giovedì 12 luglio 2007

Il Diavolo è di MondialCasa, ma...


Lo avevo anticipato... Sono sempre stato trasparente in tutto, ingenuo, sprovveduto... Quanti ragazzi hanno sempre frequentato altri maschi per anni e anni senza farlo sapere a nessuno? Quanti, addirittura oggi sposati, vivono una doppia esistenza costruita su varie menzogne? Io non sono mai stato capace a mentire.

Almeno Matteo quando va dal suo uomo dice che dorme da me a Milano!!! (poi me lo ha detto... prima diceva così ai suoi a mia insaputa) Io non approfitto di nessuno per i miei alibi... non le so raccontare...

Era logico che mia madre si insospettisse del fatto che ultimamente frequento nuovi amici... mi sposto tanto... chatto spesso...

Finchè non ha rovistato nel mio computer, in messenger, nella cartella immagini dove archivio le foto che pubblico su questo blog...

Ma una password di accesso no!?!?!? La usavo... quando ancora non avevo scoperto il mio mondo... che scemo...

Decisa la reazione di mia madre che, discretamente, in disparte mi ha chiesto un grosso favore: ripulire completamente il mio computer da immagini e contatti e di cambiare vita subito, perchè così non le va affatto bene... "Insomma" mi sono detto "mia madre vuole un figlio represso".

Ho passato dal mio primo barlume di coscienza gaia una vita da represso nonchè da tipica zittella acida (aaaaaaaah si si... ero proprio acido... forse è per questo che andavo molto bene in chimica applicata in laboratorio), di quelle vecchie, sole, che vivono con 10-20 gatti in casa, con la gioia dei vicini quando le splendide creature vanno in calore tutte insieme (quindi anche con una sorta di porno del mondo animale a disposizione - bleah...). Ebbene non ho intenzione di smettere di fare i miei incontri nella speranza di potere incontrare un coetaneo carino con cui potere instaurare un rapporto duraturo.

In fin dei conti sono sempre stato un bambino obbediente: ho ripulito il computer dalle immagini (tanto una volta postate non serve tenerle nel pc), non ho cancellato i miei contatti (ci tengo, sono tutti amici carissimi), ho impostato la password di accesso al pc (tanto per far capire a mia madre che non si rovista nei pc altrui). Il tutto con la calma e diligenza del bravo bambino obbediente che risponde sempre "Sì, mamma!".

Però dentro il mio stomaco si è scatenato l'inferno in un decimo di secondo... come se in quel momento avessi appena ricevuto un cazzotto in pancia, di quelli che ti levano il fiato... Ho passato una settimana in silenzio (chi mi conosce per la mia loquacità ha cantato le lodi al signore... forse però non sapeva in che situazione mi trovavo)... Mia madre però dopo quel giorno, si è accorta di quanto stavo male: non parlavo, non mangiavo... si è preoccupata chiedendomi se stavo male o ero arrabbiato. "no, niente!" le ho risposto, ma ha capito benissimo. In questi giorni però sembra avere accettato la cosa, anche se ognitanto gira il dito nella piaga con la serie "secondo me girano già delle voci su di te..." oppure "ma sempre con Matteo sei in giro?" e "ma cosa fate tutti ragazzi?".

Comunque ora procede non proprio al massimo, ma va bene così. Lo sa solo lei e un po' la cosa mi solleva, anche perchè forse non le dirò mai quando mi vedrò con un ragazzo, ma lo intuirà, saprà dove sono e sarà più tranquilla. Mio padre ed il resto della famiglia non sa nulla di me. Diciamo che come coming out non è stato proprio un bell'inizio e l'esperienza mi ha spaventato che penso che adotterò un po' più di cautele in quello che farò. Qui la cultura non è abbastanza avanzata da accettare l'omosessualità. Dichiararsi porta il più delle volte a trovarsi la società contro.

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