mercoledì 23 marzo 2011

Sarà... Pazzo?!?

Sarà che ho preso troppi caffè...
Sarà che stanotte ho dormito poco
Sarà l'ansia di questo periodo
Sarà che il target giornaliero è salito da 10 a 18 e la scadenza è settimana prossima.
Sarà che ho una fame incommensurabile che mi sbranerei il primo che dice "a". Sarà che però non c'è abbastanza maionese per insaporire tutto quanto il malcapitato.


Sarà anche che ho bisogno di svagarmi con una sana (o malsana che dir si voglia) nuotata nella famosa laguna rossa, quella di salsa agrodolce, per poi farsi una doccia di salsa di soja e ritrovarsi magicamente più salati di una multa per divieto di sosta. Ho il cervello in tilt e ancora due ore di lavoro... Datemi un microfono (anzi a casa lo prendo) che vi schiaffo un'acappella!
E già che ci sono vi offro una nuova versione del mio delirio: questa volta non è uno scolapasta, ma una scodella per gli impasti delle torte.
Si, nascondo la mia testa ficcandola nei posti più improbabili, come per nascondersi, o meglio rifugiarsi dalla realtà.
Non prendetemi per pazzo, se non faccio così, faccio a pezzi camera mia. In vista del trasloco è meglio non moltiplicare i pezzi da spostare (perché nel mio delirio agrodolce mantengo sempre un minimo di praticità... Sarà colpa del sushi...?).



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sabato 5 marzo 2011

Come Sto...?

Periodo stressante. Devo sdrammatizzare e scatenare un po' la mia esuberanza. Eccovi a sorpresa Loki in versione "elmetto Guzzini"



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Location:Corso di Porta Ticinese,Milano,Italia

mercoledì 2 marzo 2011

Delirando Nella Polvere


Il trasloco imminente, mi sta letterlamente mandando in fumo il cervello. Non c'è un posto che senta mio, ma ho paura di lasciare quello che ho. Provo sgomento al semplice liberarmi di una maglietta fastidiosa ed impolverata che non metto più da anni e che lentamente si sgretola nel più recondito angolo buio dell'armadio.

E' questione di non so quanto, perchè mi appresti a mollare tutto definitivamente per fuggire in Svizzera. Quando però non lo so. Ed è angosciante questo. Perchè mi sento una spada di Damocle puntata sulla testa: o rischio di perdere i miei amici e ciò che faticosamente ho ricostruito in questi anni oppure rischio di perdere la persona che amo. Per ogni cosa c'è un prezzo da pagare ed un timer il cui tempo è oscurato da un velo, quello della mia paura e, vi giuro, ci sto veramente scappando di testa!!! Non ci sono, non ci sono, non vorrei essere mai venuto al mondo, troppo difficile!

Purtroppo ci sono mannaggia! Ed il mondo è fatto per i più forti quindi non bisogna mai apparire angosciati, impauriti, tristi, ma ottimisti, sorridenti per infondere un poco di buono anche a chi non ci riesce. "Tutto bene", anche se non è vero. Alla fine finisci per crederci finchè non ti crolla addosso il mondo. Il salto nel buio o le certezze con un vuoto incolmabile? Quindi sorrido, ho sempre il sorriso, solo chi sa interpretare gli sguradi può capire, ma non siamo tutti così esperti, quindi tiro avanti.
"It seems that I still have a tear to shed", come canta la Sposa Cadavere. Non è Same Script, Different Cast, bensì Different script, Same dialogue (or monologue if you think it sounds better). Ma cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia e io sono al punto di partenza.

