Ieri è stata una puntata importante a Ciao Darwin: Etero contro Gay. Una squadra piuttosto variegata... Chi non ha notato il N°5!?!?!? Ok, lo ammetto, ho tenuto gli occhi su di lui per tutta la trasmissione. Peccato, non gli è toccata nemmeno una prova...

  Bilancio. Cominciamo dai capitani rappresentanti delle squadre. Gay: Costantino della Gherardesca. Uomo gay di grande cultura, fine, e di sani principi. Una persona di sangue blu che sa anche prendersi con ironia (nel gioco delle associazioni ha scelto l'icona "uccello"). Etero: Franco Califano. Cantante di dubbio (molto dubbio) talento (ed intelligenza) che interrogato da Bonolis sul "perchè essere etero?", risponde all'Italia, con fare un po' insicuro da scolaro che non ha studiato la lezione "Perchè io me le faccio tutte". Confrontiamo questo essere, ormai sorpassato dall'evoluzione (e menomale!!!), con Costantino. Non ci sono parole per descrivere il baratro che li separa in finezza e cultura.

  Prova di Canto: ok, come appassionato di canto ammetto che nessuno ha brillato per interpretazione a parte la Sig.na "Braccio di Ferro" che ha brillantemente corretto l'intonazione di un Califano ormai incapace anche di esprimersi musicalmente (insomma non sa cantare!!!). C'è da dire comunque che gli etero hanno cantato canzoni scritte da gay... Ridicolo!

  Macchina del tempo: se il nostro gaio balenottero non si è smentito nella sua natura, l'etero coinvolto (con eccessivo orgoglio maschio che non si nota neanche nelle squadre di calcio - ma che cartoni animati ha visto!?!? Preoccupante) mi è sembrato decisamente patetico nel sottolineare continuamente la sua eterosessualità e l'orgoglio di appartenervi. Fossi etero, mi vergognerei di avere tra le fila un idiota di tal guisa!!! Ma dico: vi è sembrato un minimo intelligente!?!?

194644   Dibattito: beh, qui non c'è nulla da dire. Chi ha seguito il dibattito ha potuto constatare come le argomentazioni gay (tutte a difesa delle affermazioni etero) non abbiano fatto una piega: perfette ed a piena ragione! Gli etero, ottusamente, hanno attaccato i gay con i soliti stereotipi ed argomentazioni insulse. Un insulto alla nostra intelligenza! Ma non ce la siamo presi e da buoni "insegnanti di scuola" abbiamo spiegato con pazienza le nostre ragioni. Come far tacere un etero? Ci vuole poco...

  Sfilata: bene bene bene bene!!! Entriamo nel mio campo (ih ih ih).

  • Etero e Gay di Giorno: Ok l'etero nel suo stereotipo di lavoratore manager. Un etero che esce di casa di giorno e non va al lavoro, difficilmente si confeziona con abiti di alta sartoria. Ed a dire il vero, non penso che un ragazzo gay si vesta tutto pitonato per andare a fare la spesa al supermercato... Se mai posso capire per un Happy Hour dove sicuramente l'estro gay è capace di colpire (anche se a me è sembrato un po' esagerato)
  • Etero e Gay in Discoteca: la ragazza etero è facilmente definibile zoccola (come trovai molto zoccola la donna bianca in discoteca nella puntata precedente - messa al confronto con una ragazza nera molto, ma molto sexy nella sua finezza). Creativo e psichedelico il vestito del ragazzo gay (di dove sei!?!?! Ci conosciamo???) che punta su un abbigliamento non convenzionale per ballare in discoteca. Ottimo (ottico) accostamento di colori, non banale (come l'ormai inflazionato oro), impreziosito da vari ammennicoli tra cui una cintura davvero carina. Nonostante la gaiezza il tipetto (che però non sapeva ballare) mantiene la sua identità maschile (fossi stato quello stronzo di ballerino col cavolo che ti respingevo!!!)
  • Etero e Gay di sera: ok, due ragazze. Ovviamente anche qui la ragazza etero non perde l'occasione di apparire zoccola, seppur smorzando questo effetto con tante stelline sul vestito trasparente che fanno molto "principessa delle zoccole" (insomma una immagine più fiabesca). Aggressiva, di classe, fine e sexy nel suo "vedo non vedo" (ed il vestito della ragazza lesbo si può veramente definire così: quello della ragazza etero è troppo "prendila, è qui!"), la ragazza lesbo sfila sicura. Come se la passerella fosse sua. Ed ha pieno diritto di sentirla sua. Sicura, fiera, non teme di mostrare al pubblico una femminilità prorompente, sicuramente più esplicita della timida zoccola etero.
  • Etero e Gay in Intimo: a prescindere che tutti hanno sfilato con abiti che molto probabilmente sono stati ideati e creati da persone gay, non trovo affatto etero il completo intimo dell'uomo etero. L'intimo dell'uomo gay... beh... un po' azzardato in un completo quasi sicuramente di Eros Veneziani (quindi roba comunque fine) che beh... fa la sua figura ma non troppo... Esageratamente trasgressivo.
  • Etero e Gay di notte: menomale che la ragazza etero ha pensato di coprirsi per bene... non poteva competere con quella dea atena lesbo!!! Perfetta, elegante nella sua nudità.

