lunedì 25 gennaio 2010

Il Canto Di Morfeo




Di solito è la sera che porta consiglio, giusto? Forse dovrei dire la notte... Di certo nel proprio letto la mente è soggetta volentieri a pensieri e voli di fantasia. A volte si riesce a sognare anche ad occhi aperti: ti sdrai sul materasso, perdi lo sguardo nel bianco del soffitto e tutto ti appare davanti. I pensieri prendono forma come ologrammi e pendono su di noi come una spada di Damocle mentre sentiamo il peso delle nostre braccia che sprofondano nel piumone morbido.
A volte ci concentriamo tanto che finiamo per addormentarci. Un po' come i mandarini alle prime armi con la meditazione. Le forme da principio si fanno confuse, i suoni si sovrappongono. È come se stessimo cercando la giusta concentrazione per capire cosa ci si presenta davanti. D'un tratto eccola, quella scossa.


Sembra proprio di precipitare, una sensazione così realistica che solo Lewis Carrol è riuscito ad esprimere in modo così azzeccato: la caduta di Alice nella tana del Bianconiglio.

Una volta avevo l'abitudine di trascrivere i miei sogni in un dischetto. Per l'amore che porto nei confronti dell'antico gesto dello scrivere, oggi un poco mi pento di avere usato tanta tecnologia. Questa, infatti, unita alla mia mania per il top secret, ha contribuito a perdere questo floppy. Un floppy disk che ora non potrei neanche leggere per mancanza di un lettore...

La vita di tutti i giorni, fatta di lavoro, casa, amici, sport e hobby, spesso ci distrae dal fermarci almeno una volta al giorno per osservare quel che ci circonda. Ci perdiamo particolari magari interessanti. Così segretamente speriamo, coricandoci a letto, di fare un bel sogno, ricco delle fantasie fatte dai nostri desideri e realistico di tutti quei dettagli che di giorno ci sfuggono.




Con questo ultimo pensiero poso l'iPhone sul mobile della mia camera e torno a leggere Wired: mancano solo un paio di articoli. Non sono sicuro di leggerli fino in fondo... Il morbido piumone e i tre cuscini che mi circondano come sponde e pareti della mia "tana notturna" sono le prime note del canto di Morfeo.
Buona notte.


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Location:Arenzano

martedì 12 gennaio 2010

Il Postino Bussa Troppo

  Aaaargh!!! 350 Mails!!!! Eh, si… Facebook e le sue continue notifiche. Ognuna di esse significa ricevere una mail. Non avendo aperto la posta da Natale fino ad oggi, ho dovuto cancellare un po’ di arretrati: Danila ti ha taggato qui, Lorenzo ti ha commentato la’, Luca ti tartassa di messaggi per chiedere udienza… Senza contare gli inviti in FarmVille o Happy Acquarium che paiono più numerosi degli inviti che ricevo per uscire per una semplice bionda (anche se a me, personalmente, piacciono le brune irlandesi… Guinness per intenderci)

globe puzzle   In questi giorni di ferie sono riuscito a godermi il mio Tigrotto ed a fare un po’ di shopping approfittando dei saldi.
Avevo giusto bisogno di un paio di scarpe da Skate… Ne ho comprate tre paia. Avevo bisogno di un paio di Jeans nuovi perchè i miei sono quasi tutti lisi… Beh, non ne ho trovati di carini in saldo… quindi li ho presi a prezzo pieno. Una borsa nuova per il lavoro, varie ed eventuali.

  E poi il regalo di Natale del mio Ragazzo!!! Una bella fotocamera digitale (specifico “digital”, ma ormai sono tutte così).
Quindi, armato di fotocamera e curiosità, non ho potuto fare a meno di gironzolare per il centro di quella città che mi diede i natali. Le strade erano ancora illuminate dalle decorazioni di questo passato Natale gioioso che ho vissuto a pieno e che sono fiducioso di ripetere ancora per molti anni. DSC00022
Piazza del Duomo mi regala ottimi spunti per fantasticare sulla mia “Tana” ideale.  Ad esempio un bellissimo loft affacciato sulla grande piazza oppure un bel balconcino da due milioni di euro (tanto per investimento…) nei dintorni di San Fedele…
Sempre al centro della Piazza del Duomo qualcosa ha catturato la mia attenzione e curiosità… Una serie di note suonate a caso mi ha guidato fino alle scale della Metropolitana… I gradini delle scale erano diventate magicamente un pianoforte e alcuni giovani si divertivano a saltellare di nota in nota, anche se, per suonare le quattro stagioni di Vivaldi ci vorrebbe mezza Milano ben allenata da centinaia di sessioni di step.

