Novità Lavorative!

    "Passen i mes e passan anca i ann... " recita così una filastrocca che si intitola "Car el me car Milan", in dialetto milanese e che racconta di quanto sia cambiata la mia città natale, dal periodo post bellico a ora...

  Non è passato un mese e neanche un anno... ("allora cosa c'entra!?!?", vi chiederete... eeeh!!! Cavoli!!! Lasciatemi finire no???). E' passata una settimana dall'ultimo post. Si beh, non mi connetto quasi mai, perchè lavorando, quando torno a casa, vedo solo il cuscino... Visto però che le caselle di posta elettronica sono quasi intasate, ho deciso di dare un'occhiata nel mio blogghino...

  Innanzitutto volevo ringraziare Willy per il suo commento. Mi è stato molto di conforto anche se lo leggo solo ora che... vabbè. Aspide in fatto di lontananza non ha tutti i torti:

Mina cantava: "La lontananza sai, è come il vento... Che fa dimenticare, chi non si ama..." Ed io avevo avuto una breve storia con un ragazzo di Milano... finchè un giorno venni a casa sua (perchè lui a Genova non veniva mai) e, come entrai in salotto, trovai sul tavolino una bustina di preservativo aperta... ancora unta...

(ovviamente uscii dalla porta senza fiatare... non mi vide più)

  Bando agli allarmismi!!!!!!! Sono fidanzato! Ho un ragazzo fantastico che mi vuole bene, ha un'ottima intesa sessuale e soprassede alle difficoltà. Si, abbiamo parlato e non era assolutamente nei suoi piani di troncare la storia. Gli manco in continuazione e, non lo nego, lui manca a me... (insomma non mi è mai capitato di pensare alle coccole con un ragazzo e di avere un'erezione così... beh... chi mi conosce sa com'è il mio amico).

Abbiamo passato una serata magnifica, abbiamo fatto l'amore e, dopo una bella tisana, la solita merendina per smorzare la fame e reintegrare le calorie perdute, una sigaretta e nanna...

  Qualcosa non andava però.... si, dormivamo abbracciati, ma non riuscivo ad addormentarmi!!! Il solo contatto con lui mi eccitava un casino... Così, accortosene, cominciò a infilarmi una mano li... E abbiamo fatto l'amore un'altra volta.

  Abbiamo anche dormito assieme. Certo, non tutta la notte, perchè dovevo pur farmi trovare nel mio letto da mamma... Alle 5 del mattino, mi sono svegliato, mi sono rivestito, ho baciato il mio coccolo sulla fronte e lui, svegliatosi, mi ha accompagnato alla porta.

  Ora è via a trovare la mamma. Lunedì verrà lui a trovare me.

  Quindi, come potete vedere, è andato tutto per il verso giusto. E, non per sbilanciarmi, potrebbe aggiustarsi anche il fattore lavorativo. Ovvero: forse, forse salirò in ufficio!!!  Cosa significa? Presto detto: niente più esalazioni velenose, niente stress con delle macchine antidiluviane che si bloccano ogni 5 barattoli, niente più rumore... finchè non hanno bisogno di aiuto. Insomma, passerò in ufficio, ma scenderò solo ognitanto quando ci sarà da dare una mano.

  In effetti qualcosa non mi quadrava. A distanza di quasi due mesi non mi hanno ancora dato le scarpe da lavoro. Ho una tuta disastrata (manca un bottone, una bretella si è strappata - è una salopette- una si è rotta nel gancio...), ma non me ne hanno data una nuova.

  E' entrato in scena un amico di mio fratello come nuovo collega. "Oddio - mi sono detto - Se prendono lui, vorrà dire che mandano via me perchè magari non sono bravo"

Così tasto il terreno: "Sai? - rivolgendomi al nuovo collega - non credevo che ti avrebbero assunto. Quando ho risposto all'annuncio c'era scritto che cercavano un sono addetto"(il che è vero)

Mi sento rispondere: "Ma, credevo anche io che non mi assumessero, ma il capo ha detto che tu poi passi in ufficio. Infatti quando ho chiamato l'altro giorno e hai risposto tu, pensavo ti avessero già assegnato lì..." (avevo risposto dal laboratorio. Il capo non c'era...)

  Speriamo bene!!! Ho la schiena a pezzi...

Per gli amici di progetto gay: Quando intendo stanza docce,

intendo una cosa tipo la foto che vedete...

Ciao A Tutti!!!