  Prima di passare al confronto tra le due menti dei capigruppo, ho dimenticato di citare la fase del balletto: Etero... perfetto esempio di volgari "casalinghe vogliose" come se ne vedono solo nei film porno di quarta categoria. Gay: insomma, capisco che al 90% dei ragazzi gay piaccia da morire la Carrà... ma questo spettacolino circense si poteva risparmiare!!! Poi ci si chiede perchè gli etero ci danno sempre contro... Ma avete presente le parate dei gay pride????

  Eccoci quindi al confronto di menti nella prova di associazione di immagini. Poco da dire anche qui: mettere un Califano in preda alla demenza senile, che pensa solo al sesso (e mi sa che il suo ormai non funziona neanche col viagra) e non riesce a trovare neanche la più stupida associazione di idee (neanche con l'aiuto di Bonolis), a confronto con Costantino Della Gherardesca è proprio un insulto a quest'ultimo!!! Cosa credevano? Che i gay fossero tutti persone frivole??? Credeteci, cari etero: c'è di più!!!

mediaset_fiction   Prova Finale: combattuta. Dopotutto anche se un po' interdetto, il ragazzo etero mi è sembrato il tipico bravo ragazzo, un po' tenebroso (carino davvero) e abbastanza preparato. Il ragazzo gay, nella sua simpatia, ha saputo tenergli testa senza doversi concentrare troppo sulle domande. Grazie al sosia di Aspide la squadra gay ha vinto la puntata della trasmissione.

  Bilancio: positivo. Non nego alcuni punti riguardanti la partecipazione gaia ancora troppo rappresentante dei soliti stereotipi che portano il resto della società a ridicolizzarci. Ricordiamoci che i primi a renderci ridicoli siamo noi!

Il mio migliore amico commenta così la nostra vittoria:

   "Siamo belli e se la natura ci impedisce di riprodurci è solo perchè custodisce gelosamente la capacità di creare tanta bellezza d'animo. Gli umani possono riprodursi quante volte vogliono e creare infiniti individui... Ma solo Madre Natura può determinare quanti di loro potranno splendere con la nostra luce. Nemmeno la scienza è in grado di spiegarci con esattezza. Pietre Preziose"

venerdì 16 novembre 2007

Passatempi Invernali

Piani Invrea    Questa foto è stata scattata sulla passeggiata a mare dei Piani di Invrea dove c'è il baretto che d'estate scommetto fa i milioni... Sarà un segno per indicare il luogo come punto di ritrovo per il gaiomondo o un semplice sberleffo? Dai soggetti della foto sembrebbe quasi qualcosa preparato ad hoc.

  Ultimamente mi sento col morale tanto sollevato da dirmi: "mi sento in vena (del cianuro?) di cantare...". Orsù mettiamoci la base... Orsù mettiamoci il testo... Orsù aggiungiamo una interpretazione migliore... E dopo una decina di "orsù" (Dio ce ne mise meno a fare il mondo), finalmente esco dalla mia stanza con una nuova cover registrata... Non male. L'interpretazione rende proprio la tristezza della canzone. Altro che Tiziano Ferro!!!

  Beh se fossi sereno e contento non esiterei a buttarmi in musica più allegra... ma ultimamente sono così e tale (as is) bisogna prendermi. Poi domani magari sono super euforico, non si sa mai...

