tag:blogger.com,1999:blog-75964249695713322982024-03-13T23:15:29.384-07:00..::||_O|K||::.. L'Angelo SexyLokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.comBlogger173125tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-56050290286404095182013-10-28T09:28:00.001-07:002013-10-28T09:28:44.071-07:00Sulla Sponda Giusta?Siediti sulla riva del fiume ed attendi... <br />Così suona l'incipit di un famoso proverbio cinese. Io in questo periodo non posso proprio sedermi. Ogni minuto perso a guardare la natura che mi circonda è un momento di serenità ed analisi interiore di cui però dopo spesso mi pento. Devo trovare un lavoro in un paese in un paese straniero per una professione che mi accingo ora ad esercitare dopo un anno di formazione e mesi passati a preparare un curriculum ed un portfolio online graficamente e per contenuti credibile.<br />Studiare ogni offerta di lavoro, l'azienda che la pubblica, la loro mission, la loro filosofia, il loro portfolio e confezionare una cover letter ad hoc. Un vero e proprio lavoro che impiega tempo. Oltre questo si aggiunge lo studio del tedesco e quello del graphic design. <br /><br /><a href='http://photo.blogpressapp.com/show_photo.php?p=13/10/28/731.jpg'><img src='http://photo.blogpressapp.com/photos/13/10/28/s_731.jpg' border='0' width='281' height='210' align='left' style='margin:5px'></a><br />Oggi però mi ritaglio una parentesi, tutta mia, di quelle con la musica nelle orecchie come per affermare tacitamente "qui sono in pace, non rivolgertimi nemmeno se è importante". <br />Così posso scrivere questo post, in riva al fiume, mentre osservo il suo scorrere, superbamente contro vento, come la mia decisione di trasferirmi qui a vivere. Contro vento. Coi suoi pro e contro. Ad esempio, come lo scorrere del fiume, vedo scorrere la vita delle persone care che ho lasciato in Italia. Le loro vite che vanno avanti, senza di me. Il mio migliore amico con un nuovo meraviglioso amore, i miei nipoti che crescono. <br />Anche la mia vita va avanti però. Come il fiume. Contro vento. La vita è fatta come tanti mattoni con cui costruiamo il nostro grattacielo. Lo facciamo con una super colla piuttosto che col cemento. E non c'è spazio per gli errori. Ciò che è fatto è fatto e non si può rifare. Alla fine poi guarderemo la nostra costruzione e ci diremo che, comunque sia venuto, è pur sempre un capolavoro. La vita è un capolavoro. Della casualità, dello scorrere ed evolversi continuo anche nella semplice parentesi di quiete e falsa immobilità in cui mi trovo. <br /><br /><br />- Posted using BlogPress from my iPhone<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Breitensteinstrasse,Zurigo,Svizzera%4047.392594%2C8.520615&z=10'>Breitensteinstrasse,Zurigo,Svizzera</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-4086204712176574972013-07-03T13:02:00.001-07:002013-07-03T13:02:44.684-07:00Meditazioni in una sera d'estate<br /><br /><a href='http://photo.blogpressapp.com/show_photo.php?p=13/07/03/1505.jpg'><img src='http://photo.blogpressapp.com/photos/13/07/03/s_1505.jpg' border='0' width='320' height='320' align='left' style='margin:5px'></a><br />Attualmente ho un balconcino coperto. È piccolo, 6 metri quadri al massimo. Posso però chiuderlo tramite una veneziana oscurante che scende meccanicamente con la sua manovella fissa. Uno standard da queste parti... <br />Questo balconcino è pavimentato con un decking di legno scuro, lo stesso colore del tavolo e delle due panche che completano l'arredamento di questo spazio. <br />A decorare il tutto, come una spolverata di zucchero di canna (più new age o, se si preferisce, più esotico), quattro lanterne per candele. <br />È una cocotte luminosa, ma riparata dal vento e dalle piogge che cadono incessantemente in questa estate decisamente ottobrina... Mi piace pensare di poterla completare con qualche cuscino sulle sedute, una tovaglietta ed un tappeto: diventerebbe una piccola capanna tuareg, immersa in una città svizzera anziché nel deserto. <br />Sorseggio un infuso di menta, fuori piove. La luce fioca della candela attenua il contrasto tra lo schermo del mio telefono e la sera che oggi, complice il tempo uggioso, si è già impossessata della città e risuona soltanto della pioggia e del vento tra le fronte degli alberi.<br />Qualche auto in lontananza mi ricorda che la città è qui, dietro il cortile, lungo il fiume che la divide armonicamente a metà. Quel fiume la cui corrente, pur allontanandosi dal centro ci spinge ad andarle contro, come tirati da una fune di salvataggio, verso il cuore più vivo di esso ed all'immensità del lago e delle sue sponde eleganti ed armoniche.<br />Mi piace il mio balconcino. Tanoso. (Ovviamente...)<br /><br /><br /><br />- Posted using BlogPress from my iPhone<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Breitensteinstrasse,Zurigo,Svizzera%4047.394705%2C8.515668&z=10'>Breitensteinstrasse,Zurigo,Svizzera</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-10289132847702614362013-06-13T09:13:00.000-07:002013-06-13T09:21:24.983-07:00Networking<br /><br /><br /><a href='http://photo.blogpressapp.com/show_photo.php?p=13/06/13/819.jpg'><img src='http://photo.blogpressapp.com/photos/13/06/13/s_819.jpg' border='0' width='275' height='281' align='left' style='margin:5px'></a><br />Così, per un caso fortuito, conobbi quel tizio. La prima volta che lo incontrai mi trafisse con quello sguardo di ghiaccio. Non era uno sguardo cattivo. Era uno sguardo che accendeva un campanello, un radar, come dire "quello scommetto che è italiano e gay". O almeno, questo è quello che ho pensato io. <br />Era un incontro fortuito, come quando per strada si incontra lo sguardo di mille persone. Ma quegli occhi erano di ghiaccio e come una lama, un lucente fendente, mi sono penetrati nel cervello, impressi come sulla cellulosa di una pellicola. <br />Nei giorni seguenti scoprii che frequentava gli stessi luoghi che frequentavo io. Prendeva lo stesso autobus, seguiva le lezioni nella mia stessa scuola. Ed ogni volta mi vedeva e mi fissava con quegli occhi. <br />Perché? Che gli ho fatto? Cosa vuole? Vuole parlarmi? Che venga! <br />Nulla. <br />Ma la mia curiosità e socievolezza mi ha spinto a conoscerlo. <br />Così, come se mi fossi ricordato all'improvviso di dirgli qualcosa "ciao, ci vediamo spesso in giro, io mi chiamo Luca". <br />Socievolezza. Apre tante porte, tanti libri. Ribaltando completamente tutti i preconcetti e tutte le mie diffidenze. Sei gay. Truzzo, ma lo sei (io invece sono acido). E sei felicemente sposato. "Felicemente" lo metto io, lo reputo sottinteso visto che il tuo sogno è lavorare per assistere le persone bisognose. Per certi ruoli che d'altro canto non pagano molto, ci vuole una vera vocazione, quindi ti reputo una persona buona.<br />Anche quell'uomo che ha conosciuto il mio compagno è bravo. Preconcetto: al Pride aveva tirato su troppo il gomito, ma un successivo incontro fortuito (città piccola, manco a volerlo abitiamo nel quartiere più gaio...) mi ha rassicurato sul fatto che non sia pericoloso. Quindi, assumo che non lo sia nemmeno l'americana (la sua amica, anch'essa americana, era squisita) che si è ribaltata per strada nel mezzo della parata. <br />Cinicamente si potrebbe parlare di networking. Ma sono contento di conoscere nuove persone. La mia casa ora è qui con il mio Amore. È qui che vivo, che sto studiando una lingua straniera ed è qui che cercherò il mio prossimo lavoro. <br />Quindi, senza dimenticare gli amici veri che ho lasciato in Italia ed a cui il pensiero va regolarmente (molto mi hanno dato e molto affetto gli devo), è necessario rifarsi una vita. Nuove conoscenze da invitare a cena nel weekend per far loro apprezzare la cucina italiana (gioco sporco, lo so...) chiacchierare, praticare le lingue straniere e sentirsi più a proprio agio nella nuova tana.