sabato 16 giugno 2007

Realizzare il giusto atteggiamento


Non è che mi è stato richiesto... ci sono arrivato da solo. E' inutile sperare ogni volta di intraprendere una relazione con qualcuno sperando di creare un legame duraturo. Ho capito che bisogna cominciare per gioco, quasi per scherzo, senza mettere alcunchè in conto, senza chiedere, senza sperare... Dare, si, ma senza aspettarsi di ricevere. E quindi dare quello che ci si sente, quando ci si sente di darlo...


Il manzetto vicino casa, col senno di poi, non è un buon partito. E' un ragazzo che si dichiara bisex, che si diverte solo coi maschi, che quando te lo porti a letto, ti accorgi subito che è gaio nell'animo, ma che allo stesso tempo non si accetta ancora per quello che è. E vive represso rifiutando le relazioni e mantenendo queste a livello di sola amicizia. Il suo destino non mi è dato di conoscerlo. A suo dire però non è certo con me a fianco... Anzi: vorrebbe sposarsi e avere dei figli. Chi di voi, navigati del mondo gaio, ha avuto modo di trovarsi di fronte ad una situazione di tale guisa?

Io vorrei un po' di persone accanto... su di lui non posso contare. E quindi tanto vale lasciarlo seguire la sua strada, senza imporsi. Se mai dovesse cercarmi, ovviamente sarà solo per divertimento, io forse ci sarò. Ma se cerco il cuore (e qui di nuovo casco nel solito mio difetto, quella indecisione infernale che mi attanaglia: un ragazzo lo voglio o no?) mi devo mettere l'animo in pace... con lui non ho futuro.

E' una ricerca lunga, la nostra. Molti in questa si perdono e perdono anche il significato della parola amore, o addirittura lo fuggono, spaventati...

Ma non si perde mai la speranza. Io ho la mia lista di contatti. Piano piano li conoscerò. Lo so, lo so... non è molto carino, anzi, fa tanto casting.

In effetti più che altro è perchè li ho contattati e mi fa piacere vederli... poi chissà, magari con qualcuno ci esce qualcosa...

Qualcuno con cui passare molto tempo assieme e potere condividere bei momenti...

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