  Oltre che il lavoro che attualmente faccio e la ricerca di un nuovo lavoro più remunerativo, le mie giornate passano abbastanza tranquille. Diciamo che sono in una fase "chillosa" (e non dico "Chilly"... ): mi dedico ai blog amici, leggo i loro post, commento e se ho qualcosa da scrivere, pubblico un post anche io...

Poi magari mi faccio un bel thè caldo e me lo sorseggio guardando fuori dalla finestra il vento gelido che sta piegando le fronde del lecceto che circonda casa... gymIeri sono stato in palestra. Stasera riposo e domani sera mi butterò a capofitto nel solito giro: addominali, bicipiti, tricipiti, pettorali e attività aerobica (cardio wave) per tonificare e potenziare gambe e glutei...  Sono contento del mio fisico: non sono palestrato e neanche tanto definito (insomma...: sixpack nisba!!!), però i muscoli ci sono, si vedono e nel complesso son bello tonico. E' un bel traguardo, considerando che quando cominciai ero proprio piatto piatto... E tutto questo mi fa sentire orgoglioso se penso anche che non ho mai fatto uso di sostanze dopanti o integratori vari. Insomma sono stato onesto prima di tutto con me stesso e questo vale tanto!!!

   Non mi accontento di come sono ora... continuo ad allenarmi, ma ovviamente mirando più al mantenimento di quello che già ho piuttosto che ad incrementare la massa. Dicono che una persona che sta bene con se stessa, a prescindere è più bella ed interessante. Forse è per questo che sono single... Mi dicono che sono carino, ma sono io il primo a non vedermi tale. Cosa mi manca? Pettorali più sviluppati? Bicipiti d'acciaio?

  No. Il fisico è solo l'effetto. In realtà nel sollevamento pesi, nel fitness in generale, ho trovato la mia valvola di sfogo... Prima sfogavo le mie frustrazioni e voglie represse... Ora invece sfogo le mie ansie, paure e dispiaceri... Beh, che dire!?!?! é sempre una valvola di sfogo no??? Non ha perso la sua funzione. Direi anzi che non fa neanche male!!!

lunedì 12 novembre 2007

Orgoglio?

  Così oggi vengo a sapere una notiziola, giusto una cosina da poco... Ricordate quel G. che mi illuse e che voleva solo sesso? Colui che mi coinvolse rifilandomi un ragazzino che poi si scopò felicemente lui, dal momento che io rifiutai?

  Un soggetto che voleva solo sesso... e che ne incontrava tre o quattro la settimana... Ebbene se ne esce con:

"Fidanzato con il dolce Luca"

AAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!!! NO, NO, NO E NO!!!! Non posso assolutamente accettarlo! Che cosa cavolo significa!?!?!

  Così mi sono adoperato per contattarlo e capire se quello che scriveva nel suo messaggio personale era vero o solo il ricordo di una scopata memorabile. Risultato: tutto vero. A quanto pare è finito con questo ragazzo dolce, carino... a 70km di distanza... E io li, come un cretino, a dirgli "beh, sono contento per te".

  Contento? Non lo so, non so più cosa pensare... Che non sarebbe più tornato con me, lo ritenevo già scontato, quindi ormai avevo già perso in partenza ogni speranza... Il mio amico S. dice che è questione di orgoglio... Forse.

825  Continuo a fare un sogno ricorrente. Quello di ritrovare un amico a cui mi affezionai molto. Sogno che anche lui è gay... sogno che ci incontriamo per caso a Milano... e che confidandoci scatti magicamente una scintilla... per poi ritrovarsi a vivere quella stessa immagine di David Cantero che postai in questo blog tempo fa...

  Sto uscendo fuori di testa! Da una parte la mia voglia di amare e dedicarmi a qualcuno... Dall'altra, la certezza che l'amore non si trova dietro l'angolo.

  Ironia della sorte: un mio amico che pensava di avere chiuso con la ricerca di una relazione, si è trovato travolto letteralmente dall'amore per un suo amico. Dopo il fattaccio successo questa estate, quando mi ritrovai a fare sesso a tre con loro due, successero un sacco di discussioni tra i due e l'incattivirsi di questo suo amico di Bologna nei miei confronti, chiaramente geloso... Sono andati in Spagna a lavorare... hanno convissuto li per mesi... si sono innamorati. Ma adesso il suo amico è tornato a Bologna e fugge per paura... paura di vivere questa relazione. Ed a soffrire sono tutti e due... Insomma, mi ci sono trovato in mezzo e ho scatenato un bel putiferio!!! (come al solito sostengo che sono facilmente paragonabile a Susy Mayer delle Desperate Housewives)