<br /><br />Ho perso 4Kg semplicemente correndo regolarmente e mangiando in modo più sano (più verdure, meno snacks) <br />Sto bene. <br /><br />- Posted using BlogPress from my iPhone<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Amp%C3%A8restrasse,Zurigo,Svizzera%4047.392890%2C8.519535&z=10'>Ampèrestrasse,Zurigo,Svizzera</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-45051572452969565642013-03-08T05:17:00.000-08:002013-03-08T05:18:05.122-08:00Quesito InflazionatoSi, lo so... Di questo se ne discute tutti i giorni. Ma un compromesso può esistere?<br /><br /><br /><center><a href='http://photo.blogpressapp.com/show_photo.php?p=13/03/08/510.jpg'><img src='http://photo.blogpressapp.com/photos/13/03/08/s_510.jpg' border='0' width='281' height='144' style='margin:5px'></a></center><br />Si dice che la medicina ha consentito agli uomini di allungare la propria prospettiva di vita, nonostante ci sia il Signore che comunque, prima o poi mette fine a tutto.<br />Ora mi chiedo: per uno veramente religioso ha senso pregare per la guarigione di una persona, se è il Signore stesso che la sta chiamando a sé? Non è il volere del Signore che per loro va in primis rispettato? <br />Il desiderio di sopravvivere alla morte è qualcosa di ancestrale eppure contrario al pensiero religioso quand'esso si distacca da certe azioni autolesive nei confronti della propria carne (come rifiuto del dono divino che il Signore all'atto del proprio concepimento fece). <br />Ergo: perché pregare il Signore che una persona guarisca? Non si considererebbe un atto contrario al volere divino e per giunta un atto di egoismo nei confronti del soggetto in dipartita?<br />Il medico, in quanto scienziato, salvando una persona la strappa a dio: è quindi deprecabile? <br />Perché il Signore, nonostante la sua infinita misericordia, dovrebbe guarire un semplice peccatore? Che ha fatto egli, al di fuori del beato, del santo, del martire (che in questo caso siede già al suo fianco per ovvie affinità) per meritare un simile privilegio?<br />Essendo, per etica e scienza, il medico tendente a compiere del bene, tendente al benessere dell'umanità, a dissipare il dolore e la malattia, non sarebbe quindi giusto per un buon cristiano, pregare il Signore affinché il medico in questione riesca nel suo compito nobile? <br /><br /><br />- Posted using BlogPress from my iPhone<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20Salvatore%20Barzilai,Milano,Italia%4045.451786%2C9.139270&z=10'>Via Salvatore Barzilai,Milano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-30937755234560165492013-02-28T05:34:00.001-08:002013-02-28T05:34:55.551-08:00È l'ora!<br /><br /><center><a href='http://photo.blogpressapp.com/show_photo.php?p=13/02/28/553.jpg'><img src='http://photo.blogpressapp.com/photos/13/02/28/s_553.jpg' border='0' width='281' height='213' style='margin:5px'></a></center><br />Dopo quattro anni di esperienza nel mondo della telefonia e tre con il mio compagno mi sono reso conto che una svolta, un cambiamento è necessario. Mantenere una relazione a distanza è un lavoro impegnativo, soprattutto se questa distanza si dilata oltre i confini nazionali. Una profusione di energie che ultimamente ha acuito le difficoltà che questo tipo di relazioni comporta. <br />Abbiamo quindi studiato a tavolino una soluzione o, meglio, un portfolio di soluzioni. In queste, o lo avrei raggiunto io, o sarebbe tornato in Italia lui. Studiando i pro ed i contro del caso emerge quindi che:<br />- lui, col suo lavoro, guadagna di più: con il mio stipendio non si può vivere in due nemmeno in un monolocale.<br />- in Italia c'è crisi: quindi anche più difficoltà a trovare lavoro; in Svizzera il tasso di disoccupazione è il più basso d'Europa. <br />- in Svizzera le coppie omosessuali possono registrarsi come Coppia Domestica, ottenendo di fatto una reale tutela giuridica.<br />La soluzione scelta è quindi di raggiungere il mio compagno in Svizzera, studiare il tedesco, completare i miei studi di grafica (col corso online che sto seguendo) e cercare lavoro li. <br />È un salto nel vuoto, ma con un materasso (Tigrotto e tutte le sue premure, la sua vicinanza ed il suo sostegno) sotto. Lascio tutto quello che ho costruito qui per cercare di costruirmi un futuro più stabile nel paese del cioccolato, dell'Emmental e, ovviamente, delle banche. <br />Certo, tutto questo significa mettere in conto che dovrò rinunciare alle mie chiacchierate con amaro con D, oppure alle mie serate di cucina cinese con Za'. Piuttosto dovrò adeguarmi ad uno stile di vita improntato alla precisione, affidabilità e puntualità.<br />Per un po' dovrò rinunciare allo stipendio, alle risate con le mie colleghe che sicuramente mi mancheranno. Poi sono fiducioso di conoscere nuovi colleghi di lavoro altrettanto simpatici (se non svizzeri, almeno italiani immigrati!)<br />Se non fosse per il fatto che la nostra nuova casa basta giusto per due persone e che la mia macchina non è un minivan, mi porterei dietro anche i miei migliori amici. Anche a pezzi dentro una valigia.. (No, scherzo, poi vanno a male..). <br />Per un po' avrò nostalgia di casa, di papà, di quel rompi di mio fratello, di mia madre e dei caffè alle dieci al golf. Mi direte: "c'è sempre il caffè svizzero", si lo so... Di questo ve ne parlai qualche post fa. Ehm... Dovrò resistere alla tentazione della panna. O firmerò la mia condanna a morte (morire affogati nella panna... Mhmmmm...! :-P)<br />La nuova tana è carina. Condominio moderno, sulla sponda del fiume, vicino ai servizi, ai mezzi e con tutte le comodità che ritengo indispensabili: lavastoviglie, piano cottura in vetro ceramica (lo avreste mai pensato? Eppure è uno standard), parquet (anche questo è un chiodo fisso degli amici cioccoformabanchieri) forno elettrico, forno a microonde, forno al plasma (scherzo. Scommetto che credevate uno standard anche questo eh? Invece non esiste) ma soprattutto lavatrice e tumbler! Così posso fare il bucato dove solo io faccio il bucato e, soprattutto, quando voglio io!<br />Poi visto che nell'appartamento non sono ammessi bambini (pazienza) e animali (animali?!?!) allora ci porteremo dietro la nostra unica creatura comune: l'aspirapolvere. A quello non rinuncio! <br />Ho paura. Ma è un rischio calcolato e sento che è il momento buono per fare questo passo e comunque non sono solo. Ora o mai più. <br />Chiudo il post con questo pensiero che mi ha particolarmente colpito:<br /><b><font color="blue" face="Courier New">"Il cambiamento dovrebbe essere un amico. Dovrebbe accadere perché programmato e non a seguito di un incidente. Crosby Philip B. (Guru della qualità)"</font></b><br /><br /><br />- Posted using BlogPress from my iPhone<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20Angelo%20Scarsellini,Genova,Italia%4044.407649%2C8.899229&z=10'>Via Angelo Scarsellini,Genova,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-46273933875278152192013-01-23T13:33:00.000-08:002013-01-23T13:38:45.228-08:00Il mio rifugio notturno<br /> La notte è il momento della giornata che preferisco. Non per la movida. Per il letto. È proprio quel materasso, quei cuscini, quel morbido piumone che spegne ogni affanno. <br /> Grazie a dio ho la tendenza ad addormentarmi facilmente quando poso la testa sul cuscino. <br /> Ed eccolo il momento fatidico: quando chiudi gli occhi e la morbidezza che ti avvolge, il tepore delle coperte, la sensazione di "tana", come un caldo abbraccio protettivo, fanno svanire le cose cattive della giornata. <br /><br /><br /><a href='http://photo.blogpressapp.com/show_photo.php?p=13/01/23/2012.jpg'><img src='http://photo.blogpressapp.com/photos/13/01/23/s_2012.jpg' border='0' width='281' height='224' align='left' style='margin:5px'></a><br /> Quella morsa allo stomaco per la rabbia di un torto subito si trasforma in un dolce peso e d'un tratto ci si sente una cosa unica col materasso. Le preoccupazioni sulla crisi, il lavoro, i soldi che scarseggiano, le bollette a fine mese, sono mitigate dalle coperte che ci avvolgono e proteggono dalla notte. L'angoscia di una situazione difficile, di qualcuno che ci sta accanto e che sta male, svanisce col calore che il letto restituisce come un abbraccio materno che tutto consola.