Non ho interrotto il lavoro di svuotamento armadio per sfogare quelle lacrime che stanno li li, e che non riescono ad uscire perchè non so, forse perchè alla fine sono solo uno che sta meglio di altri. C'è di peggio infatti.
Il motivo di questo post è perchè tempo fa avevo reperito dei vecchi floppy che mi hanno riportato alla memoria vecchi sogni che feci e che al tempo decisi di trascrivere (anni fa avevo molto tempo da perdere). Ebbene in questi floppy c'erano alcuni files che non ero riuscito ad aprire semplicemente perchè il tempo aveva cancellato le password dalla mia memoria labile. Ecco che in mezzo a chincaglierie inutili spunta un piccolo foglietto staccato da un vecchio calendario: le passwords!
Peccato che quella di "Biografie" non mi serva più. Il file non è nel backup che feci. Un file perso, come tanti pezzettini della mia memoria, come quegli incontri fugaci che feci all'inizio della mia "carriera" di blogger, gente di cui mi rimangono solo pochi frame nella mente. Gente sicuramente che non è stata importante e che neanche citai in queste pagine.

La polvere si è posata ed io ho smesso di starnutire e tirare su col naso, odio il naso che cola e chi conosce i miei raffreddori lo sa. Mi sento più calmo. Fumerei una sigaretta, ma ho fatto una promessa a me stesso; basta fumo. Da Ottobre dell'anno scorso non tocco più una sigaretta, Devo dimostrare prima di tutto a me stesso che so essere coerente.

Mi sono candidato per un altro job posting intraziendale a Milano. L'ho fatto senza pensarci, l'ho fatto d'istinto anche se cercavano un laureato. Dal momento che mi hanno convocato per Venerdì mattina e che il mio curriculum arriva a Milano prima della convocazione, penso che sappiano già tutto di me. Ci faremo tutti una bella chiacchierata e staremo a vedere cosa ne pensano. Confido che sappiano quello che fanno perchè io lavorativamente so cosa faccio, ma la mia vita mi sfugge di mano. Se devo diventare pazzo o avere un esaurimento nervoso spero di farlo vicino ad una buona clinica!
(sto esagerando... non ho mai avuto esaurimenti in periodi peggiori, non mi ricordo quali furono, ma sicuramente ce ne
son stati)
No, non ci siamo. Loki non è tutto qui, non è tutto questo. C'è di più. Cosa? Non lo so, o non ricordo...

Il mio migliore amico ha fatto, una volta, un sogno strano. Sebbene forse non se ne ricordi, io ricordo bene la frase che scaturì da quel tizio funk che sognava: "La fine dell'orizzonte è dietro di noi e ci segue sempre". Ci portiamo sempre dietro un bagaglio, un ricordo che ci ha segnato, una ferita, ma le porte non si chiudono, come avanzi puoi sempre retrocedere, girare a destra e poi a sinistra, salire e poi scendere, quando le vertigini ti soprassalgono. Se ti guardi indietro puoi vedere la strada fatta. Alla fine, se ti allontani dalla terra, l'orizzonte si allarga e puoi avere una visione di insieme. Tutto si fa piccolo e tutto si fonde assumendo un significato che per noi ora è inconcepibile, ma che potremmo goderci un giorno quando qualcuno che non vediamo da tempo, a sopresa o dopo una lunga attesa, ci verrà incontro sorridendo e tendendoci la mano dicendoci "va tutto bene, andiamo!". Sarà quello il momento giusto: non ho il coraggio e mai penserò di interrompere il cammino per guardare dall'alto qualcosa di incompiuto.
"Passa per il Buio, senza paura" cantano in quella canzone brasiliana.
Ora penso, penso a chi amo, al mio ragazzo. Quando penso a lui sorrido, e mi commuovo.
Ok, scusatemi per questo delirio, penso che sia stato l'effetto della polvere sollevata in camera, sono sempre stato allergico alla polvere, mi fa proprio male... Bon, ora è tempo di disperarsi perchè tutta questa montagna di roba che campeggia a terra e sul letto, non so come raccoglierla ordinatamente per andarla a buttare. Non è il caso di farla revisionare da mia madre per vedere se lei vuole tenere qualcosa? Naaaaaaaaaaa! Buttare!


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Location:Autostrada dei Fiori,Arenzano,Italia