  L'immagine di oggi è presa dal film "Inguaribili Romantici" ("Latter Days"), una storia che mi ha colmato il cuore di bisogno di affetto... Menomale che ognitanto vado a vedere anche dei film horror!!!!

venerdì 9 novembre 2007

Un Aristocratico Parco

Golf1   Oggi, dopo mangiato, avevo voglia di una passeggiatina... Così mi sono lasciato trascinare da mio fratello a fare qualche colpo di pratica a golf... Era davvero troppo tempo che non praticavo più questo sport. Per fortuna almeno mi sono ricordato come si impugna una mazza.

  Ambiente sereno, distensivo... Sole, un po' di vento, il club oggi era piuttosto silenzioso. Strano? Non direi... c'era una competizione, tutti erano impegnati a giocarsi la vittoria nel massimo della concentrazione.

   Non potendo quindi farsi qualche buca, ci siamo limitati al campo pratica. Primo colpo: "rattone" (quando la palla va a raso terra); Secondo colpo: "Slice" (quando va direttamente Golf2a destra); Terzo colpo: "Hook" (gancio, ovvero va direttamente a sinistra); Quarto colpo: finalmente dritta!!! Insomma, ho fatto il giro completo dei difetti risparmiandomi per lo meno un "air shot" (eseguire il colpo senza nemmeno prendere la palla...).

  La sensazione che si prova? Relax. Ti muovi, immerso come in un grande giardino ben curato... Ognitanto qualcuno urla "Oooop!!!": se lontano si può considerare anche come un latrato di un cane che zompetta felice sull'erba rincorrendo un bastone che il suo padrone ha appena lanciato. Se vicino beh... forse è il caso di correre ai ripari: qualcuno "in gamba" come me ha lanciato il suo siluro...

Golf3   Un posto sicuro... Ben curato... Non facile da gestire. Forse è giusto l'ambiente che mi crea qualche problema. Il golf è oggigiorno uno sport aperto sempre più a tutti (tutti coloro che se lo possono permettere), ma dove sono stato io non è proprio così: c'è sempre un alea di aristocrazia decadente, dove un ragazzo che si presenta con sneackers, jeans neri (anche se nuovi) dal taglio non certo classico e maglietta aderente girocollo, viene immediatamente squadrato dalla testa ai piedi come con uno scanner a raggi x (come se volessero vedere se almeno il portafogli fiocca di banconote o carte di credito). Il tutto con un aria arcigna di indubbio disprezzo... per poi rivolgerti quel sorriso di cortesia, freddo ed ipocrita.

  Lasciai per quello? Si e no. (eh eh eh.. c'è sempre un si ed un no). Diciamo che oltre il fatto che non avevo compagnie simpatiche da frequentare che non fossero over 70 (i coetanei del posto sono alquanto "figli di papà" e parlano solo di auto, golf e locali), mi sono disabituato a giocare perchè allora preso da altri pensieri. Se contiamo che giocare a golf non costa come una cena in pizzeria, dovetti rinunciare anche per mancanza di risorse...

  Oggi però, grazie a mio fratello, mi sono intrufolato di nuovo in quel vecchio parco aristocratico... Ho ripreso in mano una mazza (quella da golf) ed ho colpito qualche pallina con quel movimento dolce e coreografico che mi ha sempre caratterizzato: ho sempre avuto un bello "swing" ed una bella distanza di volo della palla... Il resto... lasciamo perdere!!!

Pinball-Man!!!

   Per capire come mi sento ora, alle 18:20, in stazione centrale e, precisamente, sul treno diretto per Genova Brignole, bisognerebbe che qualcunodi voi avesse giocato almeno una volta in vita sua a Pinball. Cos'è??? Quello che noi comunemente conosciamo come Flipper (per inteso: il gioco, non il delfino!!!)

  Sconfitto??? No, non proprio... Diciamo "richiamato all'ordine". Intendo dire: ho un appuntamento domani per un colloquio vicino casa e, considerato il fatto che mi avrebbero fatto cominciare qui domani stesso, fuori Milano, con uno sciopero dei mezzi pubblici, non essendo motomunito o automunito, ho dovuto rinunciare. Avrò un contatto con l'agenzia per settimana prossima, con nuove offerte lavorative.