<br /> E poi cominciano i sogni. Un mondo onirico, ma che rispecchia spesso, grazie al subconscio, un mondo ideale.<br /> Dalla vita non possiamo scappare. Durante il giorno siamo prigionieri, chi più, chi meno, della routine. Io però ho il mio rifugio. Il mio ristoro. <br /><br />- Posted using BlogPress from my iPhone<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Largo%20Punta%20San%20Martino,Arenzano,Italia%4044.397685%2C8.683349&z=10'>Largo Punta San Martino,Arenzano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-21630413825808952172012-08-10T05:54:00.001-07:002012-08-10T05:54:59.374-07:00Per Tutto Il Bene Che Mi Hai Dato<br /><br /><center><a href='https://picasaweb.google.com/100462135693358184570/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5775027176774779474'><img src='http://lh3.ggpht.com/-youQy9uStSU/UCUEnq_jQlI/AAAAAAAABB0/Cce4jUnthB8/s288/0.jpg' border='0' width='281' height='181' style='margin:5px'></a></center><br />Ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelline, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte...<br /><br />Grazie comunque.<br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br />Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-24367057959798261082012-04-01T13:28:00.001-07:002012-04-01T13:28:55.027-07:00L'Immobilità Del SilenzioLazise, per il semplice turista, è più affascinante vista in un documentario che dal vivo. Ed il Lago di Garda dopotutto non è il Lago di Como. Ma ad una persona che sa soffermarsi per cogliere la vera linfa rigenerante del suo lungolago può rivelarsi un valido rifugio nel quale crogiolarsi in quieti pensieri. È la sua atmosfera di assoluta immobilità e quiete che rende speciale una passeggiata lungo le sponde del lago in un pomeriggio di foschia. <br /><br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/100462135693358184570/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5726532005151947298'><img src='http://lh5.ggpht.com/-JwFbAVj9uEA/T3i6hKn8uiI/AAAAAAAAAzU/TnbhtNL30eE/s288/0.jpg' border='0' width='281' height='210' align='left' style='margin:5px'></a><br />L'acqua è cheta, trasparente, immobile. L'orizzonte si fonde con il lago in una sfumatura grigia, ma altrettanto piena di luce. E tutto contrasta con ombre nette e colori dimessi, addormentati su pietre e fronde immobili. Un ragazzo che giace quieto sulla sponda del lago sfiorando con un braccio l'acqua e placidamente ne osserva le increspature che ivi si propagano. <br />Il tempo si ferma davanti ad una villa di gusto rurale e mi sento catturato dalla visione tutta mia di un banchetto all'aperto nel suo giardino di ulivi e cipressi, camminando sulla ghiaia tra due anfore antiche a guardia della soglia di ciò che solo tornando alla realtà scopro, con stupore ed un po' di invidia, essere una casa ricavata in una torre degli antichi bastioni.<br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20Capitan%20Romeo,Arenzano,Italia%4044.403586%2C8.682448&z=10'>Via Capitan Romeo,Arenzano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-8544381430116791692012-02-16T04:07:00.001-08:002012-02-16T04:07:30.452-08:00L'Esorcismo Della PannaUltimamente mi sono messo a dieta. Non per dimagrire ma per regolare in modo più sano la mia alimentazione. Niente merendine confezionate in ufficio, niente bibite gasate, tanto the verde caldo, più verdure e saltuariamente poco insaccato. Ma la panna... A me piace berla così come esce dal piccolo brick fresca di banco frigo. Altro che panna nel caffè! Altro che manicaretti mantecati nella panna (troppo spesso ahimè panna chef, peggior surrogato esistente)... Un bicchiere di panna fresca al posto della solita tazza di latte. Vedi il paradiso e se poi non ti fai una sana corsa... Ne fai un altra al pronto intervento coronarico. Evitando quindi inutili rischi ognitanto mi piace perdermi in certi pensieri golosi come quello che segue... Giusto così per esorcizzarne la mancanza. <br /><br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/100462135693358184570/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5709703945075004562'><img src='http://lh4.ggpht.com/-ZYretq6H0nc/TzzxfJrXlJI/AAAAAAAAAzE/PqlUpt8BrJY/s288/0.jpg' border='0' width='248' height='281' align='left' style='margin:5px'></a><br />"Se dovessi pensare ad un peccato di gola, senza dubbio il cioccolato non sfiorerebbe nemmeno lontanamente il mio pensiero goloso. Ma la panna... La panna fresca, con quel gusto rotondo, la sua consistenza rassicurante come un delicato e protettivo abbraccio... Una volta montata, il bianco che le da il colore mi ricorda la neve, una coltre soffice ma calda, un mondo vizioso a tratti cosparso di cannella o vaniglia nei suoi giardini orientali e di granella colorata di zucchero nei suoi parchi giochi.<br />E tutto sopra vi si posa sofficemente, tutto è ovattato, non c'è rumore ma solo sorrisi, in un mondo luminoso e goloso dove i cherubini sono obesi ma con le loro alucce si librano nell'aria più leggeri delle piume." <br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Piazzale%20del%20Mare,Arenzano,Italia%4044.403688%2C8.688366&z=10'>Piazzale del Mare,Arenzano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-18911787275901812712012-01-19T10:11:00.001-08:002012-01-19T10:11:48.709-08:00La Vie en Chocolat...<br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/100462135693358184570/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5699407451395884354'><img src='http://lh4.ggpht.com/-7xyxiTd6NqI/Txhc4VqqhUI/AAAAAAAAAy0/k1IaxkMR6hM/s288/0.jpg' border='0' width='281' height='221' align='right' style='margin:5px'></a><br />"La vita è fatta di amarezze. Ma se è vero questo, è vero anche che, in ognuna di queste amarezze, si possono celare a volte piccole sorprese dolci, piccanti od addirittura esotiche. E forse sono proprio queste piccole dolcezze che ci spingono a tirare avanti, giorno dopo giorno, per scoprire sempre un gusto nuovo ed un po' di conforto nella solita amarezza"<br />(frase Lokiana sulla vita e sulle praline di cioccolato fondente)<br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20Michelangelo%20Buonarroti,Arenzano,Italia%4044.405359%2C8.685370&z=10'>Via Michelangelo Buonarroti,Arenzano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-52202497860127455682011-12-24T08:22:00.001-08:002011-12-24T08:22:20.516-08:00Meerry Christ!masSono giunto a quota 28. E anche questo Natale è stato introdotto dal solito delirio verde pistacchio, mitigato da un fico secco (nel senso che anche la presenza dei fichi secchi veri che ho mangiato non ha mitigato la mia gola nei confronti della piccola nocciolina verde)<br />Natale all'insegna del risparmio, si lo sappiamo...<br />Oggi è la vigilia. E come spesso capita a tutti coloro che lavorano fino all'ultimo, certe cose ci tocca farle proprio ora. Ad esempio la consueta foto natalizia: non la vedrete qui, è in Facebook, dove chi mi conosce può vedermi. Sono tra i soggetti che appaiono nella foto che invece vi ho riservato. <br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/100462135693358184570/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5689731003159651970'><img src='http://lh4.ggpht.com/-Jl3g4aEGLdM/TvX8M67bpoI/AAAAAAAAAyg/wbrUDAKCTOs/s288/0.jpg' border='0' width='210' height='281' align='left' style='margin:5px'></a><br />Grazie all'acquisto delle parallel pen, finalmente sono riuscito a prendere un po' più la mano con la gestualità calligrafica, tanto da poter eseguire qualche lavoretto per la galleria dei miei. Per ora sono solo poche cose, ma chissà... Se cominciano a piacere, potrebbe diventare un hobby remunerativo!