mercoledì 23 gennaio 2013

Il mio rifugio notturno


La notte è il momento della giornata che preferisco. Non per la movida. Per il letto. È proprio quel materasso, quei cuscini, quel morbido piumone che spegne ogni affanno.
Grazie a dio ho la tendenza ad addormentarmi facilmente quando poso la testa sul cuscino.
Ed eccolo il momento fatidico: quando chiudi gli occhi e la morbidezza che ti avvolge, il tepore delle coperte, la sensazione di "tana", come un caldo abbraccio protettivo, fanno svanire le cose cattive della giornata.



Quella morsa allo stomaco per la rabbia di un torto subito si trasforma in un dolce peso e d'un tratto ci si sente una cosa unica col materasso. Le preoccupazioni sulla crisi, il lavoro, i soldi che scarseggiano, le bollette a fine mese, sono mitigate dalle coperte che ci avvolgono e proteggono dalla notte. L'angoscia di una situazione difficile, di qualcuno che ci sta accanto e che sta male, svanisce col calore che il letto restituisce come un abbraccio materno che tutto consola.
E poi cominciano i sogni. Un mondo onirico, ma che rispecchia spesso, grazie al subconscio, un mondo ideale.
Dalla vita non possiamo scappare. Durante il giorno siamo prigionieri, chi più, chi meno, della routine. Io però ho il mio rifugio. Il mio ristoro.

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Location:Largo Punta San Martino,Arenzano,Italia

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