  Untitled-1Le porte non sono chiuse. Posso sfruttare le mie opportunità quando voglio.

  C'è di buono che finalmente ho conosciuto il mio amico Giamo!!! Alleluja!!! (mhm, ok basta, qui il cielo si oscura...) Un incontro non molto approfondito, un semplice aperitivo in centro in un localino nuovo davvero d'effetto. Dopotutto non è che ci fosse molto da dire... Siamo stati attaccati al telefono per tutta l'estate!

  Spero di avere molte altre occasioni di incontrarlo e sicuramente, per l'amicizia che gli porto, farò in modo di vederlo ogni volta che capiterò a Milano.

  Ora mi aspetta il viaggio di ritorno, con cambio a Genova Principe. Quando leggerete questo post ovviamente sarò  casa: non ho connessioni sul mio portatile a parte la wireless lan che posso usare in giro per la città ogni qual volta trovo un hot-spot ad accesso libero. Non ne ho trovati... Ok, non ne ho cercati anche perchè non ho avuto modo di fermarmi un attimo su una panchina a cercarne uno. Solo ora seduto in treno ci ho provato, ma quella della stazione centrale è protetta. Nulla mi ha impedito però di visualizzare il mio blog dal cellulare (che patito eh!?!?!) per notare che qualcuno mi ha commentato nell'ultimo post "un'angelo caduto a Milano". Cavoli che ci posso fare!?!?! Sono stato un po' sprovveduto... Pazienza, appena troverò tempo tornerò a Milano a fare le cose con più calma.

  Ora mi dedicherò a sistemare alcune cosine di lavoro sul pc e magari ci faccio scappare un solitario (in treno è una noia mortale!!!). Stasera anche Matteo vorrebbe vedermi... Mhm... vedremo, sono un po' stanco.

martedì 6 novembre 2007

Un Angelo Caduto A Milano!?!?

  Perchè no!?!? Dopotutto io a Milano ci sono nato e vissuto per 14 anni!!! Tornare in città a respirare un po' di smog (ma anche di vita) non sarebbe male. Non mi manca il posto dove vivere, la nonna ha sempre un letto per me. Mi rimangono i miei genitori al mare con tutti gli amici... Però sono un tipo socievole, credo che potrebbe essere una esperienza molto formativa, venire a lavorare in my home city.

  Questo perchè!?!?! Avete mai provato a cercare lavoro a Genova??? Avrò spedito una trentina di curriculum (in media uno al giorno per un mese intero) e nessuno mi ha mai risposto. Questo nonostante abbia una buona padronanza di lingua straniera, conoscenze informatiche quasi avanzate in molti campi (dal design, al web alla grafica 3d) e sia disponibile subito, anche a trasferte. L'unica azienda che mi rispose fu la coop. A distanza di un anno preciso, mi arrivò la lettera per comunicarmi che non ero adatto all'assunzione. Un'altra impresa, una banca, mi comunicò che ero troppo giovane, ma, viste le circostanze, ne approfittò per vendermi i loro prodotti bancari.

  portaromanaA Milano, come ho spedito un curriculum, mi hanno risposto subito, fissandomi un colloquio. Non mi aspetto una assunzione sicura, ma è una buona opportunità: conosco la città, la apprezzo e comunque è parte della mia vita. Forse qui è la svolta che stavo cercando... Si comincia a piccoli passi, anche se non senza qualche sacrificio...

  Non so... sento una specie di morsa allo stomaco, nel pensare al mio futuro... Di certo so che sono uno che con la mente viaggia tanto! Ma, come decisi all'inizio del mio racconto, ormai marzo scorso, cioè di diventare coerente e cominciare a fare le mie scelte, prendendo in mano la situazione e gestendola di polso (ok, qui non si parla di quella cosa li...), credo sia anche ora il caso di buttarsi e vedere cosa mi aspetta. Potrei anche tornare a casa sconfitto, ma avrò sempre imparato qualcosa...

  A proposito, io a Milano ho perso ormai molti contatti... Se qualche lettore del mio blog, milanese, ha voglia di conoscermi per diventare amici, sarebbe bellissimo!!!

venerdì 2 novembre 2007

Idealizzare Il Proprio Mondo

   In questo periodo la mia mente vaga, sognando la dimora che la mia fantasia idealizza come quella perfetta per vivere assieme al partner (idealizzato pure quello dal momento che sono single)...