<br /><br />"Ricordo una sera a Varasse...<br />... Che venivo giù da Savona...<br />... Non era Varazze... <br />... E non era nemmeno Savona...<br />... E non era nemmeno quella volta li."<br />(Monica Vitti - I Crauti)<br /><br />... Fatto sta che qualcosa a Varazze è successo... L'incanto del vento attraverso le cime e gli alberi delle barche a vela che suonava come un bicchiere di cristallo strofinato. Ecco cosa vedevo nella testa. <br />... E sentivo... Sentivo ganci, carrucole ed altre parti metalliche sbattere e mi sentivo come in mezzo alle mucche sui pascoli svizzeri... E le corde d'ormeggio stritolate dal beccheggio e dal rollio che, come il suono dei güiro, mi ricordano che anche li, per un periodo piuttosto intenso all'anno, è comunque estate.<br /><br />Non potevo non condividere con voi questo mio viaggio mentale. <br /><br /><br /><center><a href='https://picasaweb.google.com/100462135693358184570/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5689731028773317426'><img src='http://lh4.ggpht.com/-HnyfM-RpuKk/TvX8OaWNKzI/AAAAAAAAAyo/PMKplk49iCU/s288/1.jpg' border='0' width='281' height='198' style='margin:5px'></a></center><br />Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a Tutti Voi che mi avete seguito anche quest'anno.<br />Un abbraccio dal vostro Loki<br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20della%20Pineta,Arenzano,Italia%4044.399574%2C8.683663&z=10'>Via della Pineta,Arenzano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-64095798502812152382011-11-13T11:45:00.001-08:002011-11-13T11:45:25.651-08:00Il Punto Di NovembreI giorni passano, ich lerne jeden Tag Deutsch, e mi esercito anche sulla calligrafia. Finalmente ho raccolto un po' di materiale anche se devo ancora scovare le righe e le squadre che mi servono per le rigature dei fogli.<br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/100462135693358184570/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5674568827716845106'><img src='http://lh6.ggpht.com/-BWwyy9v3brA/TsAeSJ2RPjI/AAAAAAAAAx8/CaBdYyEgwhY/s288/0.jpg' border='0' width='281' height='210' align='left' style='margin:5px'></a><br />La rigatura è una cosa importante: armonizza le parole come le note musicali sul pentagramma. Per ora uso l'inchiostro blu per stilografiche, ma mi tocca intingere il pennino ogni due lettere perché non riesco a trovare in giro i serbatoi ed un inchiostro color seppia (chi si intende di calligrafia mi strozzerebbe, lo so... Ma mi piace).<br />Font utilizzati: fraktur e cancelleresca. Uno squadrato e l'altro dalle forme più sinuose. Lavori in corso, si direbbe. Mi servono ancora un po' di strumenti. <br /><br />Il Presidente del Consiglio ha dato le dimissioni e la gente, anche se a ragione, si è abbandonata a manifestazioni di gioia e di insulti da darmi la nausea. Detesto queste cose, da qualsiasi parte politica. Le trovo decisamente volgari. Non aggiungo altro. <br /><br />Il lavoro procede con alti e bassi. L'alluvione in Liguria ci ha rallentato molto ed al nostro ritorno in ufficio ci siamo ritrovati con un sacco di pratiche da smaltire. Ma non è tutto qui. Il nostro staff ha un grosso problema. Ci serve una di quelle giornate che alcune aziende organizzano come "empowerment" per ritrovare compattezza tra noi. Andremo a cucinare. <br /><br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/100462135693358184570/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5674568846934766354'><img src='http://lh5.ggpht.com/-WrAEBGZ5HTg/TsAeTRcLcxI/AAAAAAAAAyE/b32SHLi9QoY/s288/1.jpg' border='0' width='281' height='210' align='right' style='margin:5px'></a><br />Al vostro angelo piace cucinare. Mi piace anche mangiare, in quanto a forma mi sono messo a dieta e sono tornato in palestra, insomma... Ho recuperato la mia linea! <br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/100462135693358184570/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5674568867469726018'><img src='http://lh4.ggpht.com/-UVv_IWi8ceA/TsAeUd8GEUI/AAAAAAAAAyM/MzeSBVMOSVc/s288/2.jpg' border='0' width='210' height='281' align='right' style='margin:5px'></a><br />Però resta il fatto che sono goloso e che mi piace girare per ristoranti. Sono un ottima fonte per il proprio ricettario personale: dal pollo al limone dei ristoranti cinesi, al tonno scottato dei sushi bar; dal formaggio con i canditi della trattoria di formaggi, ai dolci di cioccolato delle Konditorei svizzere. Il titolo di un film, uscito quest'anno, nelle sale recita "mangia, prega, ama". Volendo applicare un trittico parolistico dello stesso genere alla mia cucina, si potrebbe dire "guarda, mangia e... Scopiazza alla grande!". E non mi riesce male, Ahahahah!!! <br /><br />Ah, ho finalmente creato il mio composit, di cui a qualche post fa, fatto con gli sfondi iPhone che avevo appositamente creato per me. Non vedo l'ora che sia pronto per definire il supporto su cui verrà applicata la stampa. Se sarà un bel lavoro, lo esporrò in galleria d'arte... Ovviamente ne posterò una foto!<br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br />Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-45219651525666645022011-10-07T14:27:00.001-07:002011-10-07T14:27:11.823-07:00Fermarsi: dipende...Sovente mi sono trovato a discutere di pensiero. A metà tra filosofia ed etica. È questa la direzione che alla fine prendono sempre le mie divagazioni mentali, almeno quelle più serie e meno isteriche.<br />E a chi mi dice che "fermarsi significa retrocedere" rispondo:<br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/100462135693358184570/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5660864943820757186'><img src='http://lh5.ggpht.com/-zEOvIIejzKA/To9urIHl2MI/AAAAAAAAAxk/pBo4LdhC_hE/s288/0.jpg' border='0' width='281' height='207' align='left' style='margin:5px'></a><br />"Fermarsi non significa retrocedere, perché ciò oggi si può fare solo se presi dall'Alzheimer. Fermarsi è guardare gli altri che vanno avanti, rinunciare ad avanzare, a volte prendere le distanze o anche solo riflettere sul percorso svolto. <br />Tu non vai indietro. Semplicemente non avanzi. E non sarai retrocesso in quanto nessuno può toglierti quello che hai già assorbito. Semplicemente sarai meno avanzato dello standard"<br /><br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20Antonio%20Carnevali,Milano,Italia%4045.503286%2C9.170425&z=10'>Via Antonio Carnevali,Milano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-49543332036361495392011-09-21T05:42:00.001-07:002011-09-21T05:42:27.660-07:00Sogni Al DestrometorfanoDestrometorfano bromidrato. Così si chiama uno dei principi attivi del Vick's Medi Nait, unico rimedio a quei miei forti raffreddori da "cascate del Niagara". Diciamo che, in mezzo a tutta la formulazione del farmaco che contiene inoltre Paracetamolo, il Destrometorfano è quel derivato della morfina capace di darmi la botta giusta per dormire sonni più tranquilli di quelli che farei in condizioni normali! <br />Proprio in occasione del mio solito forte raffreddore di cambio stagione ho assunto il mio "liquorino confortante" e stamattina, bello riposato, sono stato in grado di ricordare il sogno che feci stanotte.