mercoledì 3 luglio 2013

Meditazioni in una sera d'estate




Attualmente ho un balconcino coperto. È piccolo, 6 metri quadri al massimo. Posso però chiuderlo tramite una veneziana oscurante che scende meccanicamente con la sua manovella fissa. Uno standard da queste parti...
Questo balconcino è pavimentato con un decking di legno scuro, lo stesso colore del tavolo e delle due panche che completano l'arredamento di questo spazio.
A decorare il tutto, come una spolverata di zucchero di canna (più new age o, se si preferisce, più esotico), quattro lanterne per candele.
È una cocotte luminosa, ma riparata dal vento e dalle piogge che cadono incessantemente in questa estate decisamente ottobrina... Mi piace pensare di poterla completare con qualche cuscino sulle sedute, una tovaglietta ed un tappeto: diventerebbe una piccola capanna tuareg, immersa in una città svizzera anziché nel deserto.
Sorseggio un infuso di menta, fuori piove. La luce fioca della candela attenua il contrasto tra lo schermo del mio telefono e la sera che oggi, complice il tempo uggioso, si è già impossessata della città e risuona soltanto della pioggia e del vento tra le fronte degli alberi.
Qualche auto in lontananza mi ricorda che la città è qui, dietro il cortile, lungo il fiume che la divide armonicamente a metà. Quel fiume la cui corrente, pur allontanandosi dal centro ci spinge ad andarle contro, come tirati da una fune di salvataggio, verso il cuore più vivo di esso ed all'immensità del lago e delle sue sponde eleganti ed armoniche.
Mi piace il mio balconcino. Tanoso. (Ovviamente...)



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Location:Breitensteinstrasse,Zurigo,Svizzera