  Beh, una vista a 180° sul mare, senza impedimenti di sorta, è una cosuccia che farebbe gola a tutti... soprattutto chi vive in città. Io non mi lamento, a casa mia la vista mare non manca. Ma è davvero casa mia? Si e no.

  Si. Ci vivo ormai dal '98, ho la mia cameretta da poco, l'ho arredata secondo i miei gusti (e possibilità), dalla mia finestra entra un sacco di luce, vedo il mare e ci portai anche il mio ex, l'unico partner che abbia mai messo piede in casa mia...

  No. Non vivo solo. Ci sono i miei genitori, mio fratello piccolo. Non sono libero di portare chiunque in casa, che siano amici, ma soprattutto amanti (dal momento che solo mia madre se l'è data che sono gay, anche se lo nega a se stessa ed evita l'argomento). Non ho un vero e proprio spazio personale da condividere con qualcuno.

Terrazza  Guardate questa casa. In una zona silenziosa, si affaccia a picco sul mare. Design moderno, piccola piscina (ma proprio piccola!!!) e struttura per parasole sull'affaccio a mare. Mi fermo immobile a fissare quel luogo, lasciandomi invadere da un flash, un sogno ad occhi aperti. Mi immagino li... a guardare il tramonto sul mare, mentre calde braccia mi avvolgono stringendomi al petto di un ragazzo forte e dolce allo stesso tempo. Il suo respiro sul mio collo... le luci dei lampioncini (e va bene!!! Quando li monteranno!!!) cominciano pian piano a diffondere una romantica atmosfera che, complice la fredda brezza di mare, ci spinge sempre più dentro la camera da letto a riscaldarsi di passione...

  Non so, non pretendo l'amore della mia vita col gettarsi in una ricerca disperata tipo "casting Mediaset per Amici". Ognuno di noi penso sia ognitanto portato ad idealizzare il suo ambiente su misura. Ognuno di noi, delle volte, si ferma a pensare: "sarebbe bello avere qualcuno a fianco da amare". A chi di noi non spaventa l'idea di rimanere soli? Io penso che la solitudine, nel gaiomondo, sia un sentimento molto diffuso. Soprattutto per quella percentuale di ragazzi che vivono la loro natura nell'ombra, di nascosto o, come me, con discrezione seppure all'aperto.

  Matteo vorrebbe adottare un cane. Io ho due gatte (che sono sempre in giro). Quasi quasi vi lancio un sondaggio:

"Vi capita spesso di idealizzare il vostro mondo perfetto?"

"E come lo vedreste? Con chi? Dove?"

giovedì 1 novembre 2007

Il Salotto In Giardino

Ogni giorno che passa, apprezzo sempre più i miei nuovi vicini. Credo siano equadoregni o comunque paesi latini. Silenziosi, riservati, ho scoperto che hanno gusti alquanto discutibili in fatto di arredamento. Ma una cosa che apprezzo davvero del loro arredo coloniale è lo stile con cui lo vivono: proprio da coloniale.

x3giardino_d'invernoNon è da tutti, piazzare nel dehor del giardino, proprio davanti alla finestra del soggiorno, un tappeto con un bel divano ed un tavolo rotondo a cassettini in legno massello...

Mi capita spesso di passare nel vialetto di casa e notare l'inquilina del giardino di fianco che placidamente si coccola in un plaid sul divano e si legge un buon libro, spesso con una tazza di the che fa capolino sul tavolinetto. E' proprio un bel vedere. Se non fosse che la terrazza di casa mia (vista mare quasi a 180°) è esposta soprattutto nel pomeriggio al vento, un'idea del genere l'avrei già copiata. E in un precedente post, già avevo immaginato una specie di gazebo. Leviamo il gazebo e lasciamo una pavimentazione in legno, un bel tappeto, un divanetto, due poltrone ed un tavolino... Sarebbe proprio bello...

Si, lo so avevo promesso un esempio di ciò che vi descrissi in precedenza, ma il programma che uso non mi parte più... quindi devo provare a reinstallarlo o passare ad una versione precedente, più stabile...

Il bello sarebbe potere chiudere mezzo terrazzo con una struttura in ferro e vetro, creando un giardino d'inverno. Magari sfuttando nuovi materiali come l'alluminio pressofuso e sistemi di pannelli scorrevoli, si può chiudere la zona con una struttura apribile d'estate.