<br />Tutti sognano, pochi ricordano, al risveglio, quello che si è sognato. Spesso, si dice, i sogni sono fatti di elementi acquisiti inconsciamente durante la giornata, come dire "sviluppi notturni" delle nostre vicende quotidiane. <br />Lo scorso weekend, a Milano, sul filobus della circonvallazione verso casa, ho visto una ragazza molto carina, probabilmente una modella di ritorno dai provini per la consueta settimana della moda. Non so perché, forse la sua magrezza (non malsana però), oppure la matita nera marcata sul contorno occhi che contrastava fortemente il biondo dei suoi capelli, fatto sta che la stessa notte l'ho sognata: mi chiedeva costantemente di somministrarle eroina. Io le preparavo l'iniezione ma mi rifiutavo di pungerla perché, chi mi conosce lo sa bene, ho una certa avversione per gli aghi. Ma lei continuava a pregarmi. <br />Questa notte invece ho fatto un sogno che potrebbe ricordare la "genesi di Wolverine" sebbene con marcate differenze e garantendovi di non avere visto di recente il film di X-Men. <br />"mi trovavo, non so come, in una specie di grosso laboratorio, simile però, nella struttura, ad un osservatorio astronomico. Con me c'erano anche altre persone, ma non ero in grado di distinguerne le facce. Ero li per "ristrutturare" il mio corpo per essere impiegato in una imprecisata missione. Quello che più mi è rimasto impresso è il processo in sé: una prima iniezione serviva a rendermi "di gomma", assumendo la stessa consistenza di Mr.Muscolo il pupazzo muscoloso di silicone che si poteva tirare, torcere, schiacciare a volontà, senza romperlo. Dopo questo processo dovevo sottopormi ad una specie di elettroshock al fine di cancellare dalla mia mente determinati ricordi. Loro, dottori, scienziati, stregoni, non saprei dire se non che avevano l'aspetto del tipico personal trainer da palestra, mi dissero testualmente che i ricordi che andavano a cancellare esulavano da temi come la famiglia, gli affetti e la propria identità: avrebbero cancellato totalmente la mia formazione ed esperienza, ricostruendola in toto con una formazione diversa, militare, ma umana. Giuro di avere sentito una scossa a livello del cervello (proprio sulla testa, al centro). <br />Un ultimo processo, fatto (ahimè) di una serie di micro iniezioni, ricostruisce il mio fisico (in modo fa-vo-lo-so: perché ovviamente è un sogno...) ex novo senza cambiare i connotati."<br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/lokiangelsexy/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5654792358778765874'><img src='http://lh4.ggpht.com/-1BuWSvRp1aA/TnnbsJ-aAjI/AAAAAAAAAwg/OHg9uklVRp0/s288/0.jpg' border='0' width='280' height='281' align='left' style='margin:5px'></a><br />Non c'è che dire: bel sogno... Un po' contorto, è vero... Però bello! Mi ricorda quando facevo tre sedute da due ora alla settimana di palestra. Mi mancano, mi mancano tanto. E penso che presto riprenderò almeno per tre mesi, quantomeno per recuperare la forma persa (ho un filo di pancetta: lavoro sedentario, stop al fumo, regime alimentare invariato... E non ortodossamente sano). Non sto bene con il mio fisico, di conseguenza con me stesso, ma detesto andare a correre da solo. Perciò tornare in palestra è l'unico mezzo testato e garantito per incentivarmi a tornare in forma.<br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br />Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-20967745277537458652011-09-20T10:03:00.001-07:002011-09-20T10:03:31.953-07:00La Santa Funzione dell'Autunno Domenica, una provvidenziale secchiata d'acqua ha come aperto quello "sportello di forno" che mi faceva sentire prigioniero di una specie di hammam mondiale (o perlomeno italiano), spalancandomi le porte verso un principio di autunno fatto d'aria fresca, foglie secche e del mio carattere meno acido e aggressivo.<br /> Rimane chissà perché l'incognita del condizionatore del mio bar abituale presso il quale faccio colazione la mattina: o sono daltonici e hanno scambiato il blu (aria fredda) del termostato con il colore rosso (aria calda), oppure hanno guadagnato troppo per curarsi di un condizionatore che non funziona a dovere. <br />In quella calca di gente (mattutina o pomeridiana, a seconda dei turni), tra una spinta, un saluto ad un collega o ad un conoscente che lavora nei dintorni, ci vogliono cinque minuti per sudare quanto basta da considerarsi definitivamente disidratati se non addirittura stracotti al limite del brasato. Considerando che il dress code più diffuso in questo complesso di uffici è la classica "giacca, camicia e cravatta" e considerando che la maggior parte delle persone sono uomini, spesso giovani (e quindi carichi di ormoni) lascio immaginare a voi quale aroma si diffonda in questa specie di pentola a pressione (caffettiera sarebbe più appropriato): un lesso alla milanese con tanto di patata, cipolla e carota... <br /> Eccezionalissima eccezione la fa un gruppo curioso di operai: sono rudi e purtroppo non incarnano minimamente il sogno erotico gaio tra i più classici, ma, avvicinandosi a loro, ci si accorge che non puzzano. Strano, molto strano. Eppure per loro sarebbe anche comprensibile! <br /> Fervido sostenitore del pelo (da quando ormai capii che al mondo c'è posto e partner anche per il villoso) pongo molta cura nel mantenimento del mio vello. Non disdegno un leggero aroma maschile finche questo non diventa chiaramente segno di una ascella che ha sempre visto l'acqua col binocolo. Ve ne parlai numerosi post fa, in quanto l'attrazione è composta da ciò che vediamo, ciò che tocchiamo (ove possibile) e ciò che sentiamo: istintivamente, con l'udito o abbandonandoci all'olfatto.<br />Sarà stato il sole, più caldo per le strade, più gente svestita e di conseguenza più ormoni in circolo, fatto sta che finalmente arriva l'autunno. Un abbassamento doveroso della temperatura onde evitare di scoppiare un po' per il caldo, un po' per quel che si vede in giro (non sempre apprezzabile purtroppo, ma qui si scivola nel discorso dell'amor proprio) e quello che si sente. Si: l'autunno, oltre ad essere una delle mie stagioni preferite (insieme all'inverno), con i suoi colori caldi, la voglia di tisane, di tana e coccole, di decadenza e malinconia, ha la sacra funzione di mitigare l'ascella pezzata. <br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20Aldo%20Gastaldi,Cogoleto,Italia%4044.384204%2C8.635910&z=10'>Via Aldo Gastaldi,Cogoleto,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-21784672817464157192011-08-22T12:50:00.001-07:002011-08-22T12:50:11.191-07:00Sprazzi Artistici LokianiDiciamocela tutta: gli sfondi commerciali per iPhone sono sempre uguali, privi di personalità, e troppo inflazionati. Non ho mai trovato nulla che mi rispecchiasse veramente. Non un qualcosa di Lokiano, di speciale, ma penso sia così un po' per tutti.<br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/lokiangelsexy/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5643770020376569714'><img src='http://lh4.ggpht.com/-rNSNflab0tM/TlKy7nqLZ3I/AAAAAAAAAwc/baB-P13yezY/s288/0.jpg' border='0' width='210' height='281' align='right' style='margin:5px'></a><br />Così mi sono detto: ho un iPhone, un terminale (definirlo telefono sarebbe solo una peculiarità di poco conto) capace di fare fotografie e di modificarle, migliorarle, "Lokizzarle" (a questo punto, di me potrei farne un brand) a mio piacimento... Me li faccio da solo!<br />E così, dopo tre anni che possiedo tale gioiellino, mi sono accorto di avere, via via che scattavo foto, collezionato una serie di lavoretti niente male!<br />Modi lokiani di vedere il mondo, con l'applicazione della atmosfera giusta che contraddistingue un po' la mia personalità in inconstante oscillazione tra depressione e stati euforici non giustificabili (chi, all'infuori di me, va in tilt per la cucina cinese...? E chi farebbe i salti mortali per un portabiscotto da mug?)