martedì 29 maggio 2007

Il Contatto: tra desiderio e memoria


Ognitanto ci penso su... praticamente tutte le volte che sono in astinenza di materia prima. Eh, si. Non si può pretendere di riuscire a fare sesso tutti i giorni. E quando è un po' che rimani senza, o ti torturi l'animo o ricorri al migliore che tu possa avere mai avuto: te stesso.

Ovviamente ognuno si conosce meglio di chiunque altro. Tuttavia manca una componente importante, credo la più rilevante nel sesso; quella che spinge anche il carcerato etero a cercare il sesso gay nelle prigioni... Il contatto.

Il calore di un bel corpo scolpito, a contatto col tuo... Il respiro che si incrocia col tuo in un musicale sussurro di passione... Quelle gocce che imperlano i nostri corpi in movimento sinuoso e che brillano nella luce soffusa come piccoli diamanti... Il sapore della sua bocca... (il sapore del suo ...... )... Ed infine, al raggiungimento del culmine di questo atto di passione (e a volte, amore): l'aroma mascolino che si confonde con quello della propria pelle. Un qualcosa che lascia un ricordo dolce... ed il desiderio di volere ancora quel contatto.

Eh, si... è una sensazione di benesse, quella che mi discende da tale contatto, che non mi porta alcun pensiero, nel momento. Non penso a nulla, solo non voglio staccarmi... Immagino capiti a chiunque, quando si trova in intimità con una persona con cui sta bene.

In questa giornata uggiosa l'uscire anche solo per una passeggiata non mi sprona molto a muovermi. Piuttosto a coricarmi sul divano, con un buon libro e la solita tisana. Una immagine molto autunnale, se non addirittura invernale. Bello! Considerato che siamo con l'estate alle porte! (o ci siamo già!?!? Ma che giorno è oggi?)

Devo mettere ordine in camera... Qui rischio di non riuscire più ad entrarci... L'altro giorno cercavo la mia carta d'identità: mi serviva per forza, altrimenti con quella faccia da tossico che mi ritrovo su di essa (le foto per i documenti di tale guisa, chissà perchè mi capita di farle ancora nella mia fase rem del mattino) solitamente non me la porto mai dietro!!!

Ebbene... Cerca qui, cerca la, non si trova... In compenso ho trovato una penna che per lo meno ha vent'anni... insolito anche il posto dove l'ho scovata... Nella gamba del letto!!!!

Nessun commento: