lunedì 3 settembre 2007

Pazzo Mondo Della Normalità


Che dire!?!? (inizio spesso così...)
Proprio ieri sera avevo deciso di andare a pattinare con il mio migliore amico.
Quattro passi di danza accennati in camera sua, guidato da quella musica che trasmette solo buone vibrazioni, vibrazioni che fanno bene allo spirito... Solo lui ci riesce a trovare pezzi così singolari...
Ed ecco l'uscita! Dal suo armadio, strapieno, una maglietta amaranto a maniche lunghe:
"ho perso il conto degli anni che sta qua..." mi dice...
In effetti non ricodavo neanche di averla, una maglietta del genere! Erano anni che non ci pensavo più...
Ma questo ci ha riportato indietro nel tempo... Come un flash, ci siamo trovati catapultati a cinque anni fa, sempre nella sua stanza...
...c'era un sole da spaccare le pietre... questo si insinuava nella sua stanza attraverso le bianche tende sarde che dolcemente oscillavano sospinte da una leggera brezza di mare che da noi di solito si alza verso le tre del pomeriggio.
E noi due... stravaccati tra il pavimento e i suoi due letti (ora ce n'è solo uno... suo fratello si è sposato...)con due agende uguali appena acquistate... Agenda "Tracce"... Era il rito della inaugurazione del nuovo diario per la scuola... si mette qualche frasaccia, qualche scarabocchio e poi una disquisizione sui buoni propositi per il nuovo anno scolastico...
... Ad un certo punto mi porge il suo diario...
"dai scrivici qualcosa..."
Saranno, le mie, l uniche parole che quel diario conterrà... (non era uno studente modello)
In esso una disquisizione sul tema della normalità...
...è chiaro che nessuno è normale a questo mondo... il concetto di normalità è per me proporzionale, quanto relativo e fisso anzichèno...
Ognuno di noi, ha il suo orientamento, le sue manie, le sue depressioni o i suoi euforismi... Coi suoi difetti e quei pochi pregi (ecco la vera e propria persona normale sarebbe quella con tanti difetti e pochi pregi...)
E l'uomo coi suoi numerosi difetti non può raggiungere la perfezione che spetta solo all'inquilino del piano di sopra (un po' più sopra...)...
Ma è appunto proprio la sua imperfezione che lo rende normale.
Questo era più o meno il succo del discorso...
...Ed eccomi qui... di nuovo nel presente... con quelle fantastiche vibrazioni che risuonavano ancora nella mia testa, seduto nel centro della sua camera, su di un pouff morbidissimo...
... con quella agenda di nuovo tra le mani... ed il mio amico davanti che mi tirava fuori tutti i biglietti di compleanno o natale che io gli avevo fatto nel tempo...
Penso... che dire!?!?! di tutte le incertezze della vita, e le sue delusioni, posso rialzarmi dignitosamente e dire... "almeno ho un vero amico io!!!"

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Stupendo il sentimento di amicizia! E' vero, nessuno è normale, tutti un pò siamo "strani" a modo nostro. Ma le nostre manie, le nostre paure e angoscie possono essere superate, diventando persone più libere. Di scegliere.

Loki ha detto...

Oltretutto tra ragazzi gay come noi, l'amicizia è l'unica cosa che ci rimane: questa società ci ha reso fragili e l'unica cosa a tenerci saldi è proprio questa, un sentimento eterno:)
Per la normalità è proprio nei nostri difetti che uno è normale... non esiste la perfezione;)

FLAVIO ha detto...

Solo le vere amicizie durano nel tempo e ci aiutano ad essere più forti ... tientelo stretto. un amico così è difficilissimo trovarlo.