<br />Beh, ho deciso di raccogliere tutti questi lavori, alcuni dei quali già presentati su questo blog. Vi saranno forse sfuggiti i miei svolazzi di calligrafia, ma soprattutto quella coppia di mani maschili anellate con la quale, indirettamente, ho voluto annunciare al mondo virtuale di voi amici che mi seguite l'intenzione mia e di Stefano di porre un sigillo, un segno di manifestazione del nostro amore e del reciproco impegno a costruire un futuro insieme. Il tutto in una luce quasi cinematografica, come un frame di un film di Almodòvar.<br />Ma non mi accontento della semplice raccolta. Sono allo studio di una composizione che rimanga e che attiri l'attenzione di tutti in modo tangibile. Chissà che a qualcuno piaccia, magari lo compri e si perda, nel guardarlo, sul pensiero del filo conduttore che ha portato a quella curiosa successione di immagini...<br />Ambizioso. Megalomane. Vanitoso. Presuntuoso. Si, questa volta mi permetto di farlo. Ho voglia di imprimere artisticamente questi frame della mia vita.<br />E... si. Ci metto la faccia...<br />Chissà che un giorno la metta anche qui... Dal 2007, anno in cui ho cominciato a scrivere qui, non mi sono mai esposto, se non con un fumetto (eh... ho fatto uno sforzo, dai). Ma, come disse Mina una volta, in risposta ad una domanda su "se desiderasse nuovamente tornare in pubblico", vi dico: è tanto bello cambiare...<br />Lei lo fece? No. Io?<br />Se avrà veramente senso farlo... No, scherzo, in realtà la decisione è già stata presa in un attimo di estasi mistica, mentre sorseggiavo un delizioso frappé alla menta gentilmente offerto da Za', fatto col "Cappuccinatore", strumento che ho imparato a non far mancare mai in cucina e che temo mi seguirà fino alla fine dei miei giorni: ad ispirazione dei messaggi della Madonna di Medjugorje, che afferma che l'arrivo del signore avverrà quando termineranno le sue apparizioni, quando comparirò io, sarà segno che il mio blog sarà giunto all'ultima pagina.<br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Lungomare%20Giuseppe%20Canepa,Genova,Italia%4044.408064%2C8.894302&z=10'>Lungomare Giuseppe Canepa,Genova,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-29680460074740088562011-08-11T03:04:00.001-07:002011-08-11T03:04:01.174-07:00Tracce di Ricordi PerdutiQuei passi risuonano per tutto l'hangar. Qualcuno sta facendo il suo ultimo giro di ricognizione. Essere ultimo, a volte, è quasi un onore. Si è quello che può gettare un ultimo sguardo su ciò che sta lasciando dietro di se, dietro quella porta, quel cancello da cui sono passate persone, storie, successi ed una grande varietà di idee creative, arte e tecnologia. <br />Il mondo è cambiato e quest'arte è evoluta un po' troppo velocemente per loro. <br />Tutto è spento. La luce filtra da piccoli lucernari posti in alto. Qui si è quasi sempre lavorato con luce artificiale, ma ora l'elettricità è già staccata. Cosa ne sarà di quei pannelli? Molte persone vi hanno dedicato tempo e maestria. La cellulosa che le ha impresse resisterà al tempo? Che fine faranno tutte quelle bobine in magazzino? E queste cineprese? Chi mai le vorrebbe ora che è giunto l'avvento del sonoro... <br /><br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/lokiangelsexy/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5639537034308754482'><img src='http://lh3.ggpht.com/-7orjxSHU1oQ/TkOpDZuiHDI/AAAAAAAAAwY/Dvi5UqfA0Fc/s288/0.jpg' border='0' width='210' height='281' align='left' style='margin:5px'></a><br />Quei passi continuano a risuonare... Il mondo è cambiato, ora c'è una persona che promette di rendere grande il nostro paese, ma ha idee un po' spaventose e le sue visioni sono più vecchie ed anacronistiche di quel che si faceva qui. <br />Quei passi risuonano ancora ed il loro eco rimbalza su quelle pareti spoglie, in mezzo a quelle attrezzature ormai da collezionista che prima o poi verranno depredate da sciacalli o quantomeno dall'erosione del tempo, tiranno della memoria. Echi che si moltiplicano e riportano in vita passi, fruscii e voci concitate, prese a dare indicazioni. Poco più in la, dove ci sono quegli specchi, qualcuno dipingeva caratteri sul viso delle dive del momento, caratteri espressi solo con la gestualità e lo sguardo. Arte. Arte che si è persa. Arte che era al culmine della sua vera natura e bellezza proprio perché allora era nuova e ricca di entusiasmo ed iniziativa. <br />Ma quei passi risuonano nel vuoto e nel silenzio imperterriti. Ci ricordano che era un arte senza voce, silenziosa... E, nello stesso silenzio che la contraddistingueva, ora se ne va, in una ultima scena decadente degna del miglior film muto drammatico. <br />Un pezzo di storia si è fatto qui. <br />Riapro gli occhi, il silenzio è rotto. Bambini urlano e giocano in mezzo al verde, sotto gli occhi vigili ma tranquilli delle mamme: non possono allontanarsi, i cancelli sono chiusi ed i muri di cinta abbastanza alti. È una fortuna avere a disposizione uno spazio verde così bello. <br />Ma chi si ferma veramente di fronte all'ingresso di questo giardino per chiedersi "cosa c'era qui prima"?<br />Oggi del passato non resiste che quell'ingresso, quelle due parole sbiadite in caratteri liberty. Il tempo e gli eventi sono stati molto crudeli. Non un ricordo, non un documento, una foto... Non abbiamo più nulla. Solo una memoria sbiadita, un un muro, una scritta e quattro capitelli. E solo chi veramente si sofferma a chiudere gli occhi un attimo può veramente immaginare cosa c'era di più. Ripartendo a ritroso, da quei passi che riecheggiano nel teatro di posa, buio, deserto, sotto quei fari spenti, dietro a quelle scenografie impolverate, sopra quelle bobine abbandonate in un angolo... Negli occhi di colui che si guarda attorno stringendo con malinconia quella chiave su cui è impressa, invisibile, quella famosa parola a conclusione dei film: fine.<br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20Don%20Monzoni,Arenzano,Italia%4044.402788%2C8.680440&z=10'>Via Don Monzoni,Arenzano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-22641431548729465072011-08-04T03:59:00.000-07:002011-08-04T04:11:17.035-07:00Marketing Ecologicamente Avanzato<br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/lokiangelsexy/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5636954262220127506'><img src='http://lh5.ggpht.com/-ZwYMU1hTHXs/Tjp8CR7BPRI/AAAAAAAAAwU/V6-hPe3jVvs/s288/0.jpg' border='0' width='210' height='281' align='left' style='margin:5px'></a><br />Corso di Porta Ticinese, Milano. <br />Nulla da eccepire, la campagna ha sicuramente un impatto positivo sotto tutti gli aspetti: novità, ecosostenibilità, ordine e decoro urbano, efficacia... Se solo i disegni ed i caratteri in rilievo fossero stati fatti con piante con fiori colorati, sarebbe stato sicuramente anche più leggibile. <br />Ecco cosa succede nelle metropoli: sempre qualcosa che non manca mai di stupire... Ed io, di fronte a ciò, non posso che dire "ooh bej!", come un bimbo della vecchia Milano faceva di fronte ai banchetti di balocchi e dolciumi all'omonima fiera ambrosiana. <br />Sapete che vi dico? Secondo me Milano non ha per niente perso il suo vero carattere!