venerdì 27 marzo 2009

Un po’ di Jazz

   Proprio due giorni fa’ sono arrivato a due mesi con Ale.
Due mesi che ci vediamo e che stiamo assieme anche se per “metà”…
La mia macchina nuova sta dando soddisfazioni e sul lavoro le cose procedono bene. Sono un po’ in regime di straordinari per bisogno di raccimolare qualche euro in più per pagare la macchina, ma non mi pesa assolutamente.

  Se dovessi paragonare questo periodo ad una canzone, lo farei volentieri nei confronti di “Summertime”:

Summertime,
And the livin' is easy
Fish are jumpin'
And the cotton is high
Your daddy's rich
And your mamma's good lookin'
So hush little baby
Don't you cry
One of these mornings
You're going to rise up singing
Then you'll spread your wings
And you'll take to the sky
But till that morning
There's a'nothing can harm you
With daddy and mamma standing by
Summertime,
And the livin' is easy
Fish are jumpin'
And the cotton is high
Your daddy's rich
And your mamma's good lookin'
So hush little baby
Don't you cry

  Insomma: va tutto bene, non posso lamentarmi. L’unico neo (ne sono pieno) è che sono influenzato. A quanto pare il vaccino non è servito a nulla, e chissà cosa mi ha fatto capire che oltre a non piacermi affatto il cetriolo, non lo digerisco per niente. Provate ad immaginare cosa significa per me sentirsi quel sapore tornare in bocca per due giorni di fila… Un martirio!

mercoledì 18 marzo 2009

Rottamazione

  Come ho fatto quattro passi verso l’ingresso, qualcosa mi ha spinto a voltarmi indietro. Il suo colore intenso, ancora vivo, mi ha riportato indietro nel tempo come in cinematografico flashback.
D’un tratto mi sono ritrovato seduto a quel volante. Il rumore morbido e sommesso del motore ed un respiro al mio fianco… Mi volto e vedo passarmi davanti vari volti dei ragazzi che mi sono stati a fianco: ognuno di loro ha scritto un capitolo di questi ultimi due anni della mia vita.

  La musica dell’autoradio passa le mie canzoni preferite, sempre le stesse. Dietro ai sedili, il mio cuscino giallo, i pattini miei e di Za’. Dal finestrino la brezza di mare sulla passeggiata di Varazze mi riporta ai pomeriggi passati ad accudire il primo mezzo che mi diede la libertà di frequentare e di abbattere certe distanze. In fondo, sono già passati quasi tre anni da quella fotografia in blue jeans e canottiera gialla, la mia preferita. Quel giallo ancora vivo… un piccolo sole che sfreccia alle cinque del mattino di ritorno da Albenga.

  L’autostrada è vuota ed in fondo, dietro Genova, il sole sorge. E’ una bella giornata. Tiro un sospiro di sollievo ed entro nella concessionaria per consegnare le chiavi: venerdì comincia un nuovo capitolo.

  Non dimenticherò mai la mia Smartina!

lunedì 16 marzo 2009

Aspettando Godot


Se fossero veramente in scamosciato bianco con le bande blu sarebbero strepitose! Foto scattata ieri mentre aspettavo un amico al porto... Una domenica trafficata, piena di vacanzieri con bimbi e carrozzine a seguito, alla ricerca disperata del solito aperitivo o di un gelato per placare l'isterica gaiezza della prole. Ora invece sono in stazione che aspetto il treno che mi porterà al lavoro. Un periodo fatto di attese, questo. E per placare l'ansia non trovo neanche il modo per andare a pattinare! Uffa!!!