DSC00041   Un Natale all’insegna della luce. Una manifestazione internazionale in favore della luce e del risparmio energetico. Locandine Led, fari della medesima tecnologia illuminavano il Naviglio permettendo ad ogni cittadino di esprimere la propria creatività e curiosità, attraverso speciali “rubinetti” per cambiare il colore delle luci.
Tubi appesi nella Galleria Vittorio Emanuele, distraevano dalla splendida cupola blu luccicante con sfumature soft di colori caldi e freddi, riposando la vista. DSC00009

  A ricordarmi che i pezzi di storia della vecchia Milano non mancano, un palazzo misterioso dietro il Bulgari Hotel ed uno invece nei pressi di Via Giardini, proprio dietro il palazzone fashion di Armani. Senza contare i giardini di Via Palestro.DSC00058

  Eccomi invece catapultato nella realtà di tutti i giorni: il lavoro. Si! E’ arrivato il momento di testare i nuovi sistemi di crm, freschi freschi di Lunedì mattina. Non che non avessi già sbirciato precedentemente negli ambienti di training, ma vedere un lavoro finito e pronto per l’uso effettivo, completo di tutti i dati che deve contenere non ha prezzo. Devo dire che è proprio intuitivo. Dopo cinque minuti infatti, l’area mi ha sentito gridare “dove cavolo trovo le fatture???”

  La tecnologia ci ha rivoluzionato la vita… e pensare che quando andavo alle scuole medie ancora non avevo il telefono cellulare, considerato un mezzo di comunicazione all’avanguardia e di lusso. Allungavo spesso l’occhio nelle vetrine dei negozi di telefonia per ammirare quelle splendide cabine telefoniche… Tempi passati… erano gli anni in cui si è cominciato a stringere sulle parole: “Ciao mamma, oggi c’è sciopero a scuola e non ci fanno entrare! Non posso fare il compito in classe, pazienza, torno a casa aspettami!” Azz!!! Troppi caratteri!!! Un emorragia di credito residuo… sforbiciamo: “ciao mma, ogg sciopero a scl e nn c fanno entrare! nn ps fare il comp in classe p.za trn a casa asp!”
Ma come non la riconoscete??? E’ l’ormai consolidata lingua bimbominkiese (qui la “K” è d’obbligo per non perdere l’idea), un idioma che ormai si è costruito una sua grammatica priva di senso. Uno Slang giovanile che è sempre in continua e rapida evoluzione con un tempistiche varie da tre mesi a sei.
E purtroppo mi sono trovato ad affrontare l’infiltrazione di questo “slang” giovanile anche sul lavoro. E’ concepibile nominare un file di lavoro “uniko”???
Non voglio passare per una cima in grammatica perchè non arrivo nemmeno ad essere una cima di rapa, però ammetto di rimanere un poco perplesso di fronte a certe cose…

  Sono giorni di cauta spensieratezza (non troppa perchè poi ne risente il portafogli). Mi tengo allegro canticchiando la canzone di Mina “Prendi una Matita” della quale ho trovato finalmente la base, ma non riesco a tenere le note (eppure sono bravo a cantare… canto per passione da anni ormai… chiedete a chi mi ha sentito!!). Dopotutto non posso mica trasformarmi in eunuco! No, no… non è vero che per noi gay i gioiellini di famiglia non servono!!! Ehm… ok, non dilunghiamoci su questo… fireflies_cover
Parlavamo di canto. Ultimamente scopro un po’ di nuova musica. Ad esempio Fireflies degli Owl City. Una canzone che ti porta un po’ nel mondo dei sogni…

  Programmi per i prossimi giorni? Pianificare il mio ritorno in palestra per ricostruire un po’ di muscolo sui miei pettorali e braccia. Ultimamente poi, complice il freddo, vado in giro con le spalle un po’ chiuse…

  Vorrei ringraziare tutti voi che seguite il mio blog, anche se ultimamente, complice un nuovo amore, un cielo finalmente sereno nella mia vita, una certa maturità (!?!?) ed il solito lavoro che non mollo neanche quando sono a casa, sono un po’ latitante.
In particolare ringrazio delle belle parole Rupert, Maddalena e un anonimo straniero che ha commentato un post dell’anno scorso e che ha colto nei miei sentimenti scritti il mio percorso:
Wherever you are, I wanna thank you for your support and your interest. Damn! This maybe means that works man!!! ;-)
(Eh va beh, dai…! La faccina mettiamola!!!)