<br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br />Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-65314477466594110842011-08-01T15:43:00.001-07:002011-08-01T15:43:21.749-07:00La Camera OscuraL'uomo spesso costruisce inconsciamente meraviglie talmente discrete che quasi sempre sono destinate a rimanere sconosciute. <br />Il Canton Ticino è bello. È la terrazza soleggiata della Svizzera. Bellinzona mi ha colpito particolarmente. Dopo una settimana passata tra la Baviera ed il Baden Wuttenberg, alla scoperta dei loro castelli medievali, ma solo nello stile in quanto tutti di recente costruzione, eccezion fatta per il Nymphenburg, finalmente, passando per Bellinzona, ho goduto la vista della bellezza di ben tre castelli veramente di origini medievali! Castel Grande, Castello di Montebello e Castello di Sassocorbaro. <br />Castel Grande, in particolare, ha conservato un percorso che dalla fortezza, arroccata sulla roccia sovrastante il capoluogo ticinese, si allunga fino alla valle, nel centro della cittadina. È la muraglia, come quella cinese, ma più piccola e senza salsa di soja. In verità non c'è nemmeno il cioccolato, ma si fregia di uno splendido tappeto verde sul percorso superiore delle vedette, e di fango, buio ed umido, nel tunnel che attraversa l'intera cinta muraria. La fortuna, o bravura se si vuole, è uscire da questo tunnel con le scarpe pulite. Io ho "sverginato" il mio nuovissimo paio di Etnies bianche, gialle e nere. Era l'unico tratto veramente buio di tutto il percorso. Ad un passo dall'uscita dalla quale, essendo in ombra, entrava ben poca luce. Il resto del percorso era illuminato soltanto da una fila ben intervallata di feritoie... <br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/lokiangelsexy/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5636021867309203474'><img src='http://lh3.ggpht.com/-6fBczMuMglY/TjcsBwNMgBI/AAAAAAAAAwQ/qcxA1v6Xtns/s288/0.jpg' border='0' width='187' height='281' align='left' style='margin:5px'></a><br />Sono proprio queste feritoie, la meraviglia inconsciamente creata dall'architetto medievale che progettò il castello. Semplici feritoie, strette, piccole rispetto al tunnel buio. Ben intervallate. Forse non alla giusta distanza dalla parete di fronte, ma ugualmente curiose! Feritoie dove la luce entra pochi raggi alla volta, come una rigida selezione all'ingresso di un locale esclusivo. Il passe-partout per accedere alla meraviglia è la mente curiosa ed osservatrice. <br />E... No, non ci sono vetrate, ma solo umile pietra grigia.<br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Piazza%20Paolo%20S.%20Rodocanachi,Arenzano,Italia%4044.403022%2C8.679605&z=10'>Piazza Paolo S. Rodocanachi,Arenzano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-57678379911648656492011-08-01T02:38:00.000-07:002011-08-01T02:49:02.005-07:00La Detroit dei Blog<p> Si, lo so, non ci sono mai. E quindi mi perdo anche gli aggiornamenti dei miei amici blogger.<br>Ad esempio qualcuno ha cambiato indirizzo, ma non scrive più da febbraio dell’anno scorso. Altri ormai hanno cancellato il loro blog o lo hanno abbandonato definitivamente, con un ultimo post di addio. <br> Qualcuno, addirittura, ha prima svuotato interamente il suo spazio. Come una persona che ha deciso di partire ed abbandonare letteralmente un determinato luogo. <br> Un binario abbandonato per percorsi o mezzi più veloci ed efficienti, mentre noi, pochi, siamo ancora qui, senza elettricità, ma con la nostra locomotiva a Diesel che rimiriamo ogni qual volta passiamo di qui, un paesaggio sempre più dimenticato e segreto. <a href="http://lh3.ggpht.com/-rBl48F5xNjI/TjZ1YVND2AI/AAAAAAAAAwI/gYZQVrnlIII/s1600-h/DSC02007%25255B16%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; float: left; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="DSC02007" border="0" alt="DSC02007" align="left" src="http://lh4.ggpht.com/-k7YUQmPVFZg/TjZ1ZC_5waI/AAAAAAAAAwM/2sxdMwXRT30/DSC02007_thumb%25255B13%25255D.jpg?imgmax=800" width="386" height="327"></a><br>Il mondo dei blog ultimamente subisce un effetto simile a Detroit. Dopo la crisi, ecco un lento e graduale abbandono della città (dei Blog).</p> <p>Qualcuno resiste ancora. Sono coloro che non badano tanto al contenuto personale quanto ad un certo carattere riempitivo dei loro post. <br> Io per primo mi ci metto in mezzo. All’inizio questo blog aveva a che fare con un isterico ragazzetto in fregola, simpatico e sempre sorridente. Col tempo noto di essere cambiato. Sono più sereno, più posato… ho preso quattro chili…<br> La verità, però, è che mantengo la mia allegria nella vita quotidiana, ma avendo assolto da tempo quello che speravo, ossia trovare l’amore, questo blog ha perso in un certo senso il suo obbiettivo: tracciare come un diario di bordo la mia ricerca.<br> Ora è tempo di dare una svolta. Ci sono aspetti della vita quotidiana che esulano dalla centralità della mia persona per puntare a quelle cose che molti miei amici chiamano <em><font color="#0000ff">“un modo Lokiano di guardare il mondo”</font></em>. </p> <p>Insomma, il mio blog c’è, è vivo, anche se un poco assopito. Ognitanto passo qui a fare la polvere, a rileggere il mio percorso, a ridere come uno scemo delle mie battute. MA……</p> <p>E’ ora di risvegliarlo un po’ con una sferzata di novità!!!! ^_^ (e soprattutto di mettersi a dieta, anche se l’estate è ormai agli sgoccioli, con sport e un po’ più di palestra!) </p> Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-43552579908664796262011-07-04T06:31:00.001-07:002011-07-04T06:31:59.586-07:00A RiverIl ricordo di quel giorno in via San Vincenzo, a Genova, è ancora impresso nella mia mente con colori così vividi da non sembrare nemmeno una proiezione di una pellicola cinematografica d'autore.<br />Camminavamo fianco a fianco, quando lui (il mio ragazzo) mi disse di avere accettato il posto di lavoro in Svizzera.<br />"Bene", fu la mia risposta, mentre un tonfo al cuore mi colpì come un vuoto d'aria in aereo. Lui mi si parò davanti e mi fermò dicendomi "non piangere Lupacchiotto che piango anche io". Non piansi, anche se mi ci vollero cinque minuti buoni di decantazione per assorbire il colpo. Tutta quella serenità conquistata, tutti quei bei momenti passati assieme, sembravano destinati ad un finale freddo, senza senso.<br />Fui io stesso, in prima persona, a sostenere la sua candidatura all'estero. Quindi era anche una cosa che ero disposto ad accettare per il suo bene, la sua carriera, la sua soddisfazione personale. "Prima di tutto lui deve essere felice" mi dissi ascoltando le sue intenzioni quando cominciò a parlarmi di questa possibilità.<br />A seguito di quell'exploit però, ci dissimo che avremmo continuato a frequentarci e che avremmo superato ogni difficoltà assieme se l'avessi voluto.<br />E io lo volli. Lo volli fortemente.<br />Ecco perchè, a distanza di due anni, quasi 3, siamo ancora assieme. Perchè abbiamo sempre cercato un punto d'accordo anche se questo significava fare delle rinunce, sia da parte mia, sia da parte sua. Perhè se ci tieni ad una persona, veramente, un punto d'incontro si trova sempre. Alla fine è la semplice ricerca di un equilibrio. Un rapporto d'amore è fatto di dare e ricevere e queste due azioni devono essere equilibrate altrimenti il rapporto è instabile e quindi malato.<br />Quando però si arriva a discussioni così animate, come quelle che trapelano dalle tue parole, caro River, ha poco senso "fare l'amore" se dolorante dei lividi che vi portate appresso. Io non so quanto tu... voi... vi siate sforzati di sanare quelle crepe che si sono create nel vostro rapporto. Confido personalmente che tu ci abbia messo lo stesso impegno che hai impiegato per riassemblare quei pezzetti di carta.<br />Ormai però è chiaro che dall'altra parte non c'è più voglia di continuare. Lui ha già concluso il rapporto anche se con segnali indiretti, perchè effettivamente certi fatti sono difficili da affrontare e non tutti ne hanno il coraggio.<br />Adesso è il momento di voltare pagina con altrettanto impegno. farà molto male e tale dolore durerà a lungo. Ma prima o poi passa e sarà sicuramente meglio dei lividi che ora ti affliggono.<br />Mi dispiace, River.