venerdì 9 novembre 2007

Un Aristocratico Parco

Golf1   Oggi, dopo mangiato, avevo voglia di una passeggiatina... Così mi sono lasciato trascinare da mio fratello a fare qualche colpo di pratica a golf... Era davvero troppo tempo che non praticavo più questo sport. Per fortuna almeno mi sono ricordato come si impugna una mazza.

  Ambiente sereno, distensivo... Sole, un po' di vento, il club oggi era piuttosto silenzioso. Strano? Non direi... c'era una competizione, tutti erano impegnati a giocarsi la vittoria nel massimo della concentrazione.

   Non potendo quindi farsi qualche buca, ci siamo limitati al campo pratica. Primo colpo: "rattone" (quando la palla va a raso terra); Secondo colpo: "Slice" (quando va direttamente Golf2a destra); Terzo colpo: "Hook" (gancio, ovvero va direttamente a sinistra); Quarto colpo: finalmente dritta!!! Insomma, ho fatto il giro completo dei difetti risparmiandomi per lo meno un "air shot" (eseguire il colpo senza nemmeno prendere la palla...).

  La sensazione che si prova? Relax. Ti muovi, immerso come in un grande giardino ben curato... Ognitanto qualcuno urla "Oooop!!!": se lontano si può considerare anche come un latrato di un cane che zompetta felice sull'erba rincorrendo un bastone che il suo padrone ha appena lanciato. Se vicino beh... forse è il caso di correre ai ripari: qualcuno "in gamba" come me ha lanciato il suo siluro...

Golf3   Un posto sicuro... Ben curato... Non facile da gestire. Forse è giusto l'ambiente che mi crea qualche problema. Il golf è oggigiorno uno sport aperto sempre più a tutti (tutti coloro che se lo possono permettere), ma dove sono stato io non è proprio così: c'è sempre un alea di aristocrazia decadente, dove un ragazzo che si presenta con sneackers, jeans neri (anche se nuovi) dal taglio non certo classico e maglietta aderente girocollo, viene immediatamente squadrato dalla testa ai piedi come con uno scanner a raggi x (come se volessero vedere se almeno il portafogli fiocca di banconote o carte di credito). Il tutto con un aria arcigna di indubbio disprezzo... per poi rivolgerti quel sorriso di cortesia, freddo ed ipocrita.

  Lasciai per quello? Si e no. (eh eh eh.. c'è sempre un si ed un no). Diciamo che oltre il fatto che non avevo compagnie simpatiche da frequentare che non fossero over 70 (i coetanei del posto sono alquanto "figli di papà" e parlano solo di auto, golf e locali), mi sono disabituato a giocare perchè allora preso da altri pensieri. Se contiamo che giocare a golf non costa come una cena in pizzeria, dovetti rinunciare anche per mancanza di risorse...

  Oggi però, grazie a mio fratello, mi sono intrufolato di nuovo in quel vecchio parco aristocratico... Ho ripreso in mano una mazza (quella da golf) ed ho colpito qualche pallina con quel movimento dolce e coreografico che mi ha sempre caratterizzato: ho sempre avuto un bello "swing" ed una bella distanza di volo della palla... Il resto... lasciamo perdere!!!

5 commenti:

Gi@npy ha detto...

fico,il golf deve essere un bello sport! forse richiede troppa concentrazione per i miei gusti , temo!
Mi accontento di vedere Lotty in tv (dovrebbe chiamarsi così)

Loki ha detto...

Ah ah ah!!! Eh, non mi ricordo... Prova a chiedere ad Andy, lui di cartoni animati ne sa più di noi :)
Ultimamente mi ha riportato la mente alla mia infanzia spensierata, quando ancora non capivo di essere gay e comunque non ci pensavo neanche...

Gi@npy ha detto...

ti ho aggiunto tra i blog preferiti! ;-)

piccolè ha detto...

Il golf non fa per me, troppo silenzio intorno!!!Meglio una passeggiata,...un salutone.

creek ha detto...

Io non ho mai giocato a golf, ma se è rilassante come dici dovrei provare... anche se non ho idea di come si tiene in mano una mazza (da golf) potresti insegnarmi ;)
cmq beato te che d'estate fai il bagnino....
ciao