<br /> <br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20Stefano%20Dondero,Genova,Italia%4044.413573%2C8.884842&z=10'>Via Stefano Dondero,Genova,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-91849247508047653912011-06-29T07:40:00.001-07:002011-06-29T07:40:49.529-07:00Il BivioHo passato la prima selezione.<br />Questo è il terzo colloquio intra aziendale che sostengo. E' il primo che mi frutta un buon feedback che mi pone nella rosa dei papabili che hanno superato i colloqui con la manager. Una manager che mi conosce. E che ora mi pone all'attenzione della direttrice del reparto, una persona dipinta come un mostro, molto cazzuta ed esigente.<br />Ma qui non si tratta di avere destato entusiasmo anche nel mio capo che mi è corso subito incontro per portarmi la buona novella (che mi aspettavo senza sorprese e non per falsa modestia). Si tratta di una occasione che può arricchire il mio curriculum, ma che dall'altra parte mi distoglierebbe dallo studio del tedesco e dalla possibilità, a volte, non repentinamente, di vedermi con Stefano.<br />Si tratta di continue trasferte: dal martedì al venerdì. Se consideriamo che io e Stefano ci rechiamo a Milano per stare assieme, ogni venerdì, il problema non si porrebbe. Resta fermo che il mio progetto è di trasferirmi tra un anno definitivamente in Svizzera per vivere con lui e costruirmi una nuova vita (quindi anche cercare un nuovo lavoro).<br />Ho paura. Domani devo dare una conferma se partecipare al prossimo colloquio oppure no. Ho paura di deludere chiunque. Cosa faccio??? Partecipo comunque e se mi dicono "il posto è tuo" rifiuto? Oppure dico da subito che ci ho ripensato?<br />Confesso che ora ho decisamente un attacco di panico!<br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br />Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-69346971371757142792011-06-22T09:54:00.000-07:002011-06-22T09:57:20.933-07:00Calligrafia<p>La nuova casa ogni tanto mi da spunti interessanti per interagire con la calligrafia e la scrittura in genere. <br>La ricetta è semplice: solitudine, una buona base musicale e gli strumenti essenziali per la calligrafia, pennino, carta e inchiostro.</p> <p>Dopo varie frasi scorrevoli, da sinistra a destra, mi sono detto: “sono troppo standard”. Visto che bevo fuori dal coro, allora ho pensato di sperimentare qualche intreccio, parole che si fondono e che prestano qualcosa di loro collegandosi come un filo diretto che in fondo è l’intreccio dell’intera frase. Significati, simbolismi, svolazzi e sbavature. Non è semplice, ma procedo con risultati sempre più carini. Il prossimo esperimento, fonderà anche uno sfondo dipinto con qualche pennellata che funga da “la”, da spartito su cui far suonare il pennino.</p> <p>Ecco qualche estratto di quello che è uscito tra una canzone di Whitney Houston, una di Aretha Franklin e ovviamente la mia voce che improvvisava assoli seguendo in un certo senso il movimento totale che nella mia mente dipingeva le lettere.</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-FlTCa577Qg4/TgIe7MMTXJI/AAAAAAAAAwA/ocfW7xGvaxc/s1600-h/DSC01678%25255B14%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="DSC01678" border="0" alt="DSC01678" src="http://lh4.ggpht.com/-1oloXuwKrJA/TgIe71tCV0I/AAAAAAAAAwE/QUURwnUkhL0/DSC01678_thumb%25255B11%25255D.jpg?imgmax=800" width="454" height="351"></a></p> Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-32383469317013968642011-06-13T03:40:00.001-07:002011-06-13T03:40:40.468-07:00La Coppia ed i Suoi Segreti<br />Ad ogni coppia la sua fede. La maggior parte in oro giallo, ma anche l'oro bianco, quello rosso ed il platino (per i più ricchi) cominciano a diffondersi. Il disegno classico è quello che va per la maggiore. Una bella coppia di fedi tonde, lisce e lucide. <br />La cosa più interessante però, in questi casi, è quello che si cela all'interno. Tutti cedono alla tentazione di una piccola incisione. Ad esempio con i propri nomi e la data di una ricorrenza importante. Oppure una dedica particolare. O ancora un simbolo astruso. <br /><br /><a href='https://picasaweb.google.com/lokiangelsexy/_OKLAngeloSexy?authkey=Gv1sRgCObg77TR4IfekQE#5617652449874788498'><img src='http://lh4.ggpht.com/-arMx3v5AdAk/TfXpI7pjwJI/AAAAAAAAAv8/RhZl7vjCqig/s288/0.jpg' border='0' width='281' height='210' align='left' style='margin:5px'></a><br />In questa particolare occasione che condivido con voi e in previsione delle nozze di mio fratello (sarò testimone e non ho ancora trovato il vestito), porgo un invito a svelare questo piccolo segreto che celiamo nelle nostre fedi (se lo abbiamo).<br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20Felicina,Arenzano,Italia%4044.404716%2C8.678085&z=10'>Via Felicina,Arenzano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7596424969571332298.post-24832372626021757432011-04-26T12:07:00.001-07:002011-04-26T12:07:15.391-07:00Trasloco Malinconico"- Lo sai..?<br />Io - No. Che cosa?<br />- Allora non te lo hanno ancora detto... Allora non ti anticipo niente...<br />Io - bah... Finora mi hanno detto che ho un bel culo... A qualcuno piace affondare il naso sotto le mie ascelle mentre lavoro... Aspetterò."<br /><br />Giornata full immertion dedicata al trasloco. Ci siamo quasi: mancano solo i letti e l'attacco della cucina al gas, ma direi che domani si potrà dormire già nella casa nuova. <br />In questo momento sono sdraiato nel letto (vestito: fa fresco ed in lontananza sta annunciandosi un forte temporale) che è l'unica cosa rimasta nella mia stanza. Lascio alle spalle dieci anni della mia vita trascorsa: gli anni del liceo, i libri su cui faticavo a studiare, io e la mia migliore amica che cantavamo insieme e ci raccontavamo i fatti nostri mentre lei mi indicava cosa indossare per uscire; i miei primi progetti di interior design, i primi lavori di grafica web (esperimenti personali a parte un sito che ho costruito su commissione e per il quale mi sono fatto pagare - poco a detta di un professionista);<br />Il miei stanchi ritorni a casa dalle mie precedenti professioni: bagnino (6 stagioni, la serie più lunga); cameriere e barista (stagioni alterne a parte il 2007 e 2008 quando ero in campeggio col chiosco di mamma); operaio in una fabbrica di vernici (non era granché: serie chiusa dopo due mesi), ed i primi due anni nella mia attuale azienda. <br />Ho meditato molto in questa stanza. Ho cantato molto. Ho ballato altrettanto. Mi sono anche dedicato molte volte a certi solitari... (va beh, scontato). Ho fatto l'amore con il mio primo ragazzo e poi con il mio attuale ragazzo. <br />Ho chiuso tanti capitoli della mia vita per intraprenderne di nuovi. L'immobilità è una caratteristica che non mi appartiene. E penso che non mi apparterrà mai. Devo sempre fare qualcosa, ho sempre cambiato direzione a seconda degli eventi; mi sono adattato e mi sono rinnovato come l'Araba Fenice dalle sue ceneri. Ora arriva un altra svolta. Qualcuno lo sa già. Qualcuno lo immagina. Qualcuno se lo chiede. A qualcuno non interessa. Io qui però non mi sento ancora di dirlo perché mi sono detto che non voglio rovinare la sorpresa al malcapitato che si trova qui per caso a leggere le mie riflessioni, così come mi piace tenere sulle spine coloro che invece mi seguono regolarmente (non so chi, ma se ci siete vi ringrazio tanto).<br /><br />Ps. Ho tutto il cambio nella casa nuova. Grazie al cielo avevo un cambio di intimo e ancora la roba da bagno per lavarmi, anche se, ad essere sincero, dopo lo sgobbare di oggi, avrei voluto sdraiarmi sudato, impolverato e puzzolente. <br /><br /><br />- Posted in mobility! Be ahead, be web 3.0!!!<br /><p class='blogpress_location'>Location:<a href='http://maps.google.com/maps?q=Via%20Felicina,Arenzano,Italia%4044.404738%2C8.677948&z=10'>Via Felicina,Arenzano,Italia</a></p>Lokihttp://www.blogger.com/profile/14905355529921370